Il nostro territorio conserva
segni e ricordi indelebili della Grande Guerra. Paesaggi bellissimi distribuiti
fra monti, colline e pianura che custodiscono il ricordo di pagine fondamentali
della storia del ‘900, e fra le sue pieghe la quotidianità del coraggio, della sopportazione,
del dolore e della paura. Un territorio che ancora parla di storie e terribili
tragedie che si possono ancora oggi vivere ed esplorare.
Ecco quindi che ho pensato di
raccogliere in un post l’elenco delle mie escursioni sui luoghi della grande
guerra, ognuna con link diretto all’articolo sul blog, dei consigli sulle visite ai musei dedicati
alla Grande Guerra e alcune testimonianze ancora vive che si possono vedere sul territorio.
Prima di iniziare, se non ti ricordi bene la storia della Grande Guerra, leggi il mio post con il breve riassunto della Prima Guerra Mondiale
ITINERARI DELLA GRANDE GUERRA
STRADA DELLE 52 GALLERIE – Monte Pasubio - Vicenza
Sulle Prealpi vicentine, sul
monte Pasubio, un’arditissima opera militare scavata in parte nella roccia,
lunga 6600 metri (di cui in 2280 in galleria), che permetteva il rifornimento
all’esercito italiano al riparo dal tiro dell’artiglieria austro-ungarica.
una delle 52 gallerie sul Pasubio |
PARCO TEMATICO DELLA GRANDE GUERRA - Monfalcone
Un museo all'aperto composto da diversi sentieri che passano per caverne e trincee dei diversi fronti in guerra. Calcolate circa 3 ore per la visita.
COL DI LANA – Arabba –Veneto
Il Col di Lana è una delle montagne simbolo della Grande Guerra sulle Dolomiti. Pure qui venne combattuta la guerra di mine e il grande cratere che ancora si può vedere ai giorni nostri può essere "visitato" in una lunga escursione trekking che parte da Passo Valparola o da Palla vicino a Pieve di Livinallongo.FORRA DEL LUPO – Folgaria – Trentino
Una trincea sul fronte austro
ungarico scavata nelle alte pareti della roccia, venuta alla luce grazie al
lavoro di alcuni volontari dopo aver letto il diario e i disegni di Ludwig Fasser, un soldato austriaco sul fronte trentino della Grande Guerra.
La Forra del Lupo |
CIMA GRAPPA - Vicenza
Un’escursione che può partire
dalla pianura con oltre 1.300 metri di dislivello, ma anche semplicemente in
auto fino al Sacrario. Sul Monte Grappa, montagna Sacra alla Patria, riposano
12.615 caduti , 10.332 dei quali ignoti.
Cippi dedicati a 14 siti bellici sul Grappa definiscono la via Eroica,
che indirizza al portale commemorativo.
Cima Grappa |
IL SENTIERO DELLE MEATTE - Monte Grappa
Bellissima escursione su una strada costruita dall'esercito italiano per proteggere i rifornimenti e i feriti dal tiro del nemico. Si passano gallerie, passaggi esposti e ricoveri, in un panorama mozzafiato.sentiero delle Meatte |
SENTIERO KAISERJÄGER –LAGAZUOI – Cortina d’Ampezzo
Un sentiero attrezzato con breve via
ferrata sui luoghi dei cacciatori imperiali dell’impero austroungarico. In
salita poi si raggiunge la cima del Lagazuoi e il museo all’aperto della Grande
Guerra. Livello difficoltà molto impegnativo. Per i meno allenati c’è la possibilitÃ
di prendere la funivia che sale al Lagazuoi e visitare il museo all’aperto.
ponte sospeso lungo il sentiero Kaiserjager |
MONTE CENGIO – Altopiano di Asiago
Una strada scavata nella roccia con gallerie
e passaggi a strapiombo sulla pianura, teatro di terribili battaglie che videro
coinvolti soprattutto i reparti dei Granatieri di Sardegna.
sul Monte Cengio |
MONTE ORTIGARA- Gallio
Una delle escursioni più conosciute a tema Grande Guerra. Il Monte Ortigara è chiamato anche il Calvario degli Alpini per l'aspra battaglia che qui venne consumata. Ora la cima si può raggiungere con una comoda escursione di 1H30 con partenza dal Piazzale Lozze, nella zona nord dell'altopiano di Asiago.
