Barcellona da soli, un itinerario per il centro

Quest'anno per le vacanze di settembre non potevo che scegliere Barcellona. Dopo vari tentativi andati in fumo la voglia di visitare la capitale catalana era talmente tanta che decido di partire da solo lo stesso!
Qualche ricerca in internet e qualche visita alla Feltrinelli di Mestre ed ecco organizzata la mia vacanza: 3 notti a Barcellona e 4 a Tossa del Mar, una caratteristica località di mare sulla Costa Brava.
La scelta del volo è caduta su Ryanair, la più econonimica fra tutte le compagnie che ho cercato; mentre per l'hotel ho fatto affidamento, quasi come sempre, a booking.com. Passano così  tre mesi di studio su Gaudì e sulle bellezze della costa Brava, fino ad arrivare il tanto atteso giorno della partenza!
Il volo parte dall'aeroporto di Venezia-Treviso in perfetto orario alle 12.40 e arriva all'aeroporto di Barcelona El Prat alle 14.25. Qui la prima cosa che faccio dopo aver recuperato la valigia, è andare all'ufficio informazioni e acquistare la Barcelona Card, una tessera  che permette di viaggiare illimitatamente nei mezzi pubblici della città e di avere ingressi gratuiti su alcuni musei  oltre che a vari sconti. Il costo per un soggiorno di 4 giorni è di quaranta euro.

aeroporto di barcellona
aeroporto ufficio informazioni

aeroporto di barcellona, dove comprare la barcelona card
Barcelona Card

Uscito dalla sala arrivi mi dirigo verso sinistra per prendere l'aerobus, un comodo servizio di bus navetta che collega ogni dieci minuti l'aeroporto con il centro città fino alla Plaza Catalunya. Il costo è di € 5,65 di una sola andata e il tragitto dura solo quindici minuti.

come raggiungere barcellona dall'aeroporto
aerobus barcelona

Una volta sceso in Plaza Catalunya raggiungo subito l'hotel in modo da liberarmi del peso della valigia. L'hotel che ho prenotato su booking.com è l'hotel Century Park, un buon tre stelle situato nel quartiere dell'Exaimple a solo un quarto d'ora a piedi dalla Ramblas. Nel prezzo dell' offerta acquistata a giugno è incluso anche la prima colazione cosa che nella maggior parte degli hotel non si trova.
Sbrigate le formalità del check in, eccomi subito pronto per andare alla scoperta della città! L'hotel dista pochi minuti a piedi dalla fermata del metro Urgelll e, dopo solo due fermate scendo a Plaza de Catalunya e proseguo a piedi fino a raggiungere la cattedrale.
Come tutte le guide turistiche, anch'io inizio il mio itinerario visitando il Barrio Gòtic (quartiere gotico), il vero cuore di Barcellona e la parte più antica della città.

itinerario per il centro di Barcellona, la cattedrale
cattedrale di barcellona

La cattedrale è uno de simboli della città e richiama molto lo stile gotico del Nord Europa; la facciata venne completata solo nel 1889 e la guglia centrale nel 1913. L'interno è di quelli da lasciare a bocca aperta:  in stile gotico-catalano ha un'unica grande navata con 28 cappelle laterali tra le quali la prima a destra che custodisce il crocifisso del Sant Crist de Lepant. Si dice che la nave di Don Juan lo avesse portato in battaglia a Lepanto e che la statua avesse assunto la strana posa attuale dopo aver schivato una palla di cannone. Al centro della Cattedrale un'ampia scalinata porta alla cripta che contiente la tomba di Santa Eutalia, una dei due patroni di Barcellona. Mi è piaciuto tantissimo anche il chiostro al quale si accede dalla navata  destra, con piante, fontane e 13 oche! Ebbene si, fedelissime al chiostro dal periodo  del Medioevo, queste oche rappresentano l'età di Santa Eutalia all'epoca del suo martirio. Per la visita della cattedrale bisogna fare attenzione agli orari delle Sante Messe, durante le celebrazioni la visita si limita solo alla parte iniziale.

