L'escursione al rifugio Città di Fiume è la classica escursione che puoi consigliare proprio a tutti : bambini, anziani, passeggini e
anche adulti non molto allenati.
Ci sono tre modi per raggiungere il rifugio città di Fiume: il
primo sentiero, quello più semplice, inizia dal parcheggio situato
lungo la strada tra il passo Staulanza e Pescul, gli altri due
invece, partono dal passo Staulanza e sono un po' più difficili
dato che bisogna attraversare un vasto ghiaione ai piedi del monte
Pelmo. In generale per tutti tre i sentieri il livello di difficoltà ed il dislivello sono semplici.
Questa domenica ho accettato l'invito da parte di un gruppetto di
amici che, per evitare la terribile calura estiva, mi ha chiesto
se potevo gentilmente accompagnarli in montagna al fresco.
Trattandosi di persone non abituate a camminare in montagna, la prima
escursione che mi è venuta a mente è stata quella al rifugio
Fiume!
Percorreremo quindi i due sentieri dal passo Staulanza, che raggiungiamo
in mattinata dopo aver fatto la solita coda in autostrada fino a Longarone
:((
Dal rifugio Staulanza attraversiamo la strada e troviamo subito i
cartelli segnaletici sui vari percorsi che si possono fare in zona.
C'è anche l'indicazione per il rifugio Venezia dove siamo stati anni
fa con le orme di dinosauro!
rifugio Città di Fiume |
si parte dal passo Staulanza! |
Oggi però seguiamo le indicazioni del sentiero numero 472 che sale dolcemente in salita (il dislivello totale di questa escursione è di 152 metri) ai piedi delle impressionanti pareti del monte Pelmo, e circondati sfortunatamente dai pini mughi... dico sfortunatamente perchè è risaputo che i pini mughi emanano con il sole un calore tremendo; figuriamoci poi con questa giornata da bollino rosso!
A questo punto arriviamo ad un impressionante ghiaione e ci accorgiamo che il nostro sentiero ha cambiato numero, adesso seguiamo il n. 480! Eppure non avevamo visto nessuna deviazione durante il percorso! Poco male, dopo avere dato un'occhiata alla sempre fedele cartina Kompass 1:50.000, mi accerto che anche questo sentiero vada bene: corre parallelo al nostro 472 con l'unica differenza di essere più alto di quota. Qui siamo proprio ai piedi del monte Pelmo, chiamato qui in Veneto il Caregon del Padreterno, data la particolare fisionomia di trono gigante che si può osservare però solo dall'altra parte della valle.
Attraversiamo con calma e particolare attenzione questo lungo
ghiaione, ci sono della parti franate che richiedono un po' di
energia , ma niente di così difficile o
impegnativo. Come in tutte le aree alpine, in presenza di zone rocciose e ghiaiose, la
segnaletica tradizionale lascia spazio agli ometti di montagna che
aiutano gli escursionisti a capire quale è la direzione corretta.
Ci lasciamo alle spalle il ghiaione e percorriamo sempre il
sentiero n. 480, in questo tratto chiamato anche Flaibani, fino ad
arrivare alla forcella Forada a m. 1977. Da qui se si prende il
sentiero che va a destra si scende a San Vito di Cadore e in val
Boite, noi invece seguiamo le indicazioni per il rifugio Fiume e,
dopo un breve tratto immerso nel bosco, arriviamo in vista del
rifugio dove troviamo, oltre le mucche al pascolo, una marea di
gente!! Non siamo stati gli unici ad avere la stessa idea!
arrivati! |
rifugio città di fiume |
Come detto prima questo mio gruppetto di amici non è molto abituato a
camminare in montagna e pertanto, una volta arrivati al rifugio Fiume, non ci rimane che godere della
bellissima vista sulla Marmolada, sul Civetta e sulla possente mole
del Pelmo. Lo so non è da me rimanere fermo ma non rifiuterei mai un invito in montagna, anche a costo di rimanere seduto in una panchina tutto il giorno a guardare i monti :)) E qui al rifugio Fiume si può rimanere un bel po' a bocca aperta davanti a questo spettacolo dolomitico:
Tempo per il pranzo a sacco e poi una breve sosta all'interno del
rifugio Fiume per l'immancabile panna cotta ai frutti di bosco!
immancabile la panna cotta ai frutti di bosco |
Rimaniamo un po' sul prato davanti al rifugio a prendere un po' di
sole e riprendiamo, nel primo pomeriggio, la strada del rientro,
questa volta però con il sentiero giusto N. 472, che corre
parallelo a quello dell'andata, ma a quota un po' più bassa.
