Oltre ad essere la
capitale delle Alpi, Innsbruck può essere chiamata anche la capitale
dell'escursionismo visto le tantissime
possibilità di escursioni e camminate di tutti i livelli che si
possono fare sul territorio.
Oggi volevo raccontarvi
tre escursioni da fare a Innsbruck,
tre escursioni posizionate su ambienti diversi in modo che potete
rendervi conto di quanto questa zona sia varia dal punto di vista
paesaggistico e ambientale. Punto in comune di queste escursioni sono
le viste mozzafiato sulla città e
sulle vette tirolesi!
GOETHEWEG – RIFUGIO PFEISHUETTE
La prima escursione che vi
consiglio di fare è quella che si snoda sulla zona del parco
naturale del Karwendel.
Dal centro di Innsbruck si prende la funicolare e le due funivie
della Nordkette e si arriva ai 2200 metri del rifugio
Hafelerkarhaus. Da qui si apre un panorama
unico sulla città e sulla valle dell'Inn. Un punto panoramico
stupendo dove non ti stancheresti mai di fare foto!
Da subito vediamo le prime
indicazioni: il Goetheweg!
Il sentiero si sviluppa lungo le creste della catena montuosa
Nordkette, e non presenta grandi difficoltà e dislivelli. Dopo 1,7
km, sotto la Cima Mandlspitze il Sentiero di Goethe entra nella valle
Angertal.
Una breve salita sotto il valico Gleirschtaler Brandjoch e
arriviamo alla forcella Mandlscharte. Da qui, scendiamo all’area
del Pfeisgraben dove troviamo il rifugio
Pfeishuette a 1.922 m di altitudine. Il
rifugio è davvero bello e invita a fare una sosta per degustare le
specialità della zona!
Il ritorno segue lo stesso
sentiero dell'andata!
Tempo: 2H30 a tratta
Dislivello: 550 metri
MUTTERER ALM –
GOETZNER ALM
Una bellissima escursione
ad anello che si snoda sul versante del Kalkkoegel
con partenza dalla
malga Mutterer Alm,
raggiungibile con la telecabina da Mutters (ingresso incluso per i
possessori della Innsbruck Card).
Purtroppo il meteo non è
dalla nostra parte, ma i panorami su Innsbruck e sulle montagne
circostanti sono ugualmente magnifici! Dalla stazione a monte
seguiamo le indicazioni per la
Birgitzkoepflhaus e iniziamo a salire lungo
la strada forestale fino a trovare una piccola deviazione che
continua più ripida verso il bivio per le
cime Saile e Nockspitze.
Visto le condizioni climatiche non andiamo qui, anche se sarebbe
un'altra interessante uscita molto panoramica da fare che si snoda
tra le creste della montagna fino alla croce di vetta. Magari
un'altra volta!
Proseguiamo, invece, in
direzione Birgitzkoepflhaus, dominati dalle pareti del
Nockspitze e prendiamo poi il sentiero che conduce alla
malga Birgitzer Alm
a metri 1840. Qui facciamo una piccola sosta
per una merenda e ci rimettiamo in marcia seguendo le indicazioni per
Goetzner Alm. Il sentiero, prima in leggera
discesa e poi pianeggiante, si snoda all'interno di una fitta
vegetazione fino a sbucare in questa bellissima malga!
Qui facciamo la sosta per
il pranzo! E cosa potevo ordinare? Beh un classico della zona, i
Pressknodel! Davvero
ottimi e con porzioni super abbondanti!!
Per fortuna la strada da
qui in poi è in discesa! Dopo un giro di
grappe al pino mugo
(non ci siamo fatti mancare nemmeno questo) riprendiamo
il cammino e, in trenta minuti circa, arriviamo agli impianti di
risalita di Mutterberg!
Tempo: 3H30 ore
Dislivello: 240 metri
SENTIERO DEL PINO
CEMBRO ZIRBENWEG
Siamo nel Patscherkofel e
questa escursione tematica si snoda immersa in un bosco
puro di pino cembro a circa 2.000 metri di
quota.
I punti di partenza di questa escursione possono
essere due: la stazione a monte della seggiovia
Glungezerbahn, che parte da Tulfes, oppure,
la stazione a monte della funivia
Patscherkofelbahn. Il sentiero si snoda tra
queste due stazioni ed è lungo 7 km. Se
non volete fare andata e ritorno sullo stesso sentiero, potete
scendere da uno di questi impianti di risalita e tornare al punto
iniziale con un bus navetta.
Da subito vediamo le nostre indicazioni: Zirbenweg!
Il sentiero ci porta per circa due ore e trenta, sempre dominati
dalle cime Viggarspitze e Neunerspitze, all'interno del più
esteso bosco puro di pino cembro delle Alpi.
Per questo motivo prende questo nome: “Zirbe” è tedesco e
significa pino cembro! Bellissimo inoltre il panorama davanti ai
nostri occhi: sotto di noi abbiamo tutta la
valle Inntal e nello sfondo ci sono i monti
Hafelekar e Seegrube che s’innalzano a dominio su Innsbruck.
Che meraviglia!
Dopo quasi due ore di camminata tranquilla dalla
seggiovia Glungezerbahn, si raggiunge la baita
Boschebenhuette
dove è possibile fare una pausa e mangiare qualcosa.
photo credits Tirol Werbung
photo credits Tirol Werbung
Dalla baita si prosegue per ancora un'oretta lungo
il sentiero, che diventa man mano più ampio, fino ad arrivare alla
cabinovia Patscherkofel-Bahn.
Da qui spetta a voi se scendere con la cabinovia e prendere poi la
navetta bus, oppure rifare il sentiero del pino cembro e tornare alla
seggiovia Glungezerbahn.
Tempo: 2H30 (solo andata)
Dislivello: 200 metri
Queste sono le tre escursioni
da fare a Innsbruck che mi sento di consigliarvi.
Lo so, su 1220 km di sentieri trekking presenti in zona sono un po'
poche, ma spero con il tempo di aggiungerne delle altre. E voi,
avete mai scoperto Innsbruck in chiave trekking?
Per maggiori informazioni su itinerari, escursioni e uscite organizzate, visita il sito ufficiale dell'ente del turismo di Innsbruck oppure quello del Tirolo Austriaco
Come sempre le foto sono stupende!!! Caro Andrea.
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso