Gli orari dei treni da Nizza per effettuare l'escursione in giornata non erano affatto incoraggianti e, volendo soggiornare una notte ad Avignone, avrei perso troppo tempo per i vari spostamenti dovendo poi rientrare a Nizza. Alla fine ho deciso per la gita in giornata con il TGV con partenza da Nizza alle ore 6.30 del mattino!
Niente prima colazione in hotel oggi. La sveglia è alle 5.30 e la sala colazione non apre prima delle 7.00. Il viaggio in TGV è molto comodo, in totale impiega 3 ore ma solamente nel tratto Marsiglia -Avignone può utilizzare l'alta velocità. Una volta arrivati ad Avignone prendo un bus navetta che porta in centro città (il biglietto lo si acquista direttamente al conducente), dato che la stazione dei treni TGV di Avignone dista cca 5 km dal centro. Da qui solo 10 minuti a piedi separano il capolinea dalla piazza principale della città: la place de l'Horloge.
Visto il poco tempo a disposizione, mi dirigo subito verso il palazzo dei papi, il simbolo di Avignone insieme al ponte di Benezet. Il palazzo è maestoso dall'esterno, è uno dei più grandi palazzi gotici del mondo nonché sito dichiarato Patrimonio Mondiale dall'UNESCO. Fu costruito nel 1309, quando papa Clemente V abbandonò Roma e scelse come sede Avignone, che divenne così il centro del potere papale per oltre 70 anni. Il biglietto cumulativo prevede l'ingresso al palazzo ed al ponte. L'interno lascia un po' a desiderare, la maggior parte delle sale sono spoglie, solo grazie alle spiegazioni dell'audioguida si può avere un'idea di come poteva essere il lusso degli interni a quel tempo.
Non ascolto tutte le spiegazioni dell'audioguida, significherebbe rimanere quasi tutto il giorno dentro al palazzo! Esco per la place du Palais e proseguo un po' in salita per i giardini Rocher Des Doms. Qui visito la cattedrale di Notre Dame des Doms con la sua statua dorata della Vergine (che pesa ben 4,5 tonnellate), in cima alla cupola e con le braccia allargate a protezione della città. Dalla cattedrale, attraverso un breve sentiero, si raggiunge un punto panoramico con una bellissima vista sul ponte Benezet e sulla città di Villeneuve dall'altra parte del Rodano.
Il ponte di Avignone fu edificato a partire dal XII secolo, varie volte danneggiato, fu ricostruito in seguito a guerre e allagamenti del fiume e definitivamente abbandonato nel XVII secolo. Ora rimangono solamente 4 archi dei 22 iniziali. E' con il palazzo dei papi uno dei simboli della città e famoso in tutta la Francia per un'allegra filastrocca.
A pochi metri dal ponte c'è un servizio di battello-navetta che attraversa il Rodano e porta nell'altra sponda del fiume; a mia sorpresa scopro che il servizio è completamente gratuito. Ogni tanto una bella notizia! La passeggiata lungofiume è un'occasione per vedere il ponte e il palazzo dei Papi con una prospettiva diversa, in effetti quasi tutte le cartoline e foto dei dépliant sono prese da questa angolazione. Mi fermo un po' ad ammirare lo "skyline" della città e decido di pranzare nel verde del parco a stile picnic!
Al mio ritorno all'imbarcadero scopro che il servizio navetta non è in funzione per due ore e, l'unica alternativa per rientrare in centro, è quella di costeggiare tutto il parco sul Rodano e attraversare il ponte Daladier. Sempre a piedi attraverso poi le mura cittadine e faccio una breve sosta nella caratteristica piazza dell'Horloge con tantissime brasseries e caffè all'aperto. Entro quindi nella parte medievale della città con le sue strade tipiche e piazze selciate come la Rue des Teinturiers, l'antico quartiere dei tintori, dove sono tuttora funzionanti quattro mulini sul fiume Sourge.
Tutte le strade del centro storico sono piene di negozi e di gente che passeggia, ogni tanto si incontrano delle chiese che testimoniano la presenza del papato nella città come la bellissima chiesa gotica di San Pierre:
Ancora mezz'ora di tempo disponibile prima di rientrare al capolinea degli autobus, mi riposo in una panchina all'ombra nella piazza du Papes e ammiro per l'ultima volta il maestoso palazzo dei papi. Se non fosse per l'andare e vieni dei turisti e per qualche insegna dì qualche ristorante, sembrerebbe di essere ancora nell'epoca in cui Avignone, solo per pochi anni, divenne una delle città più potenti d'Europa.
Per tornare al capolinea percorro la rue de la Republique, l'arteria principale della città che collega il centro storico con la vecchia stazione. Da qui ancora pochi minuti di navetta e sono di nuovo alla Gare TGV da dove parte il mio treno per Nizza.
Dopo 3 ore di viaggio, arrivo in hotel giusto per la cena, soddisfatto di essere riuscito a vedere, dopo varie ore di treno e autobus, questa bellissima città ricca di storia e fascino. Ne valeva la pena.
Dopo 3 ore di viaggio, arrivo in hotel giusto per la cena, soddisfatto di essere riuscito a vedere, dopo varie ore di treno e autobus, questa bellissima città ricca di storia e fascino. Ne valeva la pena.
10 settembre 2011
Vai al quinto giorno: Escursione a Eze Village
Stupendo post, stupendi scatti e stupenda città!
RispondiEliminaIl tuo blog mi piace sempre di più!
Veronica
VeronicaMapelliPhotography
grazie :))
EliminaSono un insegnante che a marzo 2014 porterà in viaggio di istruzione i suoi alunni in gita e ci fermeremo una notte ad Avignone... bravo, in poco tempo hai dato delle ottime info sulla città. Ciao e grazie
Eliminagrazie! se fate una notte lì allora avrete anche il temoo di andare a villeneuve les avignon, sulla sponda opposta del rodano:)) buona gita!
EliminaMolto utile, grazie
RispondiEliminaGrazie per i consigli!
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