La visita al memorial 9/11 di Manhattan non richiede più la prenotazione obbligatoria. I famosi visitor pass, che bisognava prenotare sempre con molto tempo in anticipo, non sono più richiesti; è rimasto a pagamento invece il memorial museum dove si può ancora prenotare in internet l'ingresso, in modo tale da scegliere il giorno e l'orario della visita.
Niente più donazioni da fare online, si va direttamente all'ingresso e si spera di non trovare la coda che ho trovato io:
Per fortuna c'è il personale che ti spiega quale direzione seguire altrimenti sarebbe un caos! Dopo le varie serpentine tipo Gardaland, si arriva ai controlli sicurezza classici da aeroporto: zaini, macchine fotografiche, scarpe, tutto viene controllato con la massima attenzione e alla fine si è finalmente liberi per la visita del memorial 9/11.
Una volta che ti avvicini alle vasche e inizi a guardarti intorno, i tuoi pensieri non possono che andare a quel giorno dell' 11 settembre dove persero la vita 2977 persone provenienti da oltre 90 nazioni. La vittima più anziana aveva 85 anni, la più giovane solo due e oltre 400 tra i primi soccorritori morirono durante le operazioni di soccorso. Le torri gemelle si trovavano al centro del complesso del World Trade Center, che con oltre 414 metri di altezza erano gli edifici più alti di New York. Tutte e due le torri avevano 110 piani e insieme ospitavano 430 aziende dove ci lavoravano circa 35.000 persone, attirando tantissimi pendolari e turisti ogni giorno. Di tutta questa immensa area commerciale, chiamata poi Ground Zero, è rimasto un vuoto immenso dove, dopo anni di proposte progettuali, si è deciso di inaugurare il nuovo World Trade Center, iniziando così dal memorial 9/11.
Il memoriale si compone di due immense vasche scavate a circa 9 metri sotto il livello della strada, il cui perimetro coincide con la base delle torri gemelle. Lungo le pareti scendono cascate d'acqua e lungo il parapetto sono iscritti nel bronzo i nomi delle vittime degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e del precedente attacco al WTC del 1993.
Da non perdere inoltre la visita al vicino museo con testimonianze di questo tragico evento e, ancora più toccante, la piccola cappella di Saint Paul, fuori dal memorial e raggiungibile a piedi in pochi minuti. Quando caddero le torri gemelle, questa chiesetta divenne un luogo di sostegno spirituale e di volontariato, ricostruito in modo fedele nella mostra che si trova al suo interno, attraverso fotografie, oggetti personali e di sostegno.
Finisce qui la visita al memorial 9/11 di New York, un'area in continua trasformazione (consiglio di informarsi bene prima di partire per eventuali modifiche), e punto di rinascita di un'intera nazione.
Vedi anche: Come muoversi a New York
Niente più donazioni da fare online, si va direttamente all'ingresso e si spera di non trovare la coda che ho trovato io:
coda all'ingresso |
Per fortuna c'è il personale che ti spiega quale direzione seguire altrimenti sarebbe un caos! Dopo le varie serpentine tipo Gardaland, si arriva ai controlli sicurezza classici da aeroporto: zaini, macchine fotografiche, scarpe, tutto viene controllato con la massima attenzione e alla fine si è finalmente liberi per la visita del memorial 9/11.
la vasca principale del memorial 9/11 |
Una volta che ti avvicini alle vasche e inizi a guardarti intorno, i tuoi pensieri non possono che andare a quel giorno dell' 11 settembre dove persero la vita 2977 persone provenienti da oltre 90 nazioni. La vittima più anziana aveva 85 anni, la più giovane solo due e oltre 400 tra i primi soccorritori morirono durante le operazioni di soccorso. Le torri gemelle si trovavano al centro del complesso del World Trade Center, che con oltre 414 metri di altezza erano gli edifici più alti di New York. Tutte e due le torri avevano 110 piani e insieme ospitavano 430 aziende dove ci lavoravano circa 35.000 persone, attirando tantissimi pendolari e turisti ogni giorno. Di tutta questa immensa area commerciale, chiamata poi Ground Zero, è rimasto un vuoto immenso dove, dopo anni di proposte progettuali, si è deciso di inaugurare il nuovo World Trade Center, iniziando così dal memorial 9/11.
