La via ferrata Bepi Zac è
probabilmente una delle
escursioni più conosciute in Val di Fassa. Quando poco tempo fa ho ricevuto l'invito a partecipare
al blogger weekend a Moena ed ho visto che nel programma era inserita
la
Bepi Zac, non ho pensato due volte a confermare! