Durante la Grande Guerra, le montagne delle Alpi e delle Prealpi nel nostro Triveneto furono teatro di combattimenti epici e imponenti opere difensive. Oggi, questi luoghi sono testimoni silenziosi della storia, offrendo agli escursionisti l'opportunità di esplorare sentieri carichi di significato storico.
Nel post di oggi sul bog, vi portetò alla scoperta attraverso alcuni dei più suggestivi itinerari sui sentieri della Grande Guerra, con escursioni trekking, di diversa difficoltà, che si immergono dall'emozionante Monte Pasubio, ai pendii del Carso e Monte Grappa, fino alle maestose vette delle Dolomiti.
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I luoghi della Grande Guerra sono le mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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Cercherò di stare breve per ogni escursione. Alla fine del testo vi lascerò il link che richiama alla descrizione completa sul blog (con traccia gpx) così, se siete interessati, potete approfondire.
Iniziamo dalla più famosa di tutte:
1. STRADA DELLE 52 GALLERIE
Situata in provincia di Vicenza, la Strada delle 52 Gallerie è un capolavoro ingegneristico costruito durante la Grande Guerra dall'esercito italiano. Questo percorso, scavato nella roccia del Monte Pasubio, offre un'esperienza unica attraverso gallerie e trincee, portando i visitatori in un viaggio indietro nel tempo lungo le linee del fronte.
Livello impegnativo
Tempo: 6 ore
Dislivello: 900 metri
Vedi: Strada delle 52 Gallerie Monte Pasubio
2. STRADA DEGLI EROI
Sempre in zona, la Strada degli Eroi conduce lungo un percorso nel bosco ricco di storia, per poi entrare nel mondo di roccia del Pasubio con paesaggi a strapiombo.
Da Passo Fugazze al Rifugio Papa, si possono seguire le orme dei soldati che hanno difeso queste montagne, immergendosi nella bellezza selvaggia delle prealpi.
Livello impegnativo per la lunghezza
Tempo: 6 ore
Dislivello: 1000 metri
Vedi: Strada degli Eroi
3. FORRA DEL LUPO
Ci spostiamo sugli altopiani e facciamo sosta a Folgaria.
Qui non potete perdervi l'escursione alla Forra del Lupo, una trincea sul fronte austro ungarico scavata nelle alte pareti di roccia, venuta alla luce grazie al lavoro di alcuni volontari dopo aver letto il diario e i disegni di Ludwig Fasser, un soldato austriaco sul fronte trentino della Grande Guerra.
Livello: medio
Tempo: 3 ore
Dislivello: 400 metri
Vedi: Forra del Lupo
4. MONTE CENGIO
Una delle escursioni a tema Grande Guerra che preferisco, è quella sul Monte Cengio sull'altopiano di Asiago.
Si tratta di un itinerario molto più facile delle precedenti che si snoda, pure qui, in una strada scavata nella roccia con gallerie e passaggi a strapiombo, teatro di terribili battaglie che videro coinvolti soprattutto i reparti dei Granatieri di Sardegna.
Livello facile
Tempo: 2H30
Vedi: Monte Cengio
5. MONTE ZEBIO
Sempre sull'altopiano di Asiago, due facili itinerari, da fare in un giorno (da raggiungere in macchina), sono i musei all'aperto sul Monte Zebio e Monte Zovetto.
Ci troviamo sui luoghi della Strafexpedition (la battaglia degli altipiani o spedizione punitiva austriaca), un territorio segnato dalla storia del sacrificio umano attraverso trincee, camminamenti e postazioni. Sul Monte Zovetto, sulle trincee dell’esercito inglese (chiamati in aiuto dall'esercito italiano), sono ancora presenti le scritte dei soldati.
Livello Facile
Vedi: Monte Zebio

6. MONTE PALON
Uno degli itinerari a tema Grande Guerra più interessanti e panoramici da fare sul Monte Grappa.
In cima al Monte Palon si può visitare il Sentiero della Memoria, più di 1 km di trincee, gallerie, postazioni partendo a piedi dal centro di Possagno, oppure avvicinandosi con la macchina.
Impegnativo se si parte a piedi da Possagno
Facile se si arriva in macchina
Dislivello: 1000 metri
Tempo: 5 ore
Vedi: Monte Palon
7. SENTIERO DELLE MEATTE
Questo sentiero, pure questo scavato nella roccia dall'esercito italiano, per agevolare gli approvvigionamenti dalla pianura verso il monte Grappa, offre un'esperienza unica nel cuore di questa montagna.
