Hotel Santin Pordenone - il punto di partenza ideale per vivere inaspettate emozioni
Il nostro paese è ricco di città d’arte di grande valore, di territori naturalistici magici che spaziano tra montagna, mare e pianura, luoghi segnati da antiche tradizioni e da specialità culinarie che incantano gli intenditori più esigenti. In tutta questa bellezza c’è poi la città di Pordenone, che nel suo piccolo regala un concentrato di emozioni che ruotano intorno a tutti questi pregi.
Per poter scoprire tutte le bellezze della città e del suo territorio ho scelto di soggiornare all’Hotel Santin, un albergo 3 stelle vicino all’uscita dell’autostrada, e alla stazione.
L’atmosfera rilassante con lounge bar e biblioteca, la camera spaziosa e una prima colazione da principe mi fanno sentire a casa, e questa è un’ottima prerogativa che promette un soggiorno perfetto.
Al mio arrivo, dopo aver parcheggiato la mia auto nel parcheggio dell’hotel, incontro il personale della reception che mi dà il benvenuto e mi consegna la chiave della mia camera.
Ho scelto una camera singola con letto ad una piazza e mezza e tutto ciò che serve per garantirmi il massimo comfort. Ci sono però anche camere matrimoniali, triple e una fantastica suite con vasca idromassaggio a vista. L’hotel è stato ristrutturato da poco e si presenta in un abito elegante e raffinato, un urban style che mi fa sentire al centro del mondo!
Una volta fatto il check-in e insediatomi nella mia camera decido subito di andare alla scoperta della città perché ci sono molte cose da vedere, senza dimenticare che mi trovo a soli 15 km dalle Dolomiti e a circa 60 km dal mare Adriatico!
Con grande piacere apprendo che l’Hotel Santin è convenzionato con il Consorzio di Pordenone Turismo concedendomi l’ingresso ai musei civici della città a prezzo ridotto.
Come prima cosa mi reco nel centro storico, solo a 5 minuti dall’hotel, dove si trova il Duomo di San Marco (XIII secolo) con il suo campanile magnifico. Di grande effetto visivo e simbolo del centro storico il grazioso palazzo comunale (XIII seolo).
Sulla mia rotta si trova anche il Santuario Madonna delle Grazie in stile tra il neogotico e l’eclettico che mi affascina ancora di più. Devo dire che Pordenone è piena di sorprese e che vale la pena dedicarle tutto il tempo necessario. Tanto poi al mio relax ci pensa Hotel Santin e la mia camera confortevole.
Faccio uno stop per rigenerarmi un po’ e scelgo di mettermi comodo in una delle tante trattorie dove respirare lo spirito della città e degustare piatti della tradizione friuliana: frico con polenta, salame con l’aceto, gnocchi ripieni (cjarsons), il prosciutto crudo di San Daniele…
Visto i vari musei da visitare tra cui il museo civico d’arte, quello di storia naturale e il museo diocesano di arte sacra decido di rimettermi in cammino e penso già a domani. Cosa farò?
Per domani ho in mente di esplorare i dintorni della città; le mete turistiche più ambite come il meraviglioso lago di Barcis dal colore verde smeraldo, l’altopiano di Piancavallo, Grotte di Pradis con l’attiguo Museo della Grotta, oppure il parco delle Dolomiti Friulane.
Il mio soggiorno a Pordenone è un vero tripudio alla natura, alla cultura e alla storia.
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