Scoprire una Venezia
differente lontano dal turismo di massa, immersi tra i silenzi della
laguna. E' stato questo il tema della nostra domenica pomeriggio in
visita ai casoni della Fogolana nella Valle Millecampi, poco
prima di Chioggia e a pochi km dalla Strada Romea.
Ma vediamo bene di capire
dove ci troviamo. Situata nella Laguna Sud di Venezia, la
Valle Millecampi appartiene al territorio dei Comuni di Codevigo e di
Campagnalupia. Si estende per 1608 ettari, compresi fra Valle
Morosina e Valle Ghebo Storto a ovest, Valle dei Sette Morti a est e
altre valli più piccole. E' formata in gran parte da un lago
che arriva alla terraferma ed è percorsa da tortuosi canali lagunari
che si insinuano fra velme e barene colonizzate dalla tipica
vegetazione alofila, mentre nelle aree di gronda, dove la salinità è
inferiore, sono presenti estesi canneti. La valle è alimentata
con acqua salsa attraverso i canali dei Sette Morti, Acque Negre
e altri minori, mentre riceve apporti di acqua dolce dai canali
Scirocchetto, Cavaizza e Novissimo.
L'attuale assetto morfologico di Valle Millecampi è conseguenza degli interventi di regolazione idraulica effettuati dalla Serenissima dalla fine del sec. XVI in poi, e la conseguente gestione sotto forma di valle da pesca aperta/semiarginata. Ciò ha contribuito anche a conservare fino a oggi, nonostante le precarie condizioni, alcuni casoni legati alle attività vallive praticate fino a pochi decenni fa, come il Casone Millecampi e il Casone Prime Poste.
CASONI DELLA FOGOLANA
Per raggiungerli bisogna
lasciare la Strada Romea all'altezza del Ristorante Hotel Giosuè e
prendere sulla sinistra la via Corte Fogolana. Da qui si continua
sempre dritto tra immensi campi fino al parcheggio nei pressi dei casoni.
In epoca lontana questi
casoni erano dei rifugi in paglia di forma conica e servivano
per difendersi dagli animali; solo con il passare del tempo in
seguito a lente e graduali trasformazioni, hanno acquisito l'aspetto
che conosciamo: pianta quadrata o rettangolare con le pareti
costituite da mattoni di terra cotta al sole ed il tetto a quattro
falde molto spioventi con copertura in canna palustre, ed i balconi
piccoli per evitare un'eccessiva dispersione termica d'inverno e
diminuire il riscaldamento dai raggi solari in estate.
Un tempo il loro aspetto
era più simile a una capanna che ad un'abitazione civile, eppure ci
vivevano famiglie di contadini a volte molto numerose.
I casoni della Fogolana
sono ora gestiti per conto del comune di Codevigo che ha attivato
all'interno di essi un centro visite, una locanda con punto
ristoro e degli alloggi.
CASONE DELLE SACCHE
Poco distante, abbiamo
raggiunto il Casone delle Sacche, il cui nome deriva proprio
dalla particolare posizione: sorge infatti su una lingua di terra
prospiciente ad una sacca, cioè un'insenatura lagunare che arriva a
lambire la campagna. Fu costruito nel XIX secolo per dare rifugio
ai ricchi cacciatori provenienti dall'entroterra padovano. Questa
attività infatti prevedeva il soggiorno al Casone delle Sacche dove
gli ospiti arrivavano la sera prima dell'uscita, per la cena e il
riposo. All'alba venivano poi accompagnati a caccia dal guardiano del
casone, che conosceva bene la valle e gli appostamenti dove attendere
gli stormi di uccelli. Come per l'attività di pesca anche per la
caccia era prevista una concessione e il pagamento di una quota
secondo un contratto con l'amministrazione della valle che i
cacciatori dovevano firmare.
SPIAGGIA BOSCHETTONA
A qualche chilometro dai
casoni di Valle Millecampi, troviamo la spiaggia
della Boschettona, una delle pochissime spiagge sulla laguna di
Venezia (non chiedetevi il perchè) e l'unico accesso al mare
della provincia di Padova. Per arrivare è meglio l'uso della macchina. Qui su una suggestiva passerella di
legno si può camminare sospesi sulla laguna, e poi fare una visita
al percorso naturalistico che spiega i vari ambienti lagunari.
Peccato però sia in pessime condizioni. Speriamo qualcuno lo sistemi
prima o poi.
Finisce così, ammirando
Venezia da lontano, questa bellissima giornata tra i casoni della
laguna, dove la terra non è già più terra e il mare non è
ancora mare.
Caro Andrea, suggestive veramente queste foto, non conoscevo tutto questo, una zona meravigliosamente bella che purtroppo non ho mai visitato, grazie caro amico!!!
RispondiEliminaCiao e buon Natale con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
grazie!! tanti auguri anche a te
EliminaUn passaggio veloce, prima della maratona culinaria che mi aspetta domani, per augurare a te ed ai tuoi cari un sereno Natale colmo di gioia, risate e tanto buon cibo!
RispondiEliminaun abbraccio
Alice
grazie!! anche a te!
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RispondiEliminaQueste sono immagini meravigliose, un ottimo suggerimento per chi ama viaggiare e visitare posti meravigliosi!
Grande abbraccio
Sconoscevo questi luoghi meravigliosi, spero di visitarli presto. Foto bellissime, complimenti.
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