itinerario per il centro di Barcellona, la cattedrale
cattedrale di barcellona

itinerario per il centro di Barcellona, la cattedrale
cattedrale di barcellona

itinerario per il centro di Barcellona, la cattedrale
cattedrale di barcellona, chiostro

Dopo aver visitato la Cattedrale mi perdo nelle strette stradine  del quartiere gotico chiamate Carrer in Catalano, eh si perchè a Barcellona come nel resto della Catalonia non si parla lo spagnolo ma il catalano! Comunque lo spagnolo è parlato ovunque e molto di più di quanto pensassi prima di partire.
Il mio itinerario continua per la  chiesa di Santa Maria del Pi con un magnifico rosone di 10 metri di diametro, ritenuto uno dei più grandi al mondo e poi fino alla piazza Sant Jaume, fulcro della vita civica della città con la sede del governo della Catalonia, il palazzo del la Generalitat e del municipio, l'Ajuntament.
A pochi passi dalla piazza c'è la piazza del Rei, uno degli angoli più suggestivi della città. Qui ha sede il museo d'Historia de Barcelona, al quale entro gratuitamente grazie alla Barcelona Card. Ospitato in una dimora del XIV secolo, il museo illustra lo sviluppo della città nei secoli XIII epoca in cui i commerci prosperavano.

itinerario per il centro di Barcellona, il quartiere gotico
quartiere gotico

itinerario per il centro di Barcellona, il quartiere gotico
plaza del Rei

Lascio il barrio gotic e, prendendo la vicina Carrer de la Argenteria, arrivo alla chiesa di Santa Maria del Mar. Per chi avesse letto il libro la Cattedrale del Mare di Idelfonso Falcones questa chiesa dovrebbe essere abbastanza familiare: è qui che gli scaricatori di porto (bastaixos) trasportavano sulla schiena le pietre provenienti dalle cave di Montjuc per erigere l'edificio. Per questa ragione la chiesa doveva essere di tutti i cittadini del quartiere e non solo dei ricchi: doveva essere la chiesa del popolo. L'interno è molto semplice e armonioso e  approffito delle tante panche che ci sono per riposarmi un po'.

itinerario per il centro di Barcellona, santa maria del mar
chiesa santa maria del mar

itinerario per il centro di Barcellona, santa maria del mar
chiesa santa maria del mar

itinerario per il centro di Barcellona,

Subito dietro la chiesa c'è il Passeig del Born, un tempo la piazza principale di Barcellona, oggi invece frequentata principalmente per i suoi caffè e locali che sono tantissimi. Senza dubbio è uno dei posti migliori dove perdersi  per le cararatteristiche vie, famose per i suoi negozi vintage e per quell'aria bohema che si respira ancora oggi.
Qui faccio sosta in uno dei tanti tapas bar della zona:  gli orari  dei pasti in Spagna sono molto diversi dai nostri, per la cena non si inizia prima delle 21.00 pertanto bisogna riforzarsi un po' durante il pomeriggio  per non arrivare a cena senza forze. Nei tapas bar si mangia in piedi davanti al bancone del bar, si possono scegliere tra un ricco assortimento di stuzzichini e assaggini, da quelli a base di carni fredde o formaggio a quelli più elaborati con frutti di mare e verdura. Si può scegliere di rimanere nello stesso locale oppure come fanno i barcellonesi  fare un tour di tapas e continuare a mangiare finchè si è sazi.

Dal Passeig del Born inizia sulla sinistra il Carrer de Montcada, il cuore commerciale della Barcellona medioevale. Gli edifici, tuttora intatti, sono del XIV e XV secolo e ben cinque stabili sono occupati dal museo Picasso.  Purtroppo al mio arrivo per entrare c'è una fila lunghissima, ho capito dopo pochi secondi il perchè.. Ogni domenica pomeriggio l'ingresso è gratuito! Inoltre la prima domenica del mese l'ingresso è gratuito per tutta la giornata.  Rinuncio quindi alla visita del museo e ritorno nella città vecchia visitando la Plaza Reial dove si affacciano numerosi ristoranti e bar. Da vedere assolutamente i lampioni vicino  alla fontana centrale che sono una delle prime opere di Gaudì. Pochi passi più avanti e si arriva al viale più conosciuto di Barcellona: La Rambla. Sempre frequentato di giorno e di notte vi si trovano edicole, gabbie di uccelli, bancarelle di fiori, pittori, musicisti e mimi che animano l'ampio viale alberato centrale. Consapevole che questo viale mi terrà compagnia per tutto il mio soggiorno a Barcelona, passeggio solo per un po' fino ad arrivare al  famoso Mirador de Colon dove prendo il metro nella fermata di Drassanes per tornare in hotel. Una bella doccia e un po' di riposo ci volevano proprio!

