Ci sono viaggi che non si dimenticano, esperienze che rimangono sotto pelle perché ti fanno sentire piccolo davanti alla grandezza della natura.
L’Islanda è una di queste: un’isola che alterna paesaggi lunari, vulcani attivi, ghiacciai imponenti e cascate impetuose. Un luogo che sembra appartenere a un altro mondo, e che diventa ancora più speciale se vissuto con la libertà che solo un viaggio in camper in Islanda può regalare.
Fermarsi dove si vuole, cucinare guardando un ghiacciaio, addormentarsi ascoltando il rumore delle onde o di una cascata vicina: è questo il vero lusso di un road trip islandese.
Se ami le escursioni, l’avventura e i viaggi on the road, questo itinerario di 10 giorni ti farà innamorare dell’Islanda, giorno dopo giorno.
Quando andare
Il periodo più adatto per esplorare l’Islanda in camper è tra giugno e settembre: il clima è più mite, le strade principali sono percorribili e i campeggi attrezzati sono aperti. In questi mesi le giornate sembrano infinite, con il sole che tramonta solo a tarda sera. Se invece viaggi in inverno, ti aspetta un’avventura più estrema, con strade ghiacciate e notti lunghissime, ma potresti avere la fortuna di ammirare l’aurora boreale.
Dove e come noleggiare un camper
All’arrivo a Reykjavik è possibile noleggiare direttamente un mezzo per partire senza perdere tempo. Un consiglio? Scegli realtà locali che offrono mezzi ben equipaggiati e assistenza in viaggio: qui trovi un’ottima soluzione per il noleggio van in Islanda.
Regole e consigli di guida
Il campeggio libero in Islanda non è più consentito, quindi è necessario sostare nei campeggi ufficiali. Ce ne sono moltissimi e spesso in posizioni spettacolari. Le strade principali (la Ring Road) sono asfaltate, ma se vuoi avventurarti sulle “F-roads” dell’interno, servono camper 4x4. Ricorda anche che il clima è imprevedibile: vento fortissimo, pioggia e sole possono alternarsi in poche ore.
Itinerario di 10 giorni
Giorno 1: Reykjavik
Arrivo nella capitale islandese. Dedica la giornata a passeggiare tra le vie colorate del centro, visitare la Hallgrímskirkja e rilassarti al porto. Pernottamento in un campeggio attrezzato vicino alla città, ideale per la prima notte in camper.
Giorno 2: Golden Circle (circa 230 km – 4 ore di guida)
Parti verso il famoso anello d’oro: Parco nazionale di Þingvellir, geyser Strokkur e cascata Gullfoss. Lungo la strada trovi campeggi ben posizionati, come quello di Laugarvatn, immerso nella natura.
Giorno 3: Costa sud fino a Vik (circa 180 km – 2,5 ore di guida)
Ammira le cascate Seljalandsfoss e Skógafoss, poi raggiungi la spiaggia nera di Reynisfjara. Pernotta nel campeggio di Vik, a pochi minuti dalla spiaggia.
Giorno 4: Vik – Skaftafell – Jökulsárlón (circa 270 km – 4 ore di guida)
Viaggio lungo paesaggi di lava e ghiacciai fino al Parco nazionale di Skaftafell, dove puoi fare brevi trekking. Prosegui verso la laguna glaciale di Jökulsárlón e Diamond Beach. Campeggi nelle vicinanze sono perfetti per svegliarsi davanti agli iceberg.
Giorno 5: Fiordi orientali (circa 250 km – 4,5 ore di guida)
Percorri le strade panoramiche dei fiordi orientali, con villaggi pittoreschi come Djúpivogur. Qui i campeggi si affacciano sull’oceano, regalando tramonti indimenticabili.
Giorno 6: Fiordi – Lago Mývatn (circa 300 km – 5 ore di guida)
Giornata di trasferimento verso il nord. A Mývatn ti aspettano campi geotermici, crateri e bagni termali. Il campeggio vicino ai bagni di Mývatn è una scelta comoda per rilassarsi in acqua calda la sera.
Giorno 7: Mývatn – Dettifoss – Húsavík (circa 150 km – 3 ore di guida)
Visita Dettifoss, la cascata più potente d’Europa, poi raggiungi Húsavík, capitale islandese del whale watching. Pernotta nel campeggio del villaggio, con vista sulla baia.
