Passeggiata sulla Restera dell'Alzaia del Sile fino al cimitero dei Burci da Treviso

Una delle passeggiate più belle da fare nei dintorni di Treviso è quella che segue il fiume Sile lungo la Restera dell'Alzaia fino a raggiungere il cimitero dei Burci a Casier.
Il Sile è il fiume di risorgiva più lungo d'Italia (95 km). Nasce a Cosacorba di Vedelago, passa poi per Treviso e sfocia nell'Adriatico all'altezza di Jesolo. Vi avevo già raccontato della mia visita alle sorgenti del Sile e anche di cosa vedere a Treviso in un giorno, questa volta vi racconto della mia camminata lungo l'Alzaia o Restera, l'antica via acquea dove i buoi trascinavano controcorrente i Burci per condurli al Porto Fluviale di Treviso
Le alzaie sono parte integrante di questa camminata che diventa meta naturale anche per chi ama correre o andare in bici (qui passa la ciclabile Monaco/Venezia) cullati da un suggestivo paesaggio fluviale.

casier


Punto di partenza della nostra passeggiata lungo la Restera di Treviso è via Alzaia, nei pressi del bastione San Paolo a Treviso. Vi consiglio di parcheggiare nelle vie vicine ad esempio in una laterale di via IV Novembre oppure nel borgo di Fiera.

alzaie del sile restera cimitero dei burci

Una volta raggiunto il fiume iniziamo a seguire il suo corso  che, volendo, arriverebbe fino al mare. Ebbene si, questo è il GiraSile, un itinerario che attraversa il suggestivo cimitero dei Burci a Casier, lambisce Casale sul Sile e Musestre fino all'antica foce di Portegrandi. Ma per fare tutto questo c'è bisogno di una bici!! Noi oggi ci accontentiamo di fare una bella passeggiata e ci incamminiamo tra dolci anse sempre accompagnati da cigni e folaghe.
Ancora oggi è possibile individuare tracce di un vicino passato legata alla navigazione fluviale come i ganci per bloccare i cavalli al porto di Fiera (un chilometro più a valle di Treviso), o quelle legate alla via quotidiana e al lavoro come i lavatoi in pietra sui quali si chinavano le lavandaie, gli antichi mulini che si susseguono uno dopo l'altro lungo la camminata.


alzaie del sile restera cimitero dei burci

alzaie del sile restera cimitero dei burci

alzaie del sile restera cimitero dei burci

Passiamo sotto il ponte della tangenziale e superiamo un ponticello pedonale, tenendoci sempre lungo la strada posta sull’argine sinistro del Sile, e giungiamo in prossimità della chiesa di Sant’Antonino dove una volta si trovava un porticciolo che consentiva di scaricare le merci per Casier e Cendon.

alzaie del sile restera cimitero dei burci

alzaie del sile restera cimitero dei burci

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Da qui seguiamo sempre il corso del fiume e , all'altezza della centrale elettrica, attraversiamo il ponte e proseguiamo sulla sponda destra.

alzaie del sile restera cimitero dei burci


A breve raggiungiamo la zona di Casier dove, in un percorso aereo sull’acqua, troviamo il "cimitero dei burci". Il burcio era un'imbarcazione a fondo piatto, adatto alla navigazione fluviale soprattutto per il trasporto commerciale. Costruito con l'impiego di legno duro che garantiva resistenza all'umidità per le strutture principali, e legno dolce, più elastico, per le parti soggette ad urti, aveva un pescaggio a pieno carico di circa due metri; completavano la costruzione del burcio, gli alloggi, i depositi di poppa e prua, l'allestimento di tutta l'attrezzatura. 


alzaie del sile restera cimitero dei burci

alzaie del sile restera cimitero dei burci

alzaie del sile restera cimitero dei burci

 
Dopo il completo abbandono dell'attività fluviale, i burci inutilizzati vennero poco per volta abbandonati lungo le sponde del Sile. In questo tratto se ne possono trovare a decine, abbandonati lungo il corso del fiume. 


alzaie del sile restera cimitero dei burci

 

restera treviso


Ci fermiamo a fare foto e, sempre accompagnati da cigni, germani reali e folaghe, proseguiamo la nostra passeggiata lungo la restera di Treviso fino a raggiungere il centro di Casier, bel borgo con un alto campanile situato su un'ampia ansa del fiume. Qui facciamo una sosta per un caffè e ci riposiamo un po'. Per arrivare fino a qui abbiamo impiegato circa un'ora e venti minuti, 7 km e 12.000 passi!! Calcolate lo stesso per tornare indietro!

alzaie del sile restera cimitero dei burci

Il ritorno lo facciamo seguendo lo stesso sentiero dell'andata. Fate attenzione a non sbagliare strada dopo aver passato il cimitero dei Burci: subito dopo la passerella di legno seguite la via fatta in precedenza: in questo punto ci sono tre deviazioni e se si prende quella sbagliata si percorre il ramo del Sile Morto allungandola di tantissimo (esperienza passata).
Ritorniamo in centro a Treviso contenti di aver fatto una bella passeggiata tra natura, angoli suggestivi e una tranquillità da godere e contemplare. Una passeggiata perfetta per l'autunno, inverno e primavera!

 

4 commenti:

  1. Gentile Andrea, il tuo blog è meraviglioso, complimenti per la tua passione nel fornire spunti interessantissimi per visitare la nostra bella regione. Solo un appuntino piccolissimo..il Sile nasce a Casacorba..grazie e continua con questo bellissimo lavoro che stai facendo. Ciao, Francesca

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    1. grazie 1000!! ero convinto si chiamasse Casacorba di Vedelago :((

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  2. Ciao Andrea, posso chiedere se questo percorso è fattibile anche con un passeggino?Grazie Claudia

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