Il sentiero
verso la cima del Monte Cimone a Tonezza è una delle escursioni più
importanti dal punto di vista storico della Grande Guerra, ma anche
paesaggistico.
Si tratta di una bella camminata, principalmente nel bosco, di 8 km, 2H30 e 300 metri di dislivello, che conduce nel punto in cui esplose la mina sul monte Cimone.
Punto di
partenza della mia escursione di oggi è la piccola località di
Campana che si raggiunge seguendo le indicazioni per la Colonia
Fanciullo Gesù. Qui c'è un piccolo parcheggio con la possibilità di
lasciare la macchina.
Seguo per
pochi metri la strada asfaltata e, sulla sinistra, vedo subito il
cartello che indica Ex Cimitero Crosati – Ossario Monte Cimone.
Ossario Monte Cimone |
primi cartelli |
SI PARTE DA TONEZZA
Qui inizia
l'escursione! Il meteo oggi non è dalla mia parte, nuvole basse e
tratti di sereno mi accompagnano fin dall'inizio. La speranza è che
in cima si possa ammirare il panorama!
In pochi minuti raggiungo il cimitero Austro Ungarico. Volendo si può entrare e fare una visita più da vicino. Sulle lapidi sono riportati 100 nomi estratti a sorte da un totale di 1036.
In pochi minuti raggiungo il cimitero Austro Ungarico. Volendo si può entrare e fare una visita più da vicino. Sulle lapidi sono riportati 100 nomi estratti a sorte da un totale di 1036.
cimitero austroungarico |
STRAFEXPEDITION
Tonezza del Cimone è situata sui luoghi della Straxepedition, la spedizione punitiva austriaca che aveva lo scopo di liberare gli altipiani trentini e di Asiago e scendere poi fino alla pianura conquistando Venezia e il nord. Il monte Cimone e alcune cime di Asiago divennero l'ultima frontiera per impedire all'esercito austroungarico lo sbocco in pianura, cosa che riuscì con il costo di migliaia di vite umane.
Tonezza del Cimone è situata sui luoghi della Straxepedition, la spedizione punitiva austriaca che aveva lo scopo di liberare gli altipiani trentini e di Asiago e scendere poi fino alla pianura conquistando Venezia e il nord. Il monte Cimone e alcune cime di Asiago divennero l'ultima frontiera per impedire all'esercito austroungarico lo sbocco in pianura, cosa che riuscì con il costo di migliaia di vite umane.
Ritorno
nella parte alta del cimitero e riprendo il sentiero che sale nel
bosco. Da questo punto in poi bisogna sempre seguire il sentiero con
i cartelli che indicano l'ossario. Ci sono diverse intersezioni di
sentieri, ma basta seguire le indicazioni. Se non trovate i cartelli
cercate i segni rossi e bianchi sugli alberi o sui sassi. In
generale, comunque, il percorso è ben segnalato e sempre in leggera
salita.
OSSERVATORIO VALEDA
segnaletica sempre presente |
OSSERVATORIO VALEDA
Poco prima
di raggiungere la vetta arrivo ad un punto dove si trovano le prime
trincee. Lasciando per un attimo il sentiero, svolto a sinistra
entrando per un centinaio di metri dentro ad una trincea fino ad
arrivare al punto di osservazione Valeda.
verso l'osservatorio Valeda |
entrare dentro una galleria |
Facendo attenzione, scendo
lungo la breve galleria (corda che aiuta la discesa) e arrivo a
delle caverne di ricovero che permettevano di osservare il fronte
italiano fino alla pianura. La fortuna vuole che in questo momento
esce il sole e riesco così ad ammirare il panorama :)
punto di osservazione |
CIMA MONTE CIMONE
Ritorno sui miei passi e riprendo il sentiero con indicazioni Ossario Monte Cimone. Ad un certo punto il tracciato finisce nella strada asfaltata; la seguo per un centinaio di metri fino ad arrivare al grande parcheggio dell'ossario.
Ritorno sui miei passi e riprendo il sentiero con indicazioni Ossario Monte Cimone. Ad un certo punto il tracciato finisce nella strada asfaltata; la seguo per un centinaio di metri fino ad arrivare al grande parcheggio dell'ossario.
Poco più avanti riprendo il sentiero sulla
sinistra entrando in un trincea che conduce alla “Bolgia delle
Streghe”, un tempo chiamato inferno, dal quale si comprende quanto
fosse pericoloso questo tratto della linea difensiva, completamente
esposto al tiro delle batterie italiane, un labirinto di camminamenti
e trincee che conducono poi alla cima del Cimone.
trincee |
verso la Bolgia delle Streghe |
Ormai non
manca molto. L'ossario è già in vista e lo raggiungo con una breve
camminata molto suggestiva.
cima in vista |
L'ESPLOSIONE DELLA MINA
E' in questo punto che iniziò la guerra di mine. La tecnica consisteva nel costruire dei tunnel sotto le postazioni nemiche e poi farle saltare in aria.
E' in questo punto che iniziò la guerra di mine. La tecnica consisteva nel costruire dei tunnel sotto le postazioni nemiche e poi farle saltare in aria.
Qui in
particolare, alle 5.45 del 23 settembre il tenente Mlaker provocò lo
scoppio di una mina con 14.200 kg di esplosivo. L'esplosione
sconvolse la cima, producendo un cratere di circa 50 metri di
diametro e 22 di profondità. Le perdite subite dai reparti italiani
furono complessivamente 19 ufficiali e 1118 uomini di truppa (59
morti, 319 feriti, 740 dispersi).
Dice la lapida situata sopra l'Ossario: "Sepolti da mina nemica qui dormono mille figli d'Italia"
Dice la lapida situata sopra l'Ossario: "Sepolti da mina nemica qui dormono mille figli d'Italia"
l'Ossario |
L'OSSARIO
Dopo la fine della guerra sul Cimone fu collocata una bara di legno nella quale i visitatori che salivano quassù potevano deporre i resti umani raccolti intorno al cratere della mina. Il 22 settembre 1929 con la partecipazione del principe ereditario Umberto di Savoia, fu inaugurato un ossario interrato composto di un unico vano nel quale furono tumulate le salme di 1210 soldati ignoti raccolte sul Cimone. Successivamente furono inumati anche i caduti ignoti provenienti dagli ultimi cimiteri di guerra eliminati in anni più recenti che fecero aumentare le salme a 2173.
Dopo la fine della guerra sul Cimone fu collocata una bara di legno nella quale i visitatori che salivano quassù potevano deporre i resti umani raccolti intorno al cratere della mina. Il 22 settembre 1929 con la partecipazione del principe ereditario Umberto di Savoia, fu inaugurato un ossario interrato composto di un unico vano nel quale furono tumulate le salme di 1210 soldati ignoti raccolte sul Cimone. Successivamente furono inumati anche i caduti ignoti provenienti dagli ultimi cimiteri di guerra eliminati in anni più recenti che fecero aumentare le salme a 2173.
Vale la
pensa salire la scalinata e ammirare il bellissimo panorama che si
apre sull'altopiano di Asiago, sulle Prealpi vicentine con Pasubio e
Carega, fino alla pianura.
verso la pianura |
prealpi vicentine |
DISCESA A TONEZZA
Tempo per il pranzo a sacco e inizio la discesa. Per il ritorno seguo un altro sentiero completando, così, un giro ad anello.
Tempo per il pranzo a sacco e inizio la discesa. Per il ritorno seguo un altro sentiero completando, così, un giro ad anello.
Dall'ossario
mi dirigo brevemente verso la Bolgia delle Streghe e prendo il
sentiero che conduce al Piazzale degli Alpini. Da qui proseguo per
un centinaio di metri lungo la strada e prendo un sentiero sulla
sinistra con indicazioni C.Campana (dove ho lasciato la macchina) e
che si immerge nel bosco in leggera discesa e attraversando numerose
trincee.
si inizia la discesa |
Il meteo oggi fa davvero i capricci, dal sole siamo
ripassati alle nuvole basse che donano al bosco un aspetto abbastanza
spettrale !!
nel bosco |
Raggiungo una strada forestale e giro a destra seguendo
le indicazioni. Poco più avanti il sentiero tocca la strada
asfaltata che bisogna percorrere solo per una decina di metri
seguendo poi i cartelli sulla destra con indicazioni Ossario –
Cimitero dei Crosati.
ultimi cartelli |
Sempre nel bosco raggiungo una deviazione
superata questa mattina e scendo di nuovo nel sentiero che conduce
al cimitero. Da qui in pochi minuti ritorno alla macchina.
Posso dire
che il sentiero del Cimone da Tonezza è stato davvero interessante
per la storia della Grande Guerra, facile e adatto a tutti, si snoda
prevalentemente nel bosco regalando, però, panorami, solo dalla
cima.
Un'escursione
che consiglio a tutti nel ricordo del nostro passato.
SCHEDA TECNICA
Partenza: loc. Campana, 900 metri
Arrivo: cima Monte Cimone, 1226 metri
Dislivello: 350 metri
4 ore a/r
SCHEDA TECNICA
Partenza: loc. Campana, 900 metri
Arrivo: cima Monte Cimone, 1226 metri
Dislivello: 350 metri
4 ore a/r
VEDI ANCHE
La sezione dedicata alla Grande Guerra nel mio blog
I migliori itinerari a tema Grande Guerra
La mia sezione dedicata al trekking
Grazie delle indicazioni, appena posso mi appresto a farlo appena il tempo migliora saluti e grazie
RispondiEliminagrazie 1000!
EliminaCiao Andrea, monte cimone è molto bello. Merita salire in auto fino al grande parcheggio e sfruttare il tempo per scendere il sentiero fino a cima neutra verso il cavioio e percorrere la galleria elicoidale che sale fin sulla cima.
RispondiEliminaGRAZIE ANDREA
RispondiEliminaieri 13 marzo 2022 , con mia moglie, sono salito all'ossario del monte Cimone.
giornata spettacolare, ma freddina per colpa del vento.Ho seguito altre volte le tue escursioni, ma questa volta è stata veramente speciale.
io sono di Padova, ma i miei genitori sono nati ad Arsiero. Mio papà mi ha fatto fare la prima escursione in montagna proprio sul Cimone avevo 4/5 anni.
tornare dopo piu' di sessant'anni è stato veramente emozionante. grazie ancora.
grazie mille!! una montagna poco valorizzata ma che custodisce storia e gioielli naturali che meritano di essere scoperti!
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