itinerario per il centro di Barcellona, las ramblas
la  rambla

itinerario per il centro di Barcellona, las ramblas
la rambla

itinerario per il centro di Barcellona, las ramblas
Plaza Reial
Non rimango però molto in hotel. Prendo nuovamente il metro con destinazione Plaza Espanya dove alle 21.00 inizia lo spettacolo di luci, suoni e giochi d'acqua della Fonte Magica, uno spettacolo da non perdere assolutamente se si è a Barcellona. Bisogna fare attenzione agli orari, la fontana funziona solo dal giovedi alla domenica da maggio a settembre ed è uno spettacolo che consiglio veramente di vedere. Dura venti minuti ma si ripete per circa due ore durante la serata; c'è tantissima gente che addirittura arriva ai piedi dell'imponente facciata del  museo d'arte di Catalunya.

cosa vedere a barcellona, font magica
font màgica

cosa vedere a barcellona, font magica
font màgica
Finalmente è arrivata l'ora di andare a  mangiare. Ormai sono quasi le undici e la fame si fa sentire. Ritornato in Plaza Espanya prendo il metro per raggiungere il quartiere gotico dove sono presenti tantissimi ristoranti  di tutti i tipi. Evito da subito La Rambla, troppo turistico e Plaza Reial, troppo cara.  Trovo per caso, vicino a plaza Sant Jaume, un grazioso ristorante dove ordino calamares a la plancha (calamari ai ferri) e come dessert non poteva mancare la crema catalana! Ottimo! La stanchezza adesso si fa davvero sentire, faccio una  piccola passeggiata  per le caratteristiche stradine medioevali che a quest'ora della notte hanno un fascino tutto particolare e ritorno in hotel stanco morto. Domani mi aspetta un'altra giornata di lunghe camminate questa volta però sulle orme di Gaudi.

Domenica 9 settembre 2012

Vai al secondo giorno:   Cosa vedere a Barcellona in un giorno

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6 commenti:

  1. Sentía curiosidad por conocer Barcelona desde los ojos del italiano Andrea, jeje. Ha sido una experiencia grata leer este primer día de tu viaje por la ciudad catalana. Me gusta como explicas todo y conviertes cada experiencia en algo enriquecedor. Me recuerdas a mí haciendo fotos para facilitar el recorrido que has seguido y la forma de llegar desde el aeropuerto del Prat hasta la Plaza Catalunya :)
    Considero que tu relato es un buen itinerario para futuros turistas, Andrea :)

    Te sorprenderá saber que no conozco Barcelona, no de esta forma tan profunda como tú. Es cierto que conozco casi toda Cataluña, y también es cierto que conozco una gran parte de mi país, pero es un destino pendiente todavía.
    Cuando vaya, tendré en cuenta el espectáculo de luces y agua de la 'Fuente mágica'.

    Yo también suelo reservar a través de la web booking, jeje :)

    Ya ves que si entiendo bien italiano ;)

    Un abrazo!

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    1. hola! gracìas por tu comentario. bueno estuve solo tres dìas asì que me faltan muchas cosas que ver.. espero volver muy pronto:))

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  2. Entonces, sí tienes que volver!! No solamente en Catalunya, en toda la península hay muchas ciudades y pueblos bonitos que te gustarán mucho! :)
    Ciao, Andrea!

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  3. Fantastico post!
    Ti auguro un buon sabato!
    baci
    Nuovo post da me: http://www.milanotime.net/milano/bosco-verticale/

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