Cosa fare in caso di puntura di zecca

A partire dalla primavera, durante le nostre escursioni in montagna, bisogna fare i conti con la puntura di zecca, un piccolo parassita che è potenziale veicolo di alcune pericolose malattie.
Le zecche sono parassiti trasportati dagli animali ai quali si attaccano per un periodo di tempo per poi farsi cadere sulla vegetazione in attesa che qualche altro essere vivente passando di lì le raccolga involontariamente.
Nel caso dell'uomo, le zecche si attaccano alla pelle, oppure, ai vestiti e piano piano si muovono alla ricerca di un tratto di pelle scoperto. Ecco perchè le possiamo trovare, non solo su gambe e braccia, ma su tutto il corpo!

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LE MALATTIE
Le malattie più pericolose che la zecca può trasmettere sono essenzialmente due:
- TBE (Tick Borne Encephalitis), o eningoencefalite primaverile-estiva, una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale. Questo virus non viene trasmesso subito dalla zecca ma solo dopo alcune ore quindi per questo è importante accorgersi tempestivamente andando così a ridurre di molto le possibilità di contagio. Qui tutte le info.
- La seconda malattia è la MALATTIA DI LYME. Si tratta di una malattia che si manifesta in ritardo rispetto alla puntura della zecca e che se non prontamente curata a lungo termine può portare a gravi problemi cardiaci e neurologici.
Non tutte le zecche sono infette, quindi niente panico!


COME SI POSSONO EVITARE LE PUNTURE DI ZECCA?
- Indossare pantaloni lunghi e camicie con maniche lunghe
- indossare vestiti chiari in modo di riuscire a vedere ad occhio nudo la zecca
- Una volta arrivati a casa controllarsi bene il corpo allo specchio. Molto spesso, specialmente quelle più piccole, possono sembrare dei piccoli nei. Fate attenzione!
- usare uno spray per insetti
- Vaccinarsi. Per questo vi consiglio di contattare la vostra ASL, perchè costi e modalità cambiano da regione a regione
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autan zecca


IN CHE MODO SI PUO' TRATTARE UNA PUNTURA DI ZECCA?
Io vi scrivo qui sotto cosa dicono la maggior parte dei siti delle ASL, poi vi racconto la mia esperienza.
In caso di puntura di zecca bisogna rimuoverla con delicatezza con una pinzetta. Mai usare sostanze irritanti come benzina o alcol, e nemmeno schiacciare la zecca perché in questo caso può rigurgitare il suo contenuto nel nostro corpo facendo molto peggio.
Va specificato, però, che la pinzetta deve essere apposita per zecche, ne esistono in commercio di specifiche, e bisogna compiere un movimento rotatorio in modo da liberare la testa della zecca in modo naturale cercando di non staccarne metà lasciando l'altro pezzo all'interno del nostro corpo. Ovviamente dopo ci si deve disinfettare e controllare spesso la zona della puntura e il nostro stato di salute nei giorni seguenti.

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QUELLO CHE E' SUCCESSO A ME
Facile a dirsi. Ecco qui la mia esperienza.
Il giorno dopo un'escursione sulle montagne dell'Agordino, mi accordo di avere una zecca sul gomito. Non mi era mai successo! Panico! Leggo su tutti i siti delle ASL di non andare al pronto soccorso né dal medico ma di toglierla a casa con la pinzetta (ovviamente non specificando che la pinzetta deve essere per zecche). Cerco quindi di toglierla con una pinzetta normale, ma un pezzo della zecca rimane all'interno del braccio.
Cosa fare? Visto che la mia dottoressa riceve di pomeriggio, vado subito in farmacia e queste quasi prendono paura e mi dicono di andare dal mio medico. Il mio medico, ormai dopo diverse ore che mi sono accorto, guarda bene il mio braccio e, quasi impaurita anche lei, mi dice di andare subito al pronto soccorso.
Al pronto soccorso di Mirano mi chiedono come mai il medico non me l'abbia tolta e mi danno comunque il codice bianco da attendere in sala. Dopo 4 ore di attesa vengo chiamato in ambulatorio e in meno di un secondo me la tolgono! Per sicurezza mi viene prescritto un antibiotico per una settimana, ma mi diceva il dottore dell'ospedale che quando ci si accorge dopo uno o due giorni in genere non ci sono problemi. Poi, come vi raccontavo prima, non tutte le zecche sono pericolose.
Abitando in pianura, ovviamente, non erano preparati a queste cose. Almeno sui siti ufficiali, però, le informazioni dovrebbero essere più precise. In ogni caso, quello che mi sento di consigliarvi, è di andare dal medico se non siete capici di toglierla da sola.
E voi, vi è mai capitato di essere punti da una zecca?



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19 commenti:

  1. Appena tolta una ieri. L’anno scorso sono arrivato ad 8, ma col lavoro che faccio è da metterselo in conto! Nel nord ovest d’Italia, io vivo in provincia di Cuneo, non ti fanno alcuna cura antibiotica nell’immediato, fortunatamente sono ancora in una bassa percentuale le zecche infette. Io ormai son un esperto della pinzetta... ciao Gigi.