Attraverso brevi gallerie e camminamenti, si possono seguire le tracce dei soldati e immergersi nella bellezza selvaggia di questi luoghi con una vista che, con giornante limpide, arriva fino alla laguna diVenezia.
Impegnativa
se si parte dalla Valle San Liberale (820 mt di dislivello)
Facile se si arriva in macchina al Pian dela Bala
Vedi: Strada delle Meatte
8. MONTE SAN MICHELE
Ci spostiamo sul fronte dell'Isonzo.
Il Monte San Michele è stato testimone delle aspre 12 battaglie dell'Isonzo e di sacrifici umani. Seguire questo sentiero permette ai visitatori di immergersi nella luoghi di Ungaretti e di esplorare trincee e lunghe gallerie come quella suggestiva del Brestovec.
Livello: facile
Tempo: 5 ore
Vedi: Anello Monte San Michele
9. PARCO TEMATICO DELLA GRANDE GUERRA
Un museo all'aperto nei presso del centro di Monfalcone composto da diversi sentieri che passano per caverne e trincee dei diversi fronti in guerra.
Calcolate circa 3 ore per la visita
Livello facile
Vedi: Parco Tematico Grande Guerra Monfalcone
10. SENTIERO KAISERJÄGER
Nei pressi di Cortina d'Ampezzo, a Passo Falzarego, non perdetevi l'escursione lungo il sentiero attrezzato dei Kaiserjäger sui luoghi dei cacciatori imperiali dell’impero austroungarico.
In salita si raggiunge, attraversando prima un ponte sospeso e un tratto attrezzato, il rifugio Lagazuoi e il museo all’aperto della Grande Guerra.
Livello molto impegnativo
Vedi: Sentiero Kaiserjager
11. GALLERIA DEL LAGAZUOI
Se non volete fare la via ferrata, sempre dal Passo Falzarego, si può effettuare un'escursione trekking sui luoghi della guerra di mine, che conduce al Lagazuoi, passando per la galleria Lagazuoi, lunga più di 1.000 metri e con un dislivello di 200. Indispensabile la pila.
Livello medio
Vedi: Galleria Lagazuoi
12. BUSA DEI CAPITANI
Ci spostiamo sul lago di Garda e più precisamente a Nago di Torbole (territorio austriaco prima dello scoppio della guerra).
Qui si può effettuare un'escursione di un'intera giornata, che però può essere accorciata a piacimento, che ci porta sugli avamposti dell'esercito austroungarico sopra Nago.
Grazie al lavoro degli Schützen di Arco sono state recuperate trincee, camminamenti, postazioni artiglieria, depositi e molto di più.
Durante l'itinerario si passa anche per la Busa dei Capitani dove è ancora presente la firma di Carlo I che fece in visita durante il conflitto.
Livello medio
Vedi: Busa dei Capitani
Queste sono le escursioni sui sentieri della Grande Guerra che mi sento di consigliarvi di fare.
Gli itinerari della Grande Guerra offrono un'opportunità unica per esplorare la storia e la natura delle nostre montagne.
Attraverso trincee, gallerie e viste a strapiombo sulle vallate, si possono seguire le orme dei soldati e connettersi con il passato, riflettendo sulle conseguenze del conflitto e sull'importanza della memoria storica.
Per altri itinerari, musei, personaggi e battaglie, visitate la sezione del blog dedicata alla GRANDE GUERRA e al TREKKING
Gente valorosa davvero. Che bel post!
RispondiEliminagrazie 1000!
EliminaGente di altri tempi e di altri valori morti "inutilmente" visto come siamo messi oggi. Ho avuto modo di visitare personalmente posti come Nervesa della Battaglia e il suo sacrario e Giavera del Montello: sensazioni indescrivibili. Bellissimo post e spero di poter visitare altri luoghi per rendere onore personalmente ......
RispondiEliminagrazie!!
EliminaAndrea ti devo ringraziare per questo tuo post, ero all'oscuro di tantissime cose, paolo
RispondiEliminaGrazie mille per il tuo lavoro, non sono un appassionato di guerra, ma di storia e questi posti, oltre ad essere unici al mondo, ne sono pregni. Ti ringrazio nuovamente e spero di vedere al più presto posti come le 52 gallerie sul Pasubio e la grande galleria del lagazuoi.
RispondiEliminaGrazie per i tuoi servizi che pubblichi
RispondiEliminaAndavo in cerca di quei sentieri di guerra da visitare dove mio nonno dalla Puglia fu mandato quì nel Veneto
grazie 1000
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