Perché controllare l'aria condizionata dell'auto prima di un lungo viaggio

Perché controllare l'aria condizionata dell'auto prima di un lungo viaggio. Cosa c'è da sapere sul tubo dell'aria condizionata dell'auto.

 

È necessario prepararsi in anticipo per un lungo viaggio. Almeno due settimane prima della data desiderata, dovete recarvi all'autosalone e mostrare la vostra auto ai professionisti. Non trascurate i risultati dell'ispezione. Prima di tutto, i tecnici dell'assistenza prestano attenzione all'impianto di climatizzazione.

 

 

Immagine del tubo aria condizionata dell'auto - tuttoautoricambi.it

 

Perché avete bisogno dell'aria condizionata?

L'aria condizionata non solo garantisce una temperatura confortevole nell'abitacolo, ma influisce anche sulla sicurezza di guida. Quando la temperatura nell'abitacolo aumenta, la concentrazione del conducente diminuisce, aumentando il rischio di incidenti. Inoltre, quando l'umidità è elevata, i finestrini sudano e l'aria condizionata consente di asciugare rapidamente l'aria nell'abitacolo e di pulire il parabrezza.

Il più delle volte, il proprietario dell'auto dovrebbe controllare i tubi e le guarnizioni dell'impianto di climatizzazione, che con l'età si seccano e possono perdere la loro tenuta. Per questo motivo le case automobilistiche consigliano di far controllare l'impianto di climatizzazione almeno una volta all'anno da un'officina specializzata.

Come funziona un condizionatore d'aria per auto?

Il condizionatore d'aria di un'auto funziona più o meno come un condizionatore domestico. Ha un compressore, tubi, radiatori e ventole. Il compressore comprime il freon (questo gas è la sostanza di lavoro del condizionatore). Un radiatore e una ventola raffreddano il freon liquido, mentre il secondo radiatore raffredda l'interno soffiando aria attraverso i deflettori del sistema di ventilazione.

 

Nel processo di compressione del freon gassoso, questo si trasforma in uno stato liquido e diventa molto caldo. Il radiatore nella parte anteriore dell'auto serve a raffreddarlo. Il secondo stadio di raffreddamento avviene nel radiatore dell'abitacolo, chiamato anche evaporatore. È qui che il freon passa dallo stato liquido a quello gassoso. Durante questo processo, il freon si raffredda molto e assorbe il calore dall'ambiente. Questo processo mantiene fresco l'interno dell'auto.

Se il sistema non si raffredda, significa che c'è una perdita e bisogna cercarla. Ci sono perdite in più punti contemporaneamente, soprattutto nelle auto con due circuiti di condizionamento dell'aria. Per questo motivo, i tubi posteriori di questi circuiti sono spesso marci e vengono addirittura arrotolati per evitare ulteriori problemi. È importante sapere quanto spesso si accende la ventola del condizionatore. Se è frequente, il radiatore potrebbe essere intasato.

 

Il compressore del condizionatore d'aria ha molte piccole parti che creano attrito tra loro. Le parti sono lubrificate con un olio speciale per prolungare la durata del meccanismo. Un prolungato funzionamento al minimo del compressore può causare il drenaggio dell'olio dai punti di contatto e lasciare le parti non lubrificate. In questa situazione, dopo l'avvio del condizionatore d'aria, il compressore funzionerà per qualche tempo, ma le parti saranno rapidamente distrutte dall'attrito.

 

Per i proprietari di auto che non utilizzano il condizionatore d'aria durante la stagione invernale, dopo la fine della stagione fredda è necessario effettuare la manutenzione del sistema, pulire il filtro della cabina ed eseguire un trattamento antimicrobico prima di utilizzare il sistema. Le attrezzature e i prodotti chimici necessari sono reperibili presso qualsiasi centro di assistenza auto.