Tra le moltissime
escursioni trekking che si possono fare in Valsugana vorrei
consigliarvene due che sono poco conosciute, ma dall'aspetto
naturalistico, paesaggistico e storico di notevole importanza.
Sto parlando del ponte
dell'Orco e del Sasso Gambarile, situati entrambi nel pressi di
Strigno e Ospedaletto, e dei quali sono venuto a conoscenza grazie ai
consigli di Giulia del B&B Tomaselli.
Ebbene si, perchè
durante questi due giorni in terra trentina ho avuto il piacere di
soggiornare in questa casa immersa nel verde della Valsugana, in
posizione panoramica su tutta la valle.
Qui si può godere di un
soggiorno tranquillo, di stampo famigliare e quindi molto genuino,
cominciando la giornata con una prima colazione a base di prodotti
tipici come torte e marmellate fatte in casa.
il ponte dell'Orco |
A differenza dei grandi
alberghi, un soggiorno in un B&B permette di entrare in contatto
con la realtà locale e con le persone del posto, oltre che a
sentirsi come un ospite a casa di amici, cosa ormai non scontata
durante una vacanza in montagna.
una prima colazione con vista dal B&B Tomaselli |
B&B Tomaselli |
Giulia gentilmente accompagna i propri ospiti alla scoperta degli angoli più inconsueti della Valsugana, semplici passeggiate nei dintorni del B&B oppure escursioni più impegnative con la presenza di una guida esperta.
Così, una volta arrivato al B&B Tomaselli, mi sono lasciato guidare in due escursioni che solo la gente del posto conosce, e quindi difficili da scoprire.
Così, una volta arrivato al B&B Tomaselli, mi sono lasciato guidare in due escursioni che solo la gente del posto conosce, e quindi difficili da scoprire.
PONTE DELL'ORCO
Partiamo dal B&B
Tomaselli in direzione Castel Ivano. Scendiamo ripidamente lungo un
sentiero che attraversa il torrente, lasciandoci alla destra il paese
di Strigno, e che arriva in centro a Ivano Fracena dopo venti minuti.
primi passi durante la nostra escursione |
Dal centro paese inizia
la vera escursione al ponte dell'Orco. Prendiamo un po' di tempo per
ammirare il castello e, continuando per via Giuseppe Grazioli,
vediamo le prime indicazioni per la nostra escursione (un tratto del
sentiero delle Volte). La segnaletica non è sempre presente ma nei
punti principali ci sono sempre dei cartelli. Notiamo subito la
scritta per Ponte dell'Orco e chiesetta di San Vendemmiano e saliamo
facendo una breve deviazione per ammirare questa chiesetta di
montagna con una splendida vista.
arrivando alla chiesetta di San Vendemiano |
Ritorniamo sul sentiero
principale e saliamo sempre più di quota, lasciandoci la deviazione
che sale al monte Leffre, e continuando con splendide vedute
dall'alto su Ospedaletto.
A questo punto il
sentiero inizia a scendere ripidamente a zig zag, in un ambiente
roccioso, e riprende poi quota di nuovo nel bosco.
vista verso Ospedaletto |
Ci siamo quasi. Vediamo
le indicazioni per il Ponte dell'Orco e, dopo qualche minuto ancora
in salita, arriviamo ai piedi di questa meraviglia della natura. Che
spettacolo!
arrivando al ponte dell'Orco |
Narra la leggenda che un
giorno un giovane pastore stava rientrando a casa con le sue 30
pecore e trovò la strada interrotta da un precipizio. Fu allora che
spuntò la figura di un uomo che gli propose la costruzione di un
ponte molto lungo in cambio della sua anima. Il pastore dalla paura
annuì e l'uomo disse delle parole
incomprensibili che il vento portò subito lontano. Dove c'era il
precipizio sorse un ponte imponente, di pietra e robusto. Non
trenta, ma addirittura 300 pecore potevano passarci. Il pastore tornò
nella sua casa di Ospedaletto per rinchiudere le pecore, ma da allora
non fu più visto.
seguitemi anche su Instagram: @pizzo_76 |
Storie passate. Rimane però quell'atmosfera di magia e di mistero da ammirare in silenzio.
Volendo si può prendere il sentiero che sale nel bosco e camminare sopra il ponte.
un ponte di pura roccia tra i più grandi in Italia |
Per il ritorno
effettuiamo la discesa che porta a Ospedaletto. Facciamo così un
giro ad anello senza fare la stessa strada dell'andata; volendo si
potrebbe arrivare qui con la macchina e iniziare la passeggiata. Ci fermiamo per visitare
un'altra chiesetta di montagna, il Santuario della Madonna della Rocchetta, davvero bellissimo, e passiamo poi per il
centro paese.
la Madonna della Rocchetta |
Proseguiamo lungo la strada provinciale in direzione
Villa Agnedo, e ci fermiamo nei pressi della piccola cascata che troviamo sulla
destra. Da qui è possibile visitare il Col Fortin, una serie di
gallerie della Grande Guerra, ritornate alla luce dopo un lungo
lavoro di restauro (trenta minuti dura la visita più o meno).
le gallerie del Col Fortin |
Di nuovo in marcia,
concludiamo il nostro giro passando per Strigno e poi di ritorno al
B&B Tomaselli lungo la stradina chiamata “Sasso”, a testimonianza di quanto dura è questa salita.
