L'escursione ai laghetti Colbricon è sicuramente una delle escursioni di San Martino di Castrozza più interessanti da fare. Arrivati di prima mattina a San Martino di Castrozza, parcheggiamo l'auto nei pressi del campeggio Sass Maor e seguiamo subito le indicazioni dei sentieri n.7 e poi n. 368, che portano alla malga Ces. Il sentiero sale prima in salita con diversi tornanti immerso nel bosco, e poi attraverso le numerose piste da sci degli impianti Ces. Durante il percorso si apre ogni tanto uno splendido panorama su tutte le Pale di San Martino, solo una piccola anteprima di quello che vedremo oggi.
MALGA CES
Circondati da tutta questa bellezza l'itinerario potrebbe già finire qui, ma invece proseguiamo ancora per un po' e arriviamo a malga Ces, situata a circa m. 1670 sopra il livello del mare, dopo circa un'ora di cammino. Più che una malga la chiamerei un vero e proprio hotel, dato che offre la possibilità di pernottamento con una vista meravigliosa e un ristorante con specialità locali trentine.
Qui ovviamente facciamo una pausa foto e proseguiamo per la nostra meta: i laghetti Colbricon!
MALGA CES
Circondati da tutta questa bellezza l'itinerario potrebbe già finire qui, ma invece proseguiamo ancora per un po' e arriviamo a malga Ces, situata a circa m. 1670 sopra il livello del mare, dopo circa un'ora di cammino. Più che una malga la chiamerei un vero e proprio hotel, dato che offre la possibilità di pernottamento con una vista meravigliosa e un ristorante con specialità locali trentine.
Da malga Ces vediamo la segnaletica del sentiero 348 e iniziamo a salire con notevole pendenza costeggiando la pista da sci, per poi lasciarla prendendo un sentiero sulla destra che si si inoltra nel bosco. Ormai è questione di minuti.I Laghetti Colbricon sono adagiati in un ondulato pianoro che separa il gruppo della Cavallazza dalle due Cime di Colbricon, sono due vere perle inserite in uno scenario alpino di grande interesse: a sud ovest il Gruppo del Colbricon, a Ovest Cima Stradon, a sud sud est il Gruppo Cavallazza-Tognazza.
Ci fermiamo in rifugio per il pranzo e il menu del giorno non poteva che essere formaggio fuso con salsiccia e polenta. Tutto buonissimo, ma talmente pesante che non c'è spazio per il dolce... peccato!
MALGA ROLLE
Usciamo dal rifugio e proseguiamo la nostra escursione seguendo il sentiero n. 348 che, con pochissimo dislivello, ci conduce, dopo circa un'ora, alla malga Rolle, sull'omonimo passo ai piedi del Cimon della Pala. Malga Rolle è un classico esempio di malga alpina dove si possono gustare i piatti tipici ed in particolar modo i formaggi prodotti del caseificio sociale di Primiero che gestisce direttamente l'attività.
A sovrastare la zona in particolare troviamo il Cimon della Pala e la vetta più alta del gruppo, la Vezzana (3192 m). Ad ovest del passo troviamo l'inizio della catena del Lagorai, con Cima Colbricon, mentre a nord abbiamo Cima Bocche e Cima Juribrutto.
Dato che è uscito un po' di sole ne approfittiamo per riposarci sul prato vicino alla malga, e per respirare un po' d'aria pura di montagna che fa sempre bene (provenendo da Mestre capirete il perchè).
STRUDEL A MALGA CES
Il ritorno lo effettuiamo attraverso lo stesso sentiero dell'andata. Facciamo una breve sosta ai laghetti Colbricon e, visto che avanza ancora del tempo, facciamo il giro del lago più grande. Poi, riscendiamo sempre seguendo lo stesso sentiero fino a malga Ces, dove ci fermiamo per la sosta dolce! Questa sosta proprio ci voleva, il pranzo è stato "stradigerito" e rimane spazio adesso per un ottimo strudel di mele! La ricompensa per questa lunga camminata!
Da malga Ces il sentiero continua ripido in discesa in mezzo al bosco fino ad arrivare al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina.
Rimane ancora un po' di tempo per fare un giro in centro a San Martino di Castrozza e poi, con tanta tristezza, ripartiamo per la pianura dando l'arrivederci alle Dolomiti.
SCHEDA TECNICA:
PARTENZA: campeggio Sass Maor, S. Martino di Castrozza, m. 1495
ARRIVO: Malga Rolle, m. 1955
DISLIVELLO: m. 460NB. escursione fatta nel 2011. Per verificare l'esattezza e l'accessibilità di sentieri (dopo la tempesta Vaia), e apertura malghe e rifugi contattare l'ente del turismo di San Martino di Castrozza
questi luoghi sono fantastici!!
RispondiEliminabellissime foto!!!
grazie :))
Eliminabellissimi i laghetti colbricon, ci vado ogni anno in vacanza, bellissima anche la baita segantini
RispondiEliminamai stato alla baita segantini :(( spero quest'estate di fare un bel giro al passo rolle
EliminaCiao Pizzo! Da malga Ces al rifugio Colbricon quanto tempo ci si mette? Devo portare amici un po pigri quindi ogni dettaglio devo considerarlo!!grazie mille
RispondiEliminaCiao Pizzo! Da malga Ces al rifugio Colbricon quanto tempo ci si mette? Devo portare amici un po pigri quindi ogni dettaglio devo considerarlo!!grazie mille
RispondiEliminaCiao Pizzo! Da malga Ces al rifugio Colbricon quanto tempo ci si mette? Devo portare amici un po pigri quindi ogni dettaglio devo considerarlo!!grazie mille
RispondiEliminaè il pezzo più impegnativo! comunque calcola 40 minuti un'ora con calma
EliminaGrazie!
EliminaCiao, il percorso è tutto su sentiero come quello delle prime foto quindi fattibile anche con passeggino da trekking o è necessario lo zaino portabimbo? Grazie
RispondiEliminafino a malga ces si, poi diventa più impegnativo
EliminaPer favore, si può arrivare ai laghi con l’auto?
RispondiEliminano solo a piedi. il punto più vicino in macchina è malga Rolle, poi su comodo sentiero in 40 minuti si arriva
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