Escursione alla cima del Sass di Stria

Se si è in vacanza in Cadore o in Val Badia, e non si ha a disposizione una giornata intera per fare un'escursione, la salita al Sass de Stria è quello che fa per voi. Un'escursione un po' difficile, ma non per questo impossibile da fare: necessario passo fermo, caschetto, pila e per chi si sente più sicuro imbragatura. Il sentiero attrezzato è davvero corto ed è costituito solo da due scale di legno abbastanza ripide, ma con la presenza di un cavo di ferro con il quale aiutarsi.
Questa escursione, oltre che essere davvero notevole dal lato paesaggistico, è anche interessante per la parte storica, essendo stata la zona teatro di tremende battaglie durante la Grande Guerra.

escursione al sass di stria
vista sul Passo Valparola


Parcheggiamo la macchina in prossimità del forte 'Ntra i Sass, vicino al passo Valparola, e ci dirigiamo lungo la strada sterrata che conduce alla cima del Sass de Stria. All'inizio il sentiero non è ben segnalato, si sale un po' a caso su rocce e su un canalone detritico dove la salita è più agevole. Ci lasciamo sulla destra un grosso masso dal colore blu, e raggiungiamo, dopo una serie di tornanti, un pianoro da dove si apre un panorama bellissimo su tutta l'area circostante: Lagazuoi, Marmolada, Sella e Civetta sembrano tutti vicinissimi!!

escursione al sass di stria
prime trincee

escursione al sass di stria

marmolada
la regina delle Dolomiti: la Marmolada con il suo ghiacciaio
Dal pianoro iniziano le prime trincee e camminamenti di guerra. Le indicazioni non sono molto chiare: il sentiero prosegue in salita tra rocce e ponti di legno, ma volendo si può entrare nelle gallerie sbucando di nuovo sul sentiero.
Il Sass de Stria diventò avamposto austriaco durante la Grande Guerra, con il compito di difendere le valli del Sud Tirolo dall'esercito italiano posizionato sul Lagazuoi. Nel 1916 scoppiò la guerra delle mine: entrambi gli eserciti costruirono delle gallerie per fare esplodere degli ordigni nelle postazioni nemiche. Il risultato fu che la cima del Lagazuoi venne demolita.
Il valore strategico del Sass di Stria era evidente, ma ciononostante all'inizio della guerra era praticamente sguarnito; il progetto di costruirvi un forte non aveva avuto seguito, ma con il procedere del conflitto fu progressivamente fortificato fino a diventare una vera fortezza

escursione al sass di stria
gallerie della Grande Guerra

panorama sull'Alto Adige
Fa una certa impressione camminare tra le trincee e le gallerie: il tuo pensiero va a come deve essere stata dura la vita nel fronte con camminamenti nell'orlo del baratro ed inverni a meno 20 gradi!
Entrando in una galleria scopriamo una serie di scale completamente al buio che conducono ad un piano superiore: saliamo grazie all'aiuto della pila e, dopo alcune sale completamente nell'oscurità (obbligatorio il caschetto), usciamo all'aperto raggiungendo il sentiero principale.


escursione al sass di stria
postazioni della Grande Guerra

escursione al sass di stria
passaggio con neve

Ancora un po' di salita ed arriva la parte più impegnativa: una piccola parete da superare con l'aiuto di due scale metalliche! Niente di così difficile, basta fare solo un po' di attenzione, ed arriviamo nella parte di più alta della nostra escursione. 

escursione al sass di stria
il momento più difficile dell'escursione

Ancora un ultimo tratto di camminamento in trincea e, facendo attenzioni ad alcuni fossati, arriviamo, dopo 1h30, alla cima del Sass de Stria a 2477 metri d'altezza! Immancabile la croce con il libro di vetta e un panorama da sogno a 360 gradi sulle dolomiti ampezzane e l'Alto Adige.

escursione al sass di stria
il libro di vetta!

la cima del sass di stria
la vetta del Sass di Stria a 2477 metri

Tempo per il pranzo a sacco e rientriamo al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina attraverso lo stesso sentiero dell'andata.

passo falzarego
vista sul passo Falzarego

escursione al sass di stria
la vetta del Sass di Stria

Finisce così un'escursione corta, ma abbastanza impegnativa, dove è necessario avere un passo sicuro e non soffrire di vertigini: la meta ideale per osservare il sorgere del sole o il tramonto, ma questo sarà per un'altra volta!

