Il profumo
del mare e il fascino della montagna. Così conquista Levanto gli
appassionati di trekking, un vero paradiso per le escursioni con
più di 80 km di sentieri tracciati che permettono di partire
direttamente dalla spiaggia e di raggiungere le cime più
panoramiche.
Infatti, non
è comune passare una giornata di camminate e poi finire con un
rinfrescante bagno al mare (almeno per me che sono abituato alle
escursioni sulle Alpi), e così, dopo un breve soggiorno in terra
ligure, ho potuto provare pure io questo abbinamento perfetto.
Un soggiorno
che mi ha visto camminare in lungo e in largo sui sentieri di
Levanto e delle Cinque Terre, scoprendo borghi medievali, baie
nascoste e panorami patrimoni UNESCO.
vista su Bonassola dai sentieri trekking dell'entroterra |
1) SCOPRIRE
I PAESI MEDIEVALI DELLA MANGIALONGA
Uno
degli eventi più conosciuti di Levanto, un percorso
enogastronomico
che si snoda
per circa 12 chilometri nell’entroterra
levantese. Si percorre interamente a piedi, fermandosi per assaggiare
le tipicità locali in ogni borgo tipico animato da musica dal vivo.
Questo percorso si
può effettuare anche quando non c'è la Mangialonga (senza
ovviamente gli assaggi) visitando i piccoli borghi medievali.
Inizio la
mia escursione dal centro di Levanto in direzione stazione e poi,
dopo il campo da calcio, all'altezza di una rotonda, giro a sinistra
seguendo le indicazioni del sentiero 670 per Fossato, uno dei
sentieri che un tempo servivano a collegare i vari paesi.
Passato Fossato raggiungo in 40 minuti il borgo di Lavaggiorosso,
uno dei più grandi e panoramici. Durante il tragitto nel bosco si
supera una serie di mulini, testimonianze degli antichi
mestieri che qui venivano effettuati e raggiungo il centro paese.
Lungo la strada vedo i cartelli per la mia prossima meta: Groppo.
La raggiungo camminando per un tratto lungo la strada asfaltata e poi
inoltrandomi in una vegetazione di ulivi fino a sbucare in paese. Un
paese davvero caratteristico con degli ottimi scorci e una
cura per ogni dettaglio.
![]() |
Groppo |
In centro vedo le indicazioni per il
sentiero 670 per Dosso, raggiungibile in circa 10 minuti di
cammino. Pure qui vengo accolto da stradine medievali con case
colorate e angoli pittoreschi. Fate attenzione: in paese la
segnaletica dei sentieri è scarsa. Vi consiglio di chiedere agli
abitanti quale via prendere.
Dosso |
![]() |
angoli caratteristici |
Alla fine trovo il sentiero dopo
diversi tentativi (chiedendo aiuto) e inizio a scendere ripidamente
di quota fino al corso di un piccolissimo torrente. Arrivo quindi
al borgo di Casella, faccio qualche foto e ritorno un po'
indietro per prendere la deviazione per il borgo di Montale.
Lungo il tragitto, una volta
raggiunta una strada asfaltata, bisogna cercare la segnaletica CAI
posta nella carreggiata opposta che sale nel bosco. Montale mi
stupisce con bellissimo panorama su tutto l'entroterra di Levanto
e con dei timidi scorci sul mare.
Montale, l'ultimo paese dell'escursione |
Da qui, seguendo il sentiero 577,
rientro a Levanto passando per la rotonda di questa mattina.
Tempo: 3 ore
e trenta
2) DA
LEVANTO A PUNTA MESCO
Una delle
escursioni più conosciute e frequentate di Levanto. Dalla
passeggiata a mare si inizia a salire lungo una scalinata che porta
al piazzale del Castello di S. Andrea, in posizione panoramica. In
breve raggiungo un gruppo di case dove una lapide ricorda gli
esperimenti di radiocomunicazione di Guglielmo Marconi tra
Levanto e Santa Margherita Ligure.
i primi cartelli |
L'ampia mulattiera sale in
direzione est: seguo il segnavia con i colori rosso e bianco
con il numero 1 (il sentiero che attraversa dall’alto tutte le
Cinque Terre mantenendosi sul crinale). Il tracciato prosegue in
salita. Dopo la mulattiera, una gradinata in cemento prosegue tra
ville e giardini e ben tenuti uliveti sui tipici terrazzamenti.
Continuo in breve tempo a Casa Giglio, e poi una leggera discesa
mi conduce a Case S. Carlo dove inizia il bosco. Salgo su una ripida
scalinata in pietra, nel fitto della vegetazione a macchia
mediterranea e proseguo in piano, con ampi scorci panoramici a
picco sul mare. Ovviamente tempo per fare foto e via di nuovo nel
bosco fino a Case Lovara. Raggiungo infine la Cresta di Sant’Antonio
(325 m) con ampia vista, punto di incrocio di 2 sentieri
(n. 1 e n.
