La carta d'identità del lupo: caratteristiche e cosa fare in caso di incontro

Il lupo è un mammifero appartenente alla famiglia dei canidi diffuso sull'intero emisfero boreale all'interno degli ecosistemi forestali; in molte aree risulta però oggi quasi del tutto scomparso soprattutto per diversi tipi di pressioni antropiche dirette o indirette.

In Italia è presente nella sottospecie C. lupus italicus, le cui caratteristiche sono una fronte particolarmente sfuggente e da un manto grigio – fulvo con porzioni più scure nella regione dorsale e alle estremità di orecchie e coda.


CARTA D’IDENTITÀ' DEL LUPO

Una delle caratteristiche principali del lupo è che vive in branchi di 2- 8 individui così strutturati:

  • coppia “alfa”
  • i cuccioli della coppia
  • altri individui giovani (normalmente imparentati con la coppia dominante)

Ogni anno la coppia alfa genera dai 3 ai 6 cuccioli, ma i tassi di mortalità sono molto elevati.

 


 

Il lupo ha un ruolo fondamentale nel mantenimento degli equilibri che regolano gli ecosistemi forestali, innanzitutto contenendo in maniera naturale il numero dei diversi erbivori che preda. Ne derivano importanti benefici per le altre componenti dell'ecosistema, come il calo dei problemi di rinnovazione dei boschi arrecati dall'eccessiva brucatura delle plantule degli alberi da parte di cervi e caprioli ( un problema serio soprattutto nel Cansiglio).

Inoltre, l'abbassamento del numero di questi ungulati previene la diffusione epidemica delle malattie che possono interessarli, quando presenti in concentrazioni troppo elevate.

Pur prediligendo gli ungulati selvatici (cervi, camosci, caprioli ecc ecc), il lupo può assumere un comportamento opportunista quanto ad alimentazione.

 

Abbiamo quindi i rischi di predazione ai danni del bestiame domestico. 

In questo caso, le misure preventive da utilizzare sono:

  • Protezione degli animali al pascolo con recinti elettrificati aventi altezze e voltaggi sufficienti (anche abbinati a dissuasori acustici o luminosi)
  • chiusura degli animali in stalla nelle ore notturne
  • soprattutto nei casi di greggi non stanziali, dotarsi di cani da giardiania (razza pastore maremmano abruzzese).

 

lupo carta d'identità

 

Il lupo caccia col favore del vento e sfrutta la perfetta conoscenza del territorio in cui vive, utilizza scorciatoie per risparmiare energie e facilitare gli agguati. Si dice, però, che solo il 10% di questi agguati vada a buon fine.

La vita in branco permette di cacciare anche prede di notevoli dimensioni che altrimenti sarebbero impossibili da predare. Una volta avvicinata la preda, la atterra con morsi ai quarti posteriori o ai fianchi, per poi ucciderla con un morso alla gola.


I LUPI SOLITARI

Sono quegli esemplari che una volta diventati autonomi partono e percorrono chilometri e chilometri per trovare un ambiente ideale dove insediarsi e formare un nuovo branco. 

Quando incontrano un nuovo territorio, se nessun altro maschio o femmina si unisce, continuano a vivere in solitaria. La dispersione dei lupi è fondamentale per la vita stessa del branco perché evita l’incrocio tra consanguinei.


lupo solitario


UN RITORNO NON COSI' INASPETTATO

Fino a pochi anni fa il lupo risultava scomparso dalle Alpi da circa un secolo: l'eliminazione degli ultimi esemplari risale agli anni '20 del '900. 

 

Dal 2013 è stato accertato il rientro della specie nell'area, quando si è registrata la presenza sui Monti Lessini (Verona) di una coppia formata da un maschio di provenienza slovena e una femmina dagli Appennini. Da questa sono derivati i branchi che sono oggi presenti in Triveneto.

 

lupo caratteristiche


Il rientro del lupo sulle nostre montagne è quindi avvenuto in maniera spontanea, nonché certificata dalle ricerche e dalla raccolta di tracce genetiche da parte di studiosi sia italiani che esteri. Questo fenomeno era in realtà prevedibile, dato il sussistere di diversi fattori predisponenti. 

 

L'abbandono da parte dell'uomo di molte zone montane e collinari, cui è conseguita l'espansione dei boschi per la cessazione di coltivazioni e sfalci, ha infatti garantito una maggiore disponibilità di habitat adatti sia al lupo che alle sue prede. Sono, poi, numerose le leggi nazionali e internazionali a protezione della specie.

 

Nel bellunese la presenza stabile del lupo dopo il suo ritorno sulle Alpi risulta accertata dal 2017, ma i primi avvicinamenti certificati sono già stati registrati già dal 2012.


lupo caratteristiche

lupo cosa fare


IN CASO DI INCONTRO: COSA FARE

L'avvicinamento da parte di un lupo è un evento estremamente raro poiché è un animale per sua natura molto diffidente verso l'uomo. In tali casi, va mantenuta la calma e si deve evitare ogni contatto o avvicinamento allontanandosi in silenzio e con indifferenza.

 

cosa fare in caso di incontro con un lupo

Va posta particolare attenzione se si trovano dei cuccioli e se si hanno dei cani, i quali in ogni caso vanno tenuti al guinzaglio.

 

VEDI ANCHE:

 foto Pixabay

2 commenti:

  1. Pare ci siano dei lupi anche sulle colline della mia provincia! Pur amando i cani, se dovessi incontrare un lupo, non so se mi ricorderei di mantenere la calma :D
    Grazie per questo post!
    Buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh si, ho sentito! pure sul Delta del Po c'è stato un avvistamento

      Elimina