SCHEDA TECNICA:
Partenza: Passo Valparola Forte 'Ntra i Sass m. 2168
Arrivo: cima Sass di Stria m. 2477
Dislivello: m. 309

Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna
 

37 commenti:

  1. Awesome place and pics !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


    xx
    http://www.thetrendysurfer.com/

    RispondiElimina
  2. che panorami!! semplicemente magnifico!

    RispondiElimina
  3. wonderful blog, kisses:)

    http://www.itsmetijana.blogspot.com/

    RispondiElimina
  4. Posti dtupendi e panorami da film..sembra di toccare quel cielo stupendo.
    Baci

    www.angelswearheels.com

    RispondiElimina
  5. Wonderful place and amazing pictures dear <3
    http://www.rakhshanda-chamberofbeauty.com/

    RispondiElimina
  6. Bellissime le foto! Bravo!!! :)

    http://www.travelekspert.com

    RispondiElimina
  7. che bei paesaggi!! ...e non avrei mai immaginato che avessero usato questi splendidi scorci come postazioni per la guerra!!

    RispondiElimina
  8. Ciao Andrea !
    E 'gratificante camminare in posti belli in modo splendido scenario !
    La foto della passerella ha paura, ma è una grande avventura !

    Belle immagini , tutto perfetto !
    Congratulazioni !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahah si però alla fine è stato più facile del previsto :)

      Elimina
  9. Buona fine settimana un abbraccio.

    RispondiElimina
  10. Grazie Andre, mi fai sognare ogni volta!!!!

    RispondiElimina
  11. che belli questi monti, adoro le tue recensioni Andre, accurate e piene di ottimi suggerimenti
    buon sabato
    baci
    tr3ndygirl fashion blog

    RispondiElimina
  12. Molto bella questa escursione( ma cosa non c'è di bello nel tuo blog?), ma sinceramente alquanto impegnativa per una diventata pigra come me..
    Ma che panorami e quante meraviglie riescono a vedersi..
    Chissà, quando mi sveglierò da questo torpore..un giorno...ma quando?!
    Baciotto Andrea!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehhe per incoraggiarti ti dico che vicino c'è la funivia che sale alla cime del lagazuoi! :))

      Elimina
  13. The view is breathtaking!
    It looks though a bit difficult for an amateur (like me) to climb up there ;)

    http://beautyfollower.blogspot.gr/

    RispondiElimina
  14. Wow! Grande, grazie mille per questo bel itinerario! Mi sapresti dire il nr. del sentiero CAI? Hai utilizzato la cartina tabacco ? sai dirmi il numero? :-) grazieee

    RispondiElimina
    Risposte
    1. purtroppo il sentiero non ha numero :(( bisogna seguire le indicazioni durante il percorso che non sempre ci sono :((

      Elimina
  15. Pensa che le postazioni austriache sul Sass de Stria, furono colpite coi cannoni, al secondo tentativo, da quelle italiane delle Cinque Torri: vista la distanza, quando ce lo raccontó la guida, non potevo crederci! Comunque hsi ragione: la vita lassù doveva certamente essere tremenda. Fortuna che oggi possiamo ammirare questi splendidi panorami in totale serenità, anche se il ricordo è certamente doveroso.

    RispondiElimina
  16. A leggere questo post mi viene una malinconia per il mio soggiorno in Austria...non vedo l'ora di tornare e consiglio questo sito www.vacanzeinaustria.com

    RispondiElimina