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    1. eh si purtroppo, cambia da regione a regione

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    2. Io con la mia famiglia lo scorso anno ne abbiamo prese tante anche i miei bimbi piccoli è stata una persecuzione ogni volta che andavamo in montagna ed eravamo vestiti tutti invernali!

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  2. Più di una volta... il trattamento antibiotico come profilassi è previsto, ma è eccessivo, almeno secondo quello che mi hanno detto diversi medici: basta toglierla svitandola con la pinzetta, con un po' di attenzione, e se nelle ore o nei giorni successivi ci si sente male basta fare presente la cosa in modo che possano fare esami e cure specifici...
    Ma per ora non mi è mai capitato, per fortuna

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    1. la cosa più difficile è toglierla nel modo giusto. se uno non l'ha mai fatto non è facile

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  3. Più volte, in alcuni casi due contemporaneamente. Appena me ne accorgo le tolgo o con la pinzetta o con le unghie (questo metodo prendendo bene la sola testa della zecca tra le unghie di indice e pollice avendo cura di non schiacciarla ma prendendola a fondo - quasi "dentro" la carne e ruotando nell'estrarre - per me è il metodo migliore) e poi disinfetto tutti i giorni per 1 o 2 settimane. Una volta sono dovuto andare al pronto soccorso perché era sotto l'ascella e non ci arrivavo da solo.

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  4. Nel campeggio dove andavo ogni giorno facevano un corso su come comportarsi e cosa fare nel caso di una puntura di zecca e quando era possibile ci facevano fare pratica su come toglierle usando il loro cane. In vita mia me ne sono tolte una ventina senza mai spezzarle. Ed è un bene dato che la metà le ho prese in pianura e non in montagna. Come prevenzione nel campeggio facevano settimanalmente un trattamento biologico con il macerato d'ortica come prevenzione e funzionava.

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    1. ma dai, non conoscevo! davvero avanti questo campeggio!

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  5. Io sono ossessionata dalle zecche. Sempre pantaloni lunghi anche in estate. Sì mi è capitato e ho fatto come hai descritto tu

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  6. Io sono ossessionata dalle zecche. Sempre pantaloni lunghi anche in estate. Sì mi è capitato e ho fatto come hai descritto tu

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  7. La prima me la sono tolta dalla spalla con le unghie facendo ben attenzione che non rimanesse dentro niente e disinfettando. Poi ho saputo di queste pericolose malattie e la seconda volta sono andato al pronto soccorso, me l'hanno tolta e dato antibiotici che poi, sentendo altri medici, non ho preso ma ho tenuto monitorata la febbre e la ferita per un pò. Interessante sapere che ci sono dei vaccini, mi informerò. Sta cosa delle zecche sta sfuggendo di mano quindi meglio essere sempre più prudenti

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  8. Sono un fungaiolo, circa 10 anni fa ne ho presa una che si era attaccata nella parte interna del ginocchio, l'ho strappata malamente e mi è venuta un'infezione grande 10 cm di diametro, ho dovuto fare cortisoni e antibiotici per 10 giorni. Ho scoperto che in farmacia vendono una lozione specifica contro le zecche, tipo autan zecche...la spruzzi addosso sui vestiti e si dovrebbe essere protetti, fa da repellente.

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  9. Me l'ha tolta il mio papà, serve mettere dell'olio sopra, da cucina ma anche quello dell'auto, l'olio sofgoca la zecca... Intanto prepari un fiammifero o bacchetta spaccando la punta a crocetta da usare come pinza... Poi ruotare (se non erro in senso antiorario), in modo da svitare l'insetto dalla carne. Non è stato difficile. Certo, poi disinfetta...

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  10. Really dangerous Andrea and always Im afraid about this!(especially in summer) Im glad you are ok. Un abbraccio and take care

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  11. Da anni, vivendo sul Montello; a me e ai miei familiari capita di venire spesso in contatto con questi aracnidi parassiti.
    La prima presa, mi è costata 50€ di tiket al pronto soccorso. da allora ci siamo specializzati; prima a toglierle, ora a procurarci un repellente economico e casalingo, estremamente efficace per tenerle distanti.. usiamo sciogliere una o due pasticche di canfora in mezzo litro di alcool etilico, che poi spruzziamo come repellente sui vestiti.. da sei anni lo usiamo, e non ci attacca più niente...ma attenzione a non dirlo in giro, se nò il prezzo della canfora va alle stelle...

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  12. Ogni primavera mi tolgo con le unghie come minimo una decina di zeche,e per chi ama paura di toglierli la soluzione è di metere del aqua nel vasca di bagno e immergersi nel aqua,si staccano da soli visto che devono respirare.

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    1. ..come tutti gli aracnidi; le zecche "respirano" ogni otto ore circa...bisogna fare un luungo bagno...

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