Le erbe officinali sono piante medicinali le cui proprietà curative sono da sempre sfruttate dall'uomo per il proprio benessere e la propria salute.
Le piante officinali sono sostanzialmente dei prodotti naturali dotati di specifici principi attivi che possono essere di diverso genere: antinfiammatori, sedativi, tonificanti, depurativi, ecc. e trovarsi particolarmente concentrati in diverse parti della pianta: fiori, foglie, corteccia, boccioli, ecc.
Fare un elenco completo delle erbe officinali sarebbe impossibile. Con il post di oggi cercherò di illustrarvi quelle principali e più conosciute, utilizzate già a suo tempo da Kneipp nell'ambito dei cinque principi che costituiscono le colonne portanti della sua dottrina.
Le erbe costituiscono, infatti, il fondamento dell'azione curativa.
Un classico, molto usato fra le donne che allattano, è una tisana a base di anice, cumino e finocchio.
D'inverno gli infusi ai fiori di tiglio o di sambuco sono ottimi per prevenire i raffreddori, l'arnica è un coadiuvante nelle infiammazioni gengivali e nei casi di tonsillite-faringite; il finocchio aiuta la digestione; il dente di leone è uno stimolante ghiandolare; la calendula favorisce la cicatrizzazione delle ferite e il rosmarino dà vigore ai convalescenti: sono questi solo alcuni esempi della grande varietà di erbe curative.
Sebastian Kneipp credeva molto nelle piante usandone le diverse parti come aggiunte per il bagno, tinture, pomate, tisane e succhi, attingendo alla lunga tradizione di conventi e monasteri di tutta Europa e sviluppando continuamente la sua terapia.
Ecco qui sotto un breve elenco delle erbe curative con le loro proprietà:
LAVANDA: odore calmante e intenso, facilita sogni leggeri
Bagno, doccia o tisana di ROSMARINO: irrorante e vivificante
BIANCOSPINO: sostiene il cuore e il circolo sanguigno nella situazione di stress e nell'anzianità
La tisana o il succo alle ORTICHE depura ed elimina le tossine
L'assenzio e la GENZIANA iniziano come aperitivo il flusso digestivo
TARASSACO: aumenta il flusso biliare, migliora la digestione
ANICE, FINOCCHIO e CUMINO liberano dal gonfiore intestinale
L'IPERICO distrae pensieri depressivi
La MELISSA equilibra e rilassa
l bagno di CINEPRO rilassa la muscolatura dopo attività fisica
La BETULLA favorisce l'eliminazione delle tossine attraverso la diuresi, il DENTE DI LEONE attraverso cistifellea e reni
Il CORIANDOLO allenta spasmi e contrazioni a livello gastrico e intestinale
La VALERIANA e il LUPPOLO sono indicati per la loro azione calmante
CIBO E AMORE
Nel campo dei disturbi gastro-intestinali, l'erboristeria assume un'importanza particolare. In questi casi, infatti, è spesso sufficiente una terapia a base di erbe associata alla quasi sempre irrinunciabile combinazione di attività fisica e alimentazione adeguata.
Particolarmente indicati, per questo disturbi, infusi e tisane. Anche l'uso di semplici tinture e/o oli eterici produce risultati validi.
LA DOTTRINA DELLE SEGNATURE
La dottrina delle segnature è la teoria dei segni presenti nella natura: caratteristiche esteriori che rimandano a similitudini, familiarità e nessi interiori.
Stando a questa logica, il fagiolo avrebbe un'azione benefica sui reni, indicata dalla somiglianza di forma, nei trattamenti del cervello.
La dottrina si fonda dunque su un pensiero analogico: i suoi principi si ritrovano nella maggior parte delle dottrine curative tradizionali della moderna omeopatia che tenta di curare il simile con il simile.
Sono considerate segnature: l'odore, il gusto, il colore, la forma, la struttura, le caratteristiche,la posizione, le fasi di crescita, la durata della vita ecc ecc che vengono abbinati a diverse categorie caratterizzanti come elementi, pianeti o qualità.
La dottrina delle segnature era ampiamente usata già nell'antichità ma la sua formulazione scritta è associata, in Europa, al nome di Paracelso che in base alle segnature definì un sistema di nessi esistenti fra piante, animali e corpi celesti.
Una pianta dal gusto amaro, per esempio, sarebbe in relazione con l'elemento fuoco, connesso al sole.
Nella medicina cinese e anche in quella ayuverdica esistono sistemi rielaborati di classificazione e abbinamento in base alle segnature.
Nella MTC, per esempio, gusto, colore, fasi del giorno e stagioni, elementi, organi di senso e parti del corpo ecc sono riuniti in un insieme diagnostico che consente , per ogni malattia, di procedere correttamente alla scelta dei rimedi curativi adeguati.
VEDI ANCHE:
0 comments:
Posta un commento