Berlino è una città che, per la sua storia, è stata a lungo ignorata dai flussi turistici internazionali.
Terra di confine, fisico e metaforico, tra est e ovest per tutti gli anni ’80, la città ha vissuto lunghi anni di contraddizioni e controcultura.
Oggi, tuttavia, la capitale tedesca rappresenta una delle mete più affascinanti per qualsiasi viaggio: non è un caso che la città sia sede dell’ITB Berlin, il più importante appuntamento fieristico europeo incentrato sul turismo e che lo scorso marzo ha potuto riprendere le attività. Berlino offre infatti una vasta scelta di intrattenimenti, in grado di accontentare le esigenze di qualsiasi viaggiatore.
Gli appassionati d’arte, per esempio, trovano in Berlino una città capace di offrire enormi opportunità culturali. Prima fra tutte, non può mancare una tappa alla Museuminsel, o Isola dei Musei. Si tratta di una parte dell’isola della Sprea, nel centrale quartiere di Mitte, che da secoli è adibito a polo museale. Se nell’antichità l’intera isola ospitava magazzini per fini commerciali, fin dai primi anni dell’800 la zona venne individuata come sede per la costruzione di importanti musei che raccogliessero opere culturali.
Oggi i cinque musei del polo raccolgono una enorme quantità di opere, spaziando dalle collezioni greche e romane dell’Altes Museum a quelle asiatiche del Pergamonmuseum. Vale la pena menzionare anche la East Side Gallery, situata a Friedrichshain: si tratta di un museo di arte moderna all’aria aperta a dir poco unico nel suo genere.
È infatti costituito da una porzione del tratto orientale del Muro di Berlino: dopo il suo abbattimento nel 1989, questa porzione di muro venne preservata e concessa a vari artisti che vi potessero realizzare le loro opere. Tra i vari murales il più iconico è velocemente diventato quello noto come Brotherly Kiss di Dmitrij Vrubel, che immortala la scena del bacio tra Brežnev ed Honecker.
La capitale tedesca è anche una città che offre numerose occasioni di intrattenimento, con un posto speciale occupato da club e locali notturni.
La scena musicale underground berlinese era ben nota già negli anni ’70, e non è un caso se artisti come David Bowie e Iggy Pop scelsero proprio Berlino per rimettere in carreggiata le proprie carriere durante periodi complicati. La cultura dei club e delle discoteche è sempre stata molto sentita in città, e ancora oggi questa abbonda di locali iconici: si possono citare il Barghain a Friedrichshain, ospitato in una ex centrale elettrica, o il Columbiahalle, situato a Kreuzberg e che occupa uno spazio precedentemente destinato ad attività ricreative per il personale del vicino aeroporto di Tempelhof.
Trovano poi spazio i casinò: in una città dalla vocazione turistica relativamente recente, non potevano mancare alcune case da gioco ad arricchire l’offerta. Sebbene infatti i giochi da casinò siano oggi principalmente praticati online, grazie alla strada della digitalizzazione intrapresa da numerosi operatori specializzati, le case da gioco continuano a poter contare su un fascino unico: quelle della capitale tedesca non sono da meno. Tra i casino presenti a Berlino, o spielbank per usare il termine tedesco, se ne contano di centralissimi come il Spielbank Berlin, situato a Potsdamer Platz e non lontano da Tiergarten, e il Spielbank Fernsethurm ad Alexanderplatz, che prende il nome dalla torre della televisione, struttura più alta della città.
Anche per quanto riguarda gli appassionati di storia, soprattutto quella recente, Berlino è una città in grado di regalare diverse mete impossibili da perdere. È consigliata una visita al DDR Museum, un particolare museo interattivo: le sue esposizioni infatti si concentrano su varie ricostruzioni della Germania Est, alla quale apparteneva la parte orientale di Berlino. Sono ricreati, con dovizia di particolari, stanze, abiti e persino un appartamento degli anni nei quali il Muro separava Berlino Est dalla parte Ovest; si può persino provare la sensazione di guidare per le strade, un’esperienza resa possibile da un simulatore di guida alloggiato in una Trabant, la macchina popolare per eccellenza dell’epoca.
A proposito di Trabant: diversi modelli della casa automobilistica sono in esposizione al Trabi Museum, situato nella centrale Zimmerstraße e così chiamato dal nomignolo con il quale erano colloquialmente chiamate le automobili prodotte. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo, effettuato attraverso le diverse auto che potevano essere comunemente viste percorrere le strade della vecchia Berlino Est: un’esperienza che qualsiasi appassionato di storia troverà affascinante.
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