Una delle escursioni più conosciute a tema Grande Guerra. Il Monte Ortigara è chiamato anche il Calvario degli Alpini per l'aspra battaglia che qui venne consumata. Ora la cima si può raggiungere con una comoda escursione di 1H30 con partenza dal Piazzale Lozze, nella zona nord dell'altopiano di Asiago.
Monte Ortigara |
MONTELLO - FIUME PIAVE- Treviso
Lungo il fiume Piave un’escursione che segue le trincee sul fronte austroungarico ai piedi del Montello e Vidor. Trincee venute alla luce grazie all’intervento di restauro dell’associazione Da Ponte a Ponte. Da fare in bici o in macchina.
Lungo il fiume Piave un’escursione che segue le trincee sul fronte austroungarico ai piedi del Montello e Vidor. Trincee venute alla luce grazie all’intervento di restauro dell’associazione Da Ponte a Ponte. Da fare in bici o in macchina.
il Piave a Vidor |
MONTE ZEBIO E MONTE ZOVETTO – Altopiano di Asiago
Due musei all’aperto facenti parte
dell’ecomuseo grande guerra delle prealpi vicentine. Sui luoghi della
Strafexpedition, un territorio segnato dalla storia del sacrificio umano
attraverso trincee, camminamenti e postazioni. Sul Monte Zovetto, sulle trincee dell’esercito inglese, sono ancora presenti le scritte dei soldati.
trincee inglesi sul monte Zovetto |
GALLERIE DEL LAGAZUOI -
Cortina d'Ampezzo
Un'escursione trekking sui luoghi della guerra di mina, con partenza dal Passo Falzarego fino alla vetta del Lagazuoi, passando per la galleria Lagazuoi, lunga più di 1.000 metri e con un dislivello di 200.
l'ingresso alla galleria del Lagazuoi |
BUSA DEI CAPITANI E FIRMA DELL'IMPERATORE– Garda Trentino
Un'escursione di un'intera giornata, che però può essere divisa in due, che ci porta sugli avamposti dell'esercito austroungarico sopra Nago. Grazie al lavoro della compagnia degli Shuetzen di Arco sono state recuperate trincee, camminamenti, postazioni artiglieria e molto di più, il tutto da scoprire su sentieri trekking be segnati. Inizia l'escursione con la Busa dei Capitani dove è ancora presente la firma di Carlo I che fece quando venne in visita durante il conflitto.
MONTE PALON - Possagno
Tra gli itinerari Grande Guerra più interessanti del Monte Grappa. In cima al Monte Palon scoprendo il sentiero della Memoria, più di 1 km di trincee, gallerie, postazioni partendo dal centro di Possagno.
stueztpunkt Perlone sul Garda Trentino |
MONTE PALON - Possagno
Tra gli itinerari Grande Guerra più interessanti del Monte Grappa. In cima al Monte Palon scoprendo il sentiero della Memoria, più di 1 km di trincee, gallerie, postazioni partendo dal centro di Possagno.
Monte Palon |
MONTE FIOR E LA CITTA' DI ROCCIA - Asiago
Sui luoghi del libro "Un anno sull'Altipiano" di Emilio Lussu, un'escursione per trincee e camminamenti in uno dei luoghi simbolo della Grande Guerra ad Asiago.
la Città di Roccia |
Fossalta di Piave
Un itinerario di 11 km da fare a piedi lungo il fiume Piave sui luoghi di Hemingway.