Il memoriale si compone di due immense vasche scavate a circa 9 metri sotto il livello della strada, il cui perimetro coincide con la base delle torri gemelle. Lungo le pareti scendono cascate d'acqua e lungo il parapetto sono iscritti nel bronzo i nomi delle vittime degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e del precedente attacco al WTC del 1993.
il perimetro delle vasche coincide con quello delle torri gemelle |
Ovviamente il sito merita di essere visto con calma e di essere fotografato a lungo e, nonostante la zona sia ancora un cantiere, la vista sui grattacieli di Lower Manhattan è bellissima!
Segno di rinascita di New York è poi il vicinissimo One World Trade Center, ex Freedom Tower, ormai completato, e diventato il più alto edificio degli Stati Uniti, 1776 piedi, ovvero 541,3 metri, il terzo del mondo. Anche qui troviamo un significato simbolico: l'altezza ricorda infatti l'anno della firma della dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti, siglata il 4 luglio 1776.
One world trade center |
Da non perdere inoltre la visita al vicino museo con testimonianze di questo tragico evento e, ancora più toccante, la piccola cappella di Saint Paul, fuori dal memorial e raggiungibile a piedi in pochi minuti. Quando caddero le torri gemelle, questa chiesetta divenne un luogo di sostegno spirituale e di volontariato, ricostruito in modo fedele nella mostra che si trova al suo interno, attraverso fotografie, oggetti personali e di sostegno.
l'interno di St. Paul Chapel |
Finisce qui la visita al memorial 9/11 di New York, un'area in continua trasformazione (consiglio di informarsi bene prima di partire per eventuali modifiche), e punto di rinascita di un'intera nazione.
Vedi anche: Come muoversi a New York
Io non so se potrei andare a vederlo. Sono stati più da 10 anni, ma ancora mi sembra troppo viccino. E la pelle...
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
già immagino, però ormai è diventato un posto imperdibile a new york
Eliminaqui non ci sono stata. L'ho evitato l'ultima volta proprio per evitare tristezza. è davvero molto toccante o è solo una tragedia che si è trasformata in polo turistico?
RispondiEliminaMi fido del tuo parere!
direi molto toccante. non ci sono souvenirs o altre cose da business in giro come si può pensare nei luoghi di pellegrinaggio. lo definirei un luogo del ricordo
EliminaHanno fatto un business anche sulla tragedia in cui sono morte -in modo ancora poco chiaro- tutte quelle persone... non è una cosa bellissima, secondo me.
RispondiEliminaMoz-
appena vedono l'occasione non se la fanno scappare. però devo dire che è molto pacato, niente negozi o bancarelle che vendono gadget. bisognerà vedere però tra qke anno quando sarà finito tutto come diventerà :)
EliminaDavvero emozionante, penso che sia una di quelle visite che si devono fare almeno una volta nella vita.
RispondiEliminagià ormai a new york è diventato un must
EliminaMi sono emozionata molto con queste foto!!!!
RispondiEliminaUn bacione Andrea
The Indian Savage Diary
:))
EliminaIo non amo questo genere di "gite" sembra più una speculazione sul dolore altrui. Fermo restando che New York sia una città strepitosa e da vedere assolutamente!
RispondiEliminaThe Fashion Shadow
direi più curiosità dato che il memorial è nuovo. la mia impressione è che siano riusciti a dargli più un'immagine da luogo del ricordo che di business. vedremo però a lavori ultimati cosa succederà :))
EliminaGrazie veramente emozionante da vedere penso che chi è presente senze le emozioni di tutta la multitudine di persone e quindi deve essere un emozione che rasenta la stretta di gola.
RispondiEliminaIo lo ricorderò sempre quell'anno primo perchè ero in macchina quando ho sentito alla radio e quasi stavo per uscire di strada, secondo in quello stesso anno due mesi e mezzo dopo mi è arrivato l'infartino avevo 58 anni ...come passa il tempo. Io non lo dimenticherò mai anche perchè li ho perso una carissima vecchia amica da 30 anni ed un mio parente da parte della nonna emigrato in USA.
Grazie delle foto alcune le ho conservate per me sul mio pc. Buona settimana.
PS. Non è che il business si concretizza da solo è la curiosità delle persona ha farlo diventare tale dipende con quale spirito uno va li a ricordare, dipende sempre dalla persona.
cavoli mi dispiace, per te deve essere una cosa personale :( hai ragione cmq come passa il tempo. pure io mi ricordo che ero al lavoro e tutti ci siamo fermati per cercare di capire cosa stava succedendo. definirei il memorial un luogo di ricordo e penso che la maggior parte della gente ci vada per questo motivo, o almeno lo spero. buona serata :)
EliminaBellissime foto come sempre!
RispondiEliminabaci
http://www.milanotime.net
è una esperienza incredibile la fatta.
RispondiEliminacome sempre fai delle foto super!
http://www.nonsidicepiacere.it/
grazie!
EliminaWow, un' esperienza molto forte e toccante. ..
RispondiEliminaPassa a trovarmi VeryFP
si è stato molto interessante
Eliminache emozione deve essere stata Andre! bellissime foto come sempre
RispondiEliminaun abbraccio
Sono stato al memorial a settembre 2012 ed è stato molto emozionante. Non avevamo prenotato per cui ci siamo dovuti adeguare. Non è stata tragica come si prospettava perchè la fila per acquistare il biglietto dura qualche minuto. L'unica scocciatura è stata attendere che arrivasse l'ora scritta sul nostro biglietto per poter entrare.
RispondiEliminaeheh allora probabilmente dipenderà dal periodo :) io ero andato appena dopo Pasqua e forse l'orario di pranzo è il più richiesto
EliminaDeve essere stata un'esperienza molto bella e toccante! Un bacio
RispondiEliminaMarina
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si veramente :)) grazie
EliminaBellissimo post! Anche io ho visitato Ground Zero, ancora non erano terminati i lavori per il nuovo world trade center ma, in quel luogo, in qualunque momento, si vivono emozioni. Buona giornata
RispondiEliminagià una visita molto emotiva :)) buona giornata anche a te
EliminaConfesso , non sono mai andata al Memorial purtroppo e quando ero in Usa , di solito era sempre per concerti, ma ritornerei ancora volentieri a NYcity( e chi non lo farebbe) solo come turista per vedere il tutto con più calma..
RispondiEliminaGrande citta' la nostra grande mela...
Bacio Andrea!
eh si c'è sembra una buona ragione per tornare a new york :))
EliminaOttimi consigli come sempre! Sicuramente è una visita che fa riflettere e che lascia il segno!
RispondiEliminaKisses
Francy&Stef
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grazie!
Eliminaquando ero andata lo scorso ottobre non c'era tanta coda, anzi ho comprato il biglietto lì per il pomeriggio. è sempre un rischio però.
RispondiEliminaio ho preferito farlo subito il primo giorno in modo da seguire la visita con lower manhattan e brooklyn.
EliminaVorrei partecipare ma troppo lontano
RispondiEliminaFASHIONSEDUCER.COM
eh non è mai troppo tardi :))
Eliminachissà...magari il prossimo anno farò un saltino :) un bacione
RispondiEliminaMETAMORPHOSE CONCEPT
:))
EliminaMi sono venuti i brividi leggendo. Posso solo immaginare l'aria che si respira in un luogo simile.
RispondiEliminaDavvero molto utili inoltre le tue info, sei sempre una fonte di consigli preziosi :)
grazie!!
EliminaImpressing and touching pictures. Thanks for posting.
RispondiEliminaRegards from Bavaria/Germany, Rena
www.dressedwithsoul.blogspot.de
Ciao Andrea, sarò a NYC in ottobre e volevo chiederti se il pass del memorial si può prenotare anche senza tour guidato. Stavo seguendo le tue indicazioni ma non riesco a trovare la pagina del RESERVE A PASS..puoi aiutarmi?grazie PS = il tuo blog è molto ben fatto e sicuramente lo seguirò per la mia visita alla grande mela!!
RispondiEliminaCiao da poco tempo puoi andare tranquillamente lì e prendere il biglietto! grazie :)
EliminaNon ci sono mai stata, però solo di guardare queste immagini, gia sento la tristezza di quel 11 settembre!!
RispondiEliminaCultureandtrend Blog
Guardare queste immagini e ripercorrere gli avvenimenti che esse simboleggiano è davvero un immenso tuffo al cuore !!! Purtroppo non sono mai stata a NY quindi non ho visto le torri gemelle ma se ci andrò non mi perderò la visita al Memorial, mi sembra un atto dovuto!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
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Kiss
grazie :)
EliminaIo non ci sono ancora stata, ma ad agosto sarò a NY. Per me come dice il nome è un posto di memoria... per dare un ultimo personale saluto a quelle persone che per colpa di ignobili non ci sono più. Sta molto nel buon senso, nella sensibilità e nell'educazione delle persone far si che questo luogo sia e rimanga tale...
RispondiEliminasi hai ragione, parole sante! buon viaggio!
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