Ad attenderci troviamo
Vanessa e Gigi, le mascotte del B&B, due nuvole bianche nel
verde della Valsugana!
Scheda tecnica: 3 ore abbondanti il giro ad anello + 30 minuti del Col Fortin, per 260 metri di dislivello
Scheda tecnica: 3 ore abbondanti il giro ad anello + 30 minuti del Col Fortin, per 260 metri di dislivello
le mascotte del B&B Tomaselli |
SASSO GAMBARILE
In questa escursione
siamo accompagnati dal mio amico Omar Ropelato, accompagnatore
di media montagna e profondo conoscitore della Valsugana (con lui ho
effettuato il trekking Lagorai Panorama) e della Grande Guerra.
Per raggiungere il Sasso
Gambarile bisogna attraversare il Brenta e lasciare la macchina in
località Oltrebrenta nei pressi dell'agriturismo Prà dei Pezi. Da
qui seguiamo il sentiero che sale con pendenza costante fino ad
arrivare ai piedi di questo immenso roccione. Alla base ci sono delle
gallerie della Grande Guerra, si possono visitare con l'uso della pila e, se si ha "fortuna", si possono vedere anche dei pipistrelli :))
incontri in galleria |
in escursione al Sasso Gambarile |
vista dalle gallerie della Grande Guerra |
Usciti di nuovo alla luce
del sole seguiamo il breve e ripido sentiero (con cordino di sicurezza) che
porta alla sommità del Sasso Gambarile. Da qui il panorama è
splendido! Non è difficile capire perchè questo luogo venne scelto
come caposaldo principale del sistema difensivo in destra Brenta: la
visuale è completa su quasi tutta la valle.
in cima al Sasso Gambarile |
Iniziamo la discesa lungo
un altro sentiero a tornanti nel bosco, zona di accampamenti,
trincee e ricovero delle truppe, concludendo il nostro giro ad
anello in località Prà dei Pezi, in circa un'ora e trenta minuti e
con 230 metri di dislivello.
Due escursioni in
Valsugana immersi nel rispetto della natura e nella storia della
Grande Guerra. Rispetto della natura che ritrovo al al B&B
Tomaselli, ottimo esempio di energie rinnovabili e efficienza
energetica, grazie ad un impianto fotovoltaico che permette di
verificare la quantità di energia prodotta e di accumularla,
producendo acqua calda e forza energetica per tutta la struttura.
efficienza energetica |
interno del B&B |
pausa merenda dopo la passeggiata |
A disposizione degli ospiti 6 stanze, tutte con una splendida vista sulla Valsugana (alcune con vista esclusiva su Castel Ivano), Wifi gratuito, un grande giardino con mirtilli, grazie ai quali vengono prodotte
le marmellate e i succhi, e tanto amore per l'ospitalità da
parte di Giulia, la proprietaria del B&B, per un'immersione totale nella natura.
B&B Tomaselli |
E poi ci sono loro,
Vanessa e Gigi, sempre pronte a farsi coccolare e a rendere questa
esperienza in Valsugana davvero unica.
Vanessa e Gigi |
ALTRE COSE DA FARE IN VALSUGANA:
che bellas photos Andrea !
RispondiEliminaa beautiful place. I love la Madonna della Rocchetta .
bellisima !
grazie!
Eliminastupendo!
RispondiEliminasi davvero!
EliminaMa quanto sono simpatiche quelle pecore :D
RispondiEliminaCmq, che bel posto! :D Dovremmo venire anche noi a prendere una bella boccata di aria fresca e sana!
Bella la nuova grafica del blog :)
The Lunch Girls
ehhe grazie :))
EliminaCiaooo mi sto cercando devo riordinare casa cucina idee ecc. intanto prendo due giorni ma ti auguro buona serata e buon inizio settimana. Belle le tue immagini e info come al solito.
RispondiEliminagrazie!!
Elimina
RispondiEliminaPosto meraviglioso, belle foto.
Paesaggi meravigliosi, colazione deliziosa.
baci
grazie!!
Eliminache posti stupendi!
RispondiEliminasi davvero :)
EliminaValsugana really seems like a great destination, Andrea! I would love to go trekking there one day!
RispondiEliminayes you should come!!
Elimina