![]() |
il Piave a Fossalta |
Nervesa della Battaglia
Un itinerario da fare in macchina seguendo i luoghi della Grande Guerra sul Montello, dal sentiero dei bunker, all'ossario di Nervesa e finendo con l'osservatorio del Re.
![]() |
le rovine dell'abbazia di Sant'Eustachio |
TRINCEE DI BEZZECCA
Valle di Ledro - Trentino
Una vasta ed estesa rete di trincee, gallerie e camminamenti che inizia nei pressi del centro di Bezzecca e che conducono al Sacrario situato in cima al colle.
MUSEI
MUSEO STORICO DELLA GUERRA - RoveretoIl più grande museo d'Italia a tema prima guerra mondiale si trova all'interno del castello di Rovereto e offre una panoramica completa del conflitto, dall'inizio alla fine.
TAGLIATA DEL PONALE - Riva del Garda
Una fortifizazione austriaca di vari livelli, costruita nella roccia a picco sul lago di Garda. La visita al momento è solo con guida e fa parte del programme esperienze del lago di Garda Trentino.
Vedi: Tagliata del Ponale
MUSEO DELLA GRANDE GUERRA – Marmolada Belluno
Il museo più alto in Europa, è situato sul ghiacciaio della
Marmolada a quota m. 2950, al centro della zona monumentale di Serauta. Dalle
ampie finestre si possono ancora osservare le varie postazioni e i camminamenti
che le collegavano. Nelle sale sono esposte fotografie, raccolte, cimeli e
storie di entrambi i fronti.
museo Grande Guerra sulla Marmolada |
MUSEO DIFFUSO DI LUSIANA, Altopiano do Asiago
Un museo sparso su tutto il territorio comunale di Lusiana sull’Altopiano dei Sette Comuni,
dove si possono osservare le trincee
dell’esercito francese, camminamenti e
le gallerie nei pressi del monte Corno.
le trincee del museo diffuso di Lusiana |
FORTE POZZACCHIO, Trambileno- Rovereto
Forte Pozzacchio è l'ultima delle fortezze austro-ungariche sul confine del Trentino con il Regno d'Italia. Interamente scavata nella roccia, rappresentava la più moderna macchina da guerra della monarchia danubiana. I lavori di costruzione del forte iniziarono nel 1913 e proseguirono fino allo scoppio della guerra con l'Italia, ma l'opera non fu mai completata. Oggi si può prendere parte ad una delle tante visite guidate e visitare i suoi interni con i corridori, stanze e punti di osservazione sulla Vallarsa.
Forte Pozzacchio |
MUSEO HEMINGWAY GRANDE GUERRA- Bassano
A pochi minuti a piedi dal ponte degli Alpini sorge villa Ca' Erizzo
Luca, residenza, nel 1918, della sezione Uno delle ambulanze della Croce
Rossa Americana. Tra i vari volontari c'era anche Ernest Hemingway, il
cui racconto MS 843 prende inizio proprio da villa Ca' Erizzo.
All'interno della villa è stato istituito il museo Hemingway e della
Grande Guerra, con 5 grandi sale espositive dove vengono narrate le fasi
del conflitto e la partecipazione degli Stati Uniti alla Prima Guerra
Mondiale. Nella sala d'ingresso Hemingway accoglie i visitatori con i
suoi romanzi "Addio alle armi" e "Di là dal fiume e tra gli alberi".
Villa Ca' Erizzo, sede del museo Hemingway Grande Guerra |
FORTE BELVEDERE GSCHWENT - Lavarone
Si fregiava del motto "Per Trento basto io", a significare che da solo sarebbe riuscito ad evitare la conquista di Trento.