Anche qui superiamo sotto un sole cuocente il ghiaione dell'andata ( consiglio di portare un cappello perchè in caso di temperature elevate il sole batte parecchio), e rientriamo nel bosco fino a raggiungere, in un'ora circa, il passo Staulanza dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina.
L'arrivo però avviene in una parte differente rispetto al punto di partenza di questa mattina: che la segnaletica sia un po' da sistemare??
Anche qui superiamo sotto un sole cuocente il ghiaione dell'andata ( consiglio di portare un cappello perchè in caso di temperature elevate il sole batte parecchio), e rientriamo nel bosco fino a raggiungere, in un'ora circa, il passo Staulanza dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina.
L'arrivo però avviene in una parte differente rispetto al punto di partenza di questa mattina: che la segnaletica sia un po' da sistemare??
il famoso ghiaione |
arrivo al passo Staulanza |
Rimane ancora del tempo per una bella coppa gelato al rifugio Staulanza, immagazziniamo poi più aria fresca possibile e quindi di nuovo in macchina per affrontare il rientro in pianura!
Quando si dice la montagna ti rigenera!
NB. Una nota per l'itinerario: in caso di famiglie con bambini e passeggini a seguito è meglio prendere il sentiero che parte lungo la strada dal passo Staulanza a Pescul: da qui la salita è più semplice e immersa nel bosco, senza ghiaioni e tratti difficili da superare.
Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna
Chee spettacolo meraviglioso! Adoro il rifugio Fiume e il balcone in fiore!
RispondiEliminaehe il balcone in fiore è una delle cose che più mi ha colpito!
Eliminaio adoro trovare balconi in fiore in giro per l'Italia.. mi ritrovo sempre con decine di foto di blaconi :D
EliminaComunque in questo caso la montagna fa il suo gioco!
Veramente bellissimo!! ma del resto in posti così non si sbaglia mai! ;) Buon weekend
RispondiEliminagrazie! ebbene si, qui si va sul sicuro :)) buon weekend anche a te!
EliminaQui non ci sono stato... cavoli, è un posto bellissimo (io amo la montagna)
RispondiEliminaLa panna cotta mette appetito... e...ORME DI DINOSAURI?? :)
Moz-
per vedere le orme dei dinosauri bisogna fare una piccola deviazione, ma non ne vale la pena, la panna cotta invece merita una bella sosta:))
EliminaMa infatti, i dinosauri nemmeno mi fanno impazzire... la panna cotta invecve sì!
EliminaComunque... dovresti proprio venire dalle mie parti! :)
Moz-
si ho visto le tue foto, devo proprio venire :))
Eliminasono stata due mesi fa! si può fare anche il giro per il rifugio venezia :) ciao roberta
RispondiEliminaeh si volendo puoi fare tutto il giro del pelmo, io il rifugio venezia l'ho fatto tre anni fa sempre dal passo staulanza
Eliminami ritrovo sempre di più ad amare la montagna... :) Grazie!
RispondiEliminaciao grazie a te per la visita!
EliminaBuongiorno Andrea, che meravigliose vedute! Complimenti.
RispondiEliminaMi sono inserita tra i tuoi follower .....spero che anche tu contraccambierai.
Buona giornata!
grazie! buona giornata anche a te! :))
EliminaAndrea è come aver fatto l'escursione con te..e che abbronzature di montagna con quel bel sole vivido che solo i monti ci sanno regalare..
RispondiEliminaNon sapevo che esistessero gli omini di montagna , sembrano piccoli dolmen molto caratteristici...
Un po' di invidia , non la nascondo c'è..ma chissà se ci sarà un domani..si può sempre provare a sperimentarla questa bellissima escursione!!!
Abbraccio forte!!!
grazie! neppure io sapevo si chiamassero omini di montagna fino al corso di escursionismo CAI dello scorso anno :)) c'è sempre qualcosa da imparare:)) buona settimana, ciao
EliminaFantastiche Dolomiti!
RispondiEliminaeh si puoi dirlo forte :))
Eliminabellissime foto!!
RispondiEliminasplendidi paesaggi!!
grazie!
Eliminalooks like a really awesome place. must've been really, really fun.
RispondiEliminahalfwhiteboy
yeah absolutely, great place for a day trip :))
Eliminameraviglia!! complimenti
RispondiEliminagrazie!!
EliminaSanto cielo, quella panna cotta!
RispondiEliminabuonissima!
EliminaChe posti, la vista è davvero spettacolare!!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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si davvero!
EliminaCiao. Posso chiederti se da quella parte si può raggiungere la cima del Pelmo, o quantomeno avvicinarvisi? Grazie
RispondiEliminapurtroppo non sono mai stato lì, non so aiutare
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