Quali sono le escursioni invernali da fare con le ciaspole in zona Andalo Fai della Paganella, Molveno con le ciaspole?

 

Siete stati in molti a chiedermi consigli sull'escursionismo invernale in questa zona; ecco quindi che ho pensato di pubblicare un nuovo post dove ho inserito le mie passate esperienze (purtroppo devo ancora sviluppare i post per ogni singola uscita). 

 

 

escursioni ciaspole andalo molveno paganella

 

Tramandata da generazioni, la leggenda del regno dei Fanes è la più nota tra i racconti che animano le Dolomiti, un tesoro culturale che affonda le radici nel cuore della Ladinia.

 

Esplorando sentieri tra San Vigilio di Marebbe, l'Alta Badia, la Val di Fassa e Cortina, mi sono spesso imbattuto nei luoghi che hanno ispirato questa affascinante leggenda. Oggi voglio condividere con voi questa storia in versione breve, che mi ha accompagnato molte volte durante le mie escursioni.

 

IL REGNO DEI FANES

Molto tempo fa, quando il confine tra realtà e leggenda era ancora labile, le Dolomiti ospitavano il mitico popolo dei Fanes

 

Questo regno straordinario, costruito con l'aiuto delle marmotte, si estendeva tra maestose montagne, verdi valli, boschi incantati e prati fioriti. Tuttavia, il re dei Fanes non si accontentava di questa prosperità e ambiva a diventare il sovrano più potente di tutte le montagne.


 

leggenda regno dei fanes

Vivere un soggiorno a contatto con la natura soggiornando in bungalow con piscina, a pochi minuti dal Lago di Ledro e dai principali sentieri trekking della valle.


E' stato questo il tema del mio soggiorno presso il Villaggio Val Molini in Valle di Ledro, un piccolo paradiso circondato dal verde in posizione idilliaca e silenziosa.

 

Infatti, per arrivare al Villaggio Val Molini bisogna prendere una stradina che abbandona il centro di Bezzecca e si intrufola per 1 km all'interno della Val Molini. Ad accogliermi tutta la pace e la tranquillità della montagna e l'ospitalità della famiglia Santi.

 

 

villaggio val molini bungalow con piscina trentino


Scoprire un tratto di Adriatico ancora incontaminato immerso tra valli da pesca, casoni e laguna. E' stato questo il tema della mia giornata nell'oasi di Valle Vecchia sulla spiaggia della Brussa, nei pressi di Caorle
 
Un'oasi che ho avuto il piacere di scoprire con una camminata di 14 km durante una tranquilla giornata settimanale di febbraio. Per prima cosa va detto che, citando la località della Brussa, ci si riferisce ad un'area molto ampia, estesa per oltre dieci km di lunghezza e appartenente al comune di Caorle; a ben vedere, si tratta di una manciata di case sparse negli ampi spazi di una natura indomita, alcune delle quali non risultano abitate. 
 
 
oasi vallevecchia brussa

 
ESCURSIONE AL BORGO DI CAMPO
Domenica 2 febbraio
 
Descrizione

Partiremo dalla frazione Castello di Brenzone, dove ci immergeremo subito nel bosco per raggiungere la suggestiva chiesetta di Sant'Antonio delle Pontare, un luogo di pace circondato dalla natura. Da lì, inizieremo la discesa verso il borgo fantasma di Campo, che ci accoglierà con il suo fascino senza tempo e i caratteristici presepi che rendono l'atmosfera unica e magica.

 

Proseguiremo poi fino alla chiesetta di Sant'Antonio a Biaza, dove potremo ammirare panorami mozzafiato su tutto il Lago di Garda

 

Per il rientro, torneremo verso Campo percorrendo un sentiero diverso e panoramico, che ci offrirà nuove prospettive su questo angolo incantato del lago.

 

escursione di gruppo a campo


 

La Sacca degli Scardovari, la più grande laguna del Delta del Po, è un luogo unico e affascinante, perfetto per chi cerca natura, paesaggi mozzafiato e relax. Il nome deriva dalla "scardova", un pesce di acqua dolce un tempo abbondante in queste zone. Situata tra le foci del Po di Gnocca e del Po della Tolle, questa laguna rappresenta una delle mete imperdibili per chi visita il Delta.

 

Cosa fare e vedere alla Sacca degli Scardovari

Un'escursione alla Sacca degli Scardovari regala emozioni uniche, soprattutto al tramonto, considerato uno dei più spettacolari del Veneto. Questo luogo è ideale da esplorare a piedi o in bici, percorrendo la strada sull’argine che abbraccia la laguna.

La zona più suggestiva è quella delle palafitte dei pescatori, dove potrete ammirare queste tipiche costruzioni in legno che si riflettono nelle calme acque della laguna. Da qui, si può proseguire verso la vicina Oasi di Ca’ Mello, un'altra perla naturalistica del Delta.

 

sacca di scardovari e oasi ca mello

 

Cosa vedere a Lienz? Questa splendida cittadina è una delle perle del Tirolo, famosa per il suo fascino e la sua vivacità.

 

Lienz è anche la meta finale della rinomata pista ciclabile San Candido-Lienz, che molti percorrono in bici prima di concedersi una breve visita al centro storico e rientrare comodamente in treno a San Candido. Ma questa città offre molto di più di una semplice sosta veloce.

 

Nel post di oggi vi racconterò cosa vedere a Lienz e nei suoi dintorni, tra storia, natura e tradizioni. 

Pronti? Partiamo!


HAUPTPLATZ
Una visita di Lienz non può che iniziare da qui, dalla sua piazza principale, la Hauptplatz, caratterizzata da antiche case a portici con al centro la fontana di S. Florian.
 
 
Sempre in Hauptplatz troviamo il simbolo di Lienz, il Liebburg, bell'edificio con due torri dalle cupole a bulbo, costruito dai baroni Wolkenstein- Rodenegg come castello residenza, ora sede del municipio. Questo è l'edificio più importante di Lienz, quindi una sosta foto è d'obbligo!
 
cosa vedere a lienz

 


La Via dell'Acqua a Valli del Pasubio è una delle passeggiate più belle da fare in provincia di Vicenza.

 

Il percorso si sviluppa dal centro paese per circa 4 km A/R, coprendo un dislivello di 80 metri in circa 2 ore. A fine post vi lascio la traccia.


via dell'acqua valli del pasubio