Giorno 8: Húsavík – Akureyri – Hvammstangi (circa 300 km – 5 ore di guida)
Attraversa Akureyri, la “capitale del nord”, perfetta per una sosta. Continua verso la penisola di Vatnsnes, famosa per le foche. Campeggi tranquilli lungo la costa ti permettono di vivere l’autenticità islandese.
Giorno 9: Penisola di Snæfellsnes (circa 250 km – 4,5 ore di guida)
Scopri scogliere, campi di lava e la montagna Kirkjufell, una delle più fotografate. Nella zona troverai campeggi panoramici dove fermarti per la notte.
Giorno 10: Rientro a Reykjavik (circa 200 km – 3 ore di guida)
Ultimo tratto lungo la Ring Road per tornare a Reykjavik. Approfitta delle ultime ore per acquistare souvenir o fare una passeggiata lungo il porto prima del rientro.
Esperienze da non perdere
Aurora boreale: se viaggi tra settembre e marzo, tieni lo sguardo rivolto al cielo nelle notti limpide.
Sorgenti termali naturali: dall’affollata Blue Lagoon alle vasche più nascoste tra i campi di lava, immergersi in acque calde è un rito islandese.
Trekking su terreni vulcanici: camminare tra crateri e fumarole a Mývatn o nella zona di Landmannalaugar è come essere su un altro pianeta.
Cascate imponenti: Seljalandsfoss da attraversare dietro il velo d’acqua, Skógafoss da ammirare dal basso e Dettifoss con la sua potenza selvaggia.
Consigli pratici
App indispensabili
Scarica Park4Night per trovare campeggi e aree di sosta, Vedur per le previsioni meteo (fondamentale in Islanda), 112 Iceland per le emergenze e Google Maps offline per non dipendere dalla connessione. Un’altra utile è Aurora Forecast, per monitorare le probabilità di vedere l’aurora boreale.
Campeggi e soste
In Islanda il campeggio libero non è più consentito, quindi è obbligatorio fermarsi in campeggi ufficiali. La buona notizia? Sono numerosi, ben attrezzati e spesso immersi in scenari spettacolari. Alcuni dispongono di cucine comuni, lavanderie e docce calde, ottimi per rigenerarsi dopo una giornata on the road.
Come risparmiare
La vita in Islanda è costosa, ma con qualche accorgimento puoi contenere le spese:
Fare la spesa nei supermercati Bonus, Kronan o Netto.
Cucina a bordo il più possibile.
Pianifica bene il percorso per ottimizzare il carburante (molte pompe di benzina sono self-service 24/7).
Porta da casa snack a lunga conservazione, come barrette o frutta secca.
Cosa mettere in valigia
Il segreto è vestirsi a strati: abbigliamento termico, pile, giacca impermeabile e antivento, scarponi da trekking. In camper non possono mancare: una torcia frontale, un buon thermos, cavo di ricarica lungo per l’elettricità e, se viaggi con bambini, giochi da tavolo o carte per le serate al chiuso.
Guida in sicurezza
Le strade islandesi sono generalmente sicure, ma servono attenzione e prudenza:
Fai sempre il pieno quando puoi, specialmente nelle zone remote.
Non sottovalutare il vento: apri le portiere con cautela per evitare danni.
Rispetta i limiti e informati prima di affrontare le F-roads, accessibili solo con mezzi 4x4.
Consulta ogni giorno le condizioni stradali sul sito umferdin.is.
Un viaggio in Islanda è la chiave per vivere l’isola in maniera autentica, senza schemi e senza fretta. Ogni curva della strada regala un nuovo panorama, ogni sosta diventa un ricordo indelebile. L’Islanda è selvaggia e imprevedibile, e proprio per questo ti conquista: una destinazione che ti rimette in contatto con la natura più pura e con il senso di libertà che spesso perdiamo nella quotidianità.
Se stai cercando un viaggio capace di emozionarti e trasformarti, non c'è scelta migliore: parti, lasciati sorprendere e vici la magia di dieci giorni on the road tra geyser, ghiacciai e orizzonti infiniti.
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