10). Scendo per un po' e raggiungo Punta Mesco, in splendida
posizione panoramica sulle Cinque Terre e fino all’isola del Tino.
Sul promontorio sono visibili i ruderi della chiesa di
Sant’Antonio e il vecchio faro. Il ritorno lo effettuo lungo lo
stesso sentiero.
Tempo: 1 ora
e quaranta solo andata
3) DA
LEVANTO A BONASSOLA
Dal
lungomare di Levanto, mi lascio sulla sinistra l'inizio della pista
ciclabile per Framura e seguo le indicazioni CAI per il sentiero
SVA.
ci si lascia Levanto alle spalle |
Il sentiero prende da subito quota regalando bellissime
viste su Levanto. Raggiungo la parte più alta della montagna e
scendo verso il paese di Scernio. Da qui si possono vedere i
primi scorci su Bonassola, la mia prossima meta.
Per
raggiungerla prendo il sentiero 644, sempre ben marcato, e inizio a
scendere, prima su sentiero sterrato, e poi su strada asfaltata che
raggiunge le prime abitazioni di questa caratteristica località
turistica.
lungo l'antica ferrovia |
Tempo per una sosta in spiaggia e ritorno a Levanto
seguendo la pista ciclabile costruita lungo l'antico tracciato
dell'antica ferrovia.
Tempo: 3 ore
4) TREKKING
ALLE CINQUE TERRE
Levanto è
la meta ideale per scoprire le Cinque Terre. Complice la presenza
della stazione dei treni, si possono raggiungere in brevissimo tempo
tutti e cinque i paesi. Questa escursione trekking collega
Riomaggiore a Monterosso, passando per tutti e cinque i paesi
delle Cinque Terre, della durata di circa 8 ore, in un territorio
Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Solo
nell'ultimo tratto, Vernazza – Monterosso, ho percorso il sentiero
Azzurro, quello a pagamento, nel resto ho preferito i sentieri alti e
“gratuiti”. Per conoscere tutti i dettagli vi consiglio di
leggere il mio post dedicato all'escursione alle Cinque Terre.
5) I PAESI
ARROCATI DI RIDAROLO, LEGNARO E FONTONA
Sempre dal
centro di Levanto parto seguendo la via Viviani per
avvicinarmi alle prime colline. All'altezza di una curva a gomito,
lascio la strada asfaltata e seguo le indicazioni del sentiero 575
che in salita mi conduce al piccolo paese di Ridarolo. Da qui,
sempre lungo lo stesso sentiero, raggiungo la piccola chiesetta di
San Bartolomeo.
Pochi metri più avanti prendo la deviazione
del sentiero 570 che porta a Legnaro. Questo tratto è
immerso nella vegetazione, a volte un po' instabile, passa tra
ruscelli e arriva in centro al paese dopo 30 minuti di cammino.
il borgo di Legnaro visto dai sentieri trekking |
In
centro è stato davvero difficile vedere la segnaletica dei
sentieri, vi conviene chiedere a qualcuno del posto. Da Legnaro
arrivo a Chiesanuova seguendo per un buon tratto la strada
asfaltata e faccio una breve sosta per visitare il borgo. A questo
punto inizio la discesa verso Levanto seguendo sempre il sentiero
numero 570 che tocca il piccolo abitato di Fontona e poi
scende ripidamente fino ad arrivare alla strada asfaltata che conduce
al mare.
Tempo: 3 ore
tramonto a Levanto |
Queste sono
solo alcune delle tantissimi possibilità di escursioni trekking
che ci sono qui a Levanto. Un augurio quindi di poter tornare
presto e di scoprire altri angoli tra i più panoramici della
Liguria.
INFO UTILI:
Per maggiori informazioni su itinerari e sentieri, visita il sito ufficiale di Visit Levanto
DOVE DORMIRE:
HOTEL OASI 3*
Via Terrano - Levanto
tel. 0187.807356
Sito Web: Oasi Hotel Levanto
VEDI ANCHE:
Per maggiori informazioni su itinerari e sentieri, visita il sito ufficiale di Visit Levanto
DOVE DORMIRE:
HOTEL OASI 3*
Via Terrano - Levanto
tel. 0187.807356
Sito Web: Oasi Hotel Levanto
Posizione ideale a pochi passi dalla zona pedonale di Levanto, alla stazione e al mare.
Camere spaziose, bagno comodo e funzionale e balcone.
Ottima prima colazione con un abbondante buffet e piatti caldi preparati al momento. Personale cordiale e sempre disponibile.
Di sicuro uno degli indirizzi migliori per visitare le 5 Terre e la Riviera di Levante.
Camere spaziose, bagno comodo e funzionale e balcone.
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Di sicuro uno degli indirizzi migliori per visitare le 5 Terre e la Riviera di Levante.
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Oasi Hotel Levanto |
Uno più bello dell'altro, ovviamente il mio preferito è quello delle 5 Terre!
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.blogspot.com/
eh si :)) è il più conosciuto :)
EliminaMeraviglia, penso bisogna andarci ora prima del gran caldo, grazie Andrea!
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