Come per le donne giraffa anche molte tribù delle colline si sono abituate velocemente al turismo, lo dimostra questa fotto qui sotto, neppure il tempo di scattarla è già mi chiedeva i soldi...
Aggiungi didascalia |
Continuiamo per la cittadina di Mae Sai, la cittadina più a nord della Thailandia, situata sul confine con il Myanmar e ottimo punto di partenza per delle escursioni al Triangolo d'Oro.
Il centro è composto da una grande via principale con tantissimi negozi di pietre preziose e oggetti laccati oltre che da un grande mercato con i soliti oggetti "taroccati", dove la T-shirt della Diesel è la più gettonata! Ebbene si, pure io, dopo un'estenuante contrattazione, non ho resistito e alla fine ne ho comprate tre per pochissimi bath!
Il mercato è vicinissimo al ponte che segna il confine tra i due stati ed è interessante osservare da vicino la vita di frontiera. Molti birmani vengono qui durante il giorno come pendolari e ritornano a casa prima del tramonto. La nostra guida ci ha raccontato poi che nel 2001 le forze birmane, alla ricerca di alcuni ribelli, bombardarono una parte della città provocando la chiusura della frontiera e l'evacuazione dell'intera Mae Sai.
Per il pranzo ci spostiamo verso Soop Ruak, il centro del Triangolo d'Oro, il punto in cui Thailandia, Myanmar e Laos si incontrano, presso un'ansa del Mekong. La zona è storicamente collegata al commercio dell'oppio e dell'eroina e per questo motivo il nome "d'oro". Oggi questo commercio è stato sostituito con uno più redditizio: il turismo.
A parte questo bellissimo paesaggio la zona non offre molto, sarebbe stato da proseguire per il Myanmar ma il programma di marcia indica purtroppo che la prossima meta è l'aeroporto di Chang Rai! Eh si, sarà per un prossimo viaggio! Da Chiang Rai ci imbarchiamo con volo Thai per Bangkok e dopo circa un ora di volo rieccoci nella capitale thailandese. Per questa ultima notte soggiornerò ancora all'hotel Twin Towers. Di tutto il gruppo solo in quattro siamo rimasti a Bangkok, tutti gli altri hanno proseguito per Phuket o Koh Samui. Da bravi superstiti abbiamo evitato il ristorante dell'hotel (parecchio costoso) e abbiamo preso un taxi per Patpong, il mercato notturno dove per pochi bath abbiamo cenato in un ristorante. Non rimango molto fuori, domani è l'ultimo giorno e voglio godermelo dalla mattina presto.
Vai al settimo giorno: Cosa fare un giorno a bangkok
0 comments:
Posta un commento