MUSEO STORICO DELLA GRANDE GUERRA – Crespano del Grappa
Da una semplice collezione a vero e proprio museo dove
vengono presentati tutti i cimeli e reperti che il sig. Xamin ha raccolto nel
corso degli anni. La visita è su prenotazione e se trovate proprio lui a farvi
da guida rimarrete senza parole dalle storie che vi racconterà .
cimeli del museo di Crespano del Grappa |
SACRARIO MILITARE DI ASIAGO
E’ uno dei principale sacrari militari della Prima Guerra
Mondiale dove riposano circa 54.000 caduti italiani e austro-ungarici. Da
brividi la lettera testamento del ten. Adolfo Ferrero, rinvenuta dopo 40 anni
in perfetto stato di conservazione e con ancora alcune tracce di sangue. La
trovate sulla saletta a sinistra dopo l’ingresso.
il Sacrario Militare di Asiago |
SACRARIO REDIPUGLIA
E’ il più grande sacrario militare in Italia, inaugurato nel 1938 ove riposano 100.000 soldati, di cui il 60% ignoti. I gradoni bianchi sono allineati a formare un enorme schieramento militare. La parola "presente" campeggia sui gradoni sopra i nomi.
Redipuglia |
TESTIMONIANZE
RICORDO A RUFFINI ALESSANDRO, Noventa Padovana
Ruffini Alessandro, artigliere italiano, fu fucilato in
pieno centro a Noventa Padovana da un signore della guerra, Andrea Graziani,
anch’esso italiano, solo per aver salutato senza togliersi di bocca la pipa.
Nel centro del paese, sul muro di una casa ora una banca, si vedono ancora i
cinque fori dei proiettili.
![]() |
in centro a Noventa Padovana |
FOSSALTA DI PIAVE, Venezia
L'ansa del fiume Piave, presso la cittadina di Fossalta di Piave, fu il luogo in cui Hemingway venne ferito ad una gamba: luogo che descrisse bene nei suoi romanzi con la famosa casa gialla, segno della salvezza dopo il ferimento. Oggi la casa gialla è ancora lì, a pochi passi dal Piave.
Due trincee completamente restaurate da parte dell'associazione Caimani del Piave dove si può ancora vivere l'ambiente originale delle trincee della prima guerra mondiale.
CIMITERO DI GUERRA, Brunico
Durante il primo conflitto mondiale, a Brunico erano ospitati diversi ospedali militari in cui morirono soldati feriti, malati e prigionieri. Il Comune cedette al comando militare una grande superficie sul monte Spalliera, e qui venne allestito un cimitero che vive dentro il bosco.
SCALA DELL'IMPERATORE
Tra gli itinerari della Grande Guerra sull'Alpe Cimbra, troviamo, nei pressi di Forte Cherle, quella che viene chiamata la Scala dell'Imperatore, una lunga serie di ampi e stretti gradini che salgono il pendio in cima al quale si trovano i resti di quello che fu l'ospedale militare di Val Fredda. Si vuole sia stata chiamata "dell'imperatore" in omaggio all'imperatore Carlo I d'Asburgo giunto in visita agli altipiani nel 1917.
Gente valorosa davvero. Che bel post!
RispondiEliminagrazie 1000!
EliminaGente di altri tempi e di altri valori morti "inutilmente" visto come siamo messi oggi. Ho avuto modo di visitare personalmente posti come Nervesa della Battaglia e il suo sacrario e Giavera del Montello: sensazioni indescrivibili. Bellissimo post e spero di poter visitare altri luoghi per rendere onore personalmente ......
RispondiEliminagrazie!!
EliminaAndrea ti devo ringraziare per questo tuo post, ero all'oscuro di tantissime cose, paolo
RispondiEliminaGrazie mille per il tuo lavoro, non sono un appassionato di guerra, ma di storia e questi posti, oltre ad essere unici al mondo, ne sono pregni. Ti ringrazio nuovamente e spero di vedere al più presto posti come le 52 gallerie sul Pasubio e la grande galleria del lagazuoi.
RispondiEliminaGrazie per i tuoi servizi che pubblichi
RispondiEliminaAndavo in cerca di quei sentieri di guerra da visitare dove mio nonno dalla Puglia fu mandato quì nel Veneto
grazie 1000
Elimina