Turismo culturale e mete italiane

 

Anno dopo anno, l’Italia continua a rappresentare una delle più apprezzate mete dei flussi turistici internazionali. 

Secondo le stime, la stagione estiva che si appresta a entrare nel vivo si prospetta già soddisfacente: le proiezioni parlano di un aumento delle presenze intorno al 12% rispetto all’estate 2022, un trend di segno positivo in tutte le regioni della penisola. 

Infatti, sebbene le presenze estive si concentrino soprattutto nelle centinaia di località balneari italiane, non va dimenticato come siano sempre numerosi i viaggiatori che scelgano l’Italia anche dirigendosi in città, prediligendo un soggiorno che abbia un occhio di riguardo all’immenso patrimonio culturale italiano. 

 

Il turismo culturale ha nelle città italiane alcune fra le mete più ambite, il cui patrimonio artistico e archeologico rappresenta la massima attrattiva per queste categorie di turisti.

 

Turismo culturale e mete italiane


 

Impossibile non pensare subito a Roma, capitale non solo istituzionale ma anche nel turismo: da sempre la città compare infatti tra le mete cittadine preferite. 

Una visita culturale all’Urbe non può prescindere dal suo patrimonio archeologico e museale, in grado di valorizzare qualsiasi vacanza dedicata. 

 

Al primo posto svetta, letteralmente, il Colosseo, che insieme al Foro e al Palatino è compreso in una delle aree archeologiche più note, e visitate, di tutto il mondo. Imprescindibile una visita anche a Castel Sant’Angelo, fortilizio papale originariamente edificato nel secondo secolo come mausoleo imperiale e noto come Mole Adriana: le diverse funzioni, alternate nel corso dei secoli, ne hanno fatto una delle strutture più particolari della città. In termini museali vanno ricordati i Musei Vaticani, una delle collezioni d’arte più vaste del mondo, e i Musei Capitolini, considerati il primo museo pubblico.

 

Turismo culturale e mete italiane

Anche Venezia è una delle mete più battute dal turismo internazionale, cosa che nel corso della sua storia ha sempre portato sia enorme ricchezzache non pochi problemi. 

 

Ad ogni modo, ancora oggi la Serenissima è meta di innumerevoli turisti culturali, spinti a visitarla dalle sue infinite mete in tema. Prima fra tutte Piazza San Marco, scorcio cittadino noto in tutto il mondo: impossibile non visitare il centro della vita della Repubblica di Venezia, con la prospiciente Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale immediatamente accanto. 

 

Un viaggio a Venezia non può poi prescindere dal percorrere il Canal Grande, vera e propria via principale cittadina, ammirando i palazzi che si affacciano sulle sue acque. Tra questi Ca’ Pesaro: palazzo rinascimentale, è sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Si può ricordare anche Ca’ Vendramin-Calergi, ultima dimora del compositore Richard Wagner. Il palazzo rappresenta una meta ben nota anche agli appassionati del tavolo verde, in quanto ospita uno dei tre casinò in Italia: per quanto la casa da gioco sia ospitata anche in altri immobili, la sede del centro storico rappresenta indubbiamente la più affascinante proprio per la sua collocazione e le sue architetture. Va citato poi Palazzo Grassi, considerato il più recente palazzo patrizio prima della fine della Repubblica di Venezia: al suo interno è alloggiata l’arte contemporanea della collezione François Pinault.

Sebbene normalmente sarebbe Firenze, insieme a Roma e Venezia, a completare il podio delle città italiane culturali per eccellenza, si può fare un’eccezione per Siracusa. La città infatti rappresenta un’eccellenza meridionale per il turismo storico, e il suo importante passato ancora oggi emerge nei suoi siti culturali. 

 

Il Parco della Neapolis, per esempio, ospita uno dei più grandi teatri greci mai recuperati, preservatosi grazie al fatto di essere stato eretto sfruttando la naturale pendenza del colle presso il quale sorge. 

Imperdibile è poi il Duomo di Siracusa: è stato infatti edificato su un preesistente tempio greco dedicato alla dea Atena, del quale rimangono ben in vista le colonne inglobate negli attuali muri principali dell’edificio. Dal punto di vista museale, impossibile non visitare il museo Paolo Orsi: uno tra i più importanti musei archeologici in Europa, raccoglie la maggior parte dei reperti greco-romani rinvenuti nei vari siti cittadini.

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