I ladini delle Dolomiti: la storia e la lingua del popolo ladino

Camminando per San Vigilio di Marebbe può capitare di ascoltare conversazioni di cui non si capisce nulla, nemmeno sforzandosi bene a capire bene quello che si sta dicendo. 
 
Così ad Arabba, oppure in Val Badia e Val di Fassa: questo strano idioma è il ladino, una lingua neolatina come l’italiano e lo spagnolo.

CHI SONO I LADINI?
La Ladinia e i ladini hanno una storia affascinante. Il ladino è il risultato dell’incontro tra la lingua antichissima dei reti, che per primi popolarono le Dolomiti, e il latino dei romani, che nel primo secolo dopo Cristo conquistarono le Alpi. 
 
La Ladinia non è mai esistita come Stato. Eppure, molto tempo fa, i ladini occupavano uno spazio vasto sulle  Alpi, che andava dalla Svizzera al mare Adriatico (zona spiagge venete).
 


valli che nascondono segreti e leggende
 
I ladini abitavano sparsi in molte vallate. Con l’arrivo delle invasioni barbariche si rifugiarono nelle valli più nascoste, quelle che nessun altro si sarebbe conteso. E in queste valli vissero tranquilli per secoli, mantenendo la loro lingua, le loro tradizioni nonostante fossero circondati da culture molto più forti.

abitazioni tipiche ladine
STORIA
Con la nascita degli Stati nazione e con la scoperta delle Dolomiti, le valli ladine attorno al gruppo del Sella (Livinallongo, Cortina d'Ampezzo, Badia, Gardena e Fassa) si trovarono al centro di interessi contrastanti.
 
 
E’ in questo periodo che nacque l’identità ladina, e divenne più forte nel corso del Novecento, nonostante la prima guerra mondiale (che mise uno contro l’altro gli abitanti delle Dolomiti), il fascismo e tutte le fasi della modernità.


ladini

GEOGRAFIA
Dagli anni Settanta l’identità ladina è tutelata. Una zona compresa da tre provincie (Alto Adige, Trentino e Belluno) e due regioni (Trentino Alto Adige e Veneto), ma che influenza anche altre valli vicine come la Val di Zoldo e l’Agordino
 

un isolamente che ha permesso alla cultura ladina di sopravvivere nel tempo
 
 
La tutela varia da provincia a provincia  e include la presenza dell’insegnamento di lingua e cultura ladina nelle scuole, l'utilizzo nelle Pubbliche Amministrazioni, trasmissioni radiofoniche e TV in ladino (anche la RAI) e giornale in lingua ladina.
 




 
Le valli ladine erano caratterizzate da un ambiente prevalentemente contadino
 
Le popolazioni e anche le loro case erano semplici e umili, ma allo stesso tempo orgogliosi della propria identità, grandi lavoratori e guardiani di segreti e leggende del territorio, sempre affezionati ai lavori della loro terra e alla loro gente.

LINGUA:
Ecco alcune brevi frasi in lingua ladina:

Buongiorno                       Bun dé
Buonasera                         Bona sëra
Buonanotte                       Bona nöt
Come stai?                        Co vara pa?
Grazie                               Iolan / giulan
Arrivederci                       A s’odëi
Come ti chiami?               Co aste pa ennom?



Generazioni che non hanno avuto paura dello scorrere del tempo, resistendo a cambiamenti e guerre,  e mantenendo, così, ancora viva l’identità e la lingua del  popolo ladino

NB: grazie a Hotel Aqua Bad Cortina per le foto dei personaggi


I ladini non sono comunque l'unica isola linguistica presente nel nostro territorio. Ci sono anche i cimbri, presenti a Luserna e Lessinia, e il popolo mòcheno, in Valle dei Mocheni.  Presto sul blog svilupperò anche questi argomenti!


VEDI ANCHE:
 La sezione del blog  dedicata all' Alto Adige

20 commenti:

  1. mi hai fatto venire voglia di partire! d'altra parte è un luogo che amo!

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  2. Conoscevo vagamente la storia dei Ladini, grazie per la dettagliata spiegazione :)
    A presto!

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  3. Ciao, Andrea!
    Tu non capisci le lingue immagini parlano da sole. Immagini bello, meraviglioso giro!

    Buon fine settimana

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  4. grazie per averci fatto conoscere questo popolo delle Alpi

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  5. del ladine me ne parlò tanto tempo fa una prof e poi mio padre che, andando in quelle zone per lavoro, gli spiegarono un po' di cose. Comunque oggi, grazie a questo post , ho scoperto altro . Foto stupende ;) buon week-end

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  6. Sinceramente io non ho mai trovato nessun angolo del Ttentino Alto Adige che non valga la pena di essere visitato.
    Io che vi andavo spessissimo una volta , non ho fatto mai molto caso alla lingua ladina, preferendo quella tedesca che parlo abbastanza bene.
    Ma conosco la magnificenza di questi luoghi che sanno sempre di favola delle loro tradizioni e della loro prelibata cucina.
    Grazie di portarci molto spesso in questi viaggi a me cari
    Una felice domenica e un bacione specilae

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  7. Forse questa estate mi lancio a passare qualche gg in montagna ad agosto!

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  8. Non conoscevo la storia dei ladini.. che bel reportage!
    Bellissime foto e panorami :)

    The Lunch Girls

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  9. ho studiato un po' la storia del ladino all'università, molto interessante questo post!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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