Il volo per Shanghai è nel primo pomeriggio, abbiamo quindi tutta la mattinata per visitare il quartiere musulmano con la grande moschea e la piccola pagoda dell'oca selvatica fuori dalle mura.
Entriamo nel quartiere musulmano esattamente per lo stesso punto dove eravamo entrati la sera prima e percorriamo le stradine strette del tipico suk arabo fino all'ingresso della moschea.
La moschea fu costruita nel 742 in epoca Ming e, nonostante siano presenti tutti gli elementi tipici del luogo di preghiera musulmano, l'architettura e gli spazi in comune sono stati riambientati in stile cinese. Abbiamo visto così un minareto dalla tipica forma di una pagoda ottagonale e la sala della preghiera in tipico stile cinese rivestita di piastrelle turchesi e con il soffitto inciso di estratti del Corano. Peccato però che sia chiusa per i non musulmani. All'interno della moschea è presente un bellissimo giardino cinese diviso in quattro cortili dove regna un'oasi di assoluta tranquillità.
Usciti dalla moschea percorriamo le vie del suk, molto più animato rispetto la sera precedente e, visto il poco tempo rimanente, proseguiamo per la Piccola Pagoda dell'Oca Selvatica. La pagoda è quanto rimane di un complesso monastico andato distrutto nel corso del tempo; anche questa torre ha subito parecchi danni e ai suoi attuali 13 piani ne mancano altri due crollati durante i terremoti del 1555 e 1563. Fu costruita per custodire delle scritture buddhiste portati a Xi'an dall'India lungo la via della seta.
All'interno sono esposti oggetti della vita contadina ed è possibile farsi scrivere in una pergamena il proprio nome in caratteri cinesi con tanto di sigillo! Nel cortile della pagoda abbiamo visto anche molta gente praticare il Tai Chi!
Il complesso è molto più piccolo rispetto alla Grande Pagoda visitata ieri e, dopo le foto di rito, ritorniamo in autobus e andiamo in ristorante in centro a Xi'an. Il ristorante è un teatro convertito per pranzi a buffet durante il mezzogiorno e, oltre ai soliti ravioli al vapore, c'è uno show cooking dove la pasta viene tirata e battuta a mano con una tecnica talmente laboriosa che mi verrebbe da chiamarla arte! Alla fine da una palla di pasta si hanno degli spaghetti sottilissimi da servire con la zuppa!
Ormai però è tempo di recarsi in aeroporto. Dopo le classiche formalità di check-in ci imbarchiamo nel volo per Shanghai dove ci viene servito uno snack improponibile e che nessuno ha avuto il coraggio di assaggiare! Per fortuna il volo è durato solo un'ora, sarebbe da chiedersi come sarebbe stato il pranzo se il volo fosse stato più lungo!
Shanghai ci accoglie con un nuovissimo aeroporto! Dopo aver percorso gli infiniti corridoi, troviamo il nostro autobus ad aspettarci e partiamo subito per il centro città.
Quarta città più popolosa del mondo con 22 milioni di abitanti, Shanghai, con la sua architettura futuristica ha l'onere di rappresentare nel mondo lo sviiuppo economico cinese. Borsa, banche, industrie, hotel di lusso sono tutti addensati al massimo soprattutto nella zona del Pudong, una delle zone economiche speciali, dove è stato consentito al capitale straniero di partecipare all'ammodernamento industriale nazionale.
Quella che fino la metà del XX secolo era la zona più povera della città, il Pudong ora è diventato un gigantesco cantiere in continua evoluzione, sede di imprese finanziarie e banche, dove si possono vedere alcuni dei grattacieli più alti del mondo.
Il nostro arrivo è previsto giusto in tempo per vedere l'incredibile illuminazione dei grattacieli dato che dopo una certa ora alcune luci vengono spente per il risparmio energetico, inclusa la famosa torre della televisione.
E' proprio qui la nostra prima sosta. La torre della televisione è alta 468 metri ed è la terza torre della televisione più alta al mondo dopo quella di Toronto e Mosca.
Il nostro programma prevede però di salire sulla Jin Mao Tower, situata a poco distanza. Costruita nel 1999 e alta 420 metri, la torre ha gli ascensori tra i più veloci al mondo, 9,1 metri al secondo e questo significa che bastano 45 secondi per raggiungere la terrazza panoramica situata all'ottantesimo piano! In questi 45 secondi non ci si accorge di nulla, l'ascensore sembra praticamente fermo fino a quando si aprono le porte e si può godere di una vista strepitosa su tutta la città.
Dall'alto si ha una visuale completa di Shanghai: il fiume Yangtze, il lungo fiume meglio conosciuto con il nome Bund e la famosa Nanjing Road incredibilmente illuminata. Vicinissima invece c'è la torre della TV illuminatissima con giochi di luce e colori brillanti e poco più a lato il World Trade Center ancora in costruzione ma che, a lavori ultimati, risulterà il grattacielo più alto in Cina.
foto un po' sfuocata... |
Se l'intenzione degli amministratori locali era quella di dimostrare al mondo la potenza e la ricchezza della Cina ci sono riusciti perfettamente.
Ritornati in autobus, proseguiamo per Nanjing Road, la via dello shopping di Shanghai. La strada inizia dal Bund, il famoso lungo fiume che visiteremo domani e arriva fino alla grandissima piazza del popolo. E' la più famosa strada commerciale della Cina; di sera tutti i negozi sono illuminati da uno spettacolo di luci a neon colorate e, anche se una persona non ha intenzione di fare acquisti la sola passeggiata è di per sè una grande attrazione. Ma quello che mi ha colpito di più è la densità di gente che cammina per Nanjing Road, c'è da chiedersi se lo spazio sia sufficiente a contenere questa marea umana! In realtà comunque ci si muove abbastanza agevolmente senza avere l'impressione di essere trascinati dalla gente.
Non rimaniamo molto tempo a Nanjing Road, domani abbiamo l'intero pomeriggio a disposizione per una visita libera al Bund e anche a Nanjing Road. Ritorniamo velocemente in autobus e proseguiamo per il New Century Hotel in tempo per la cena. L'hotel è un po' fuori dal centro ma dopo una giornata così lunga, la voglia di uscire di sera è pari a zero..
Domani è l'ultimo giorno intero qui in Cina.
Vai al sesto giorno: Un giorno a Shanghai
0 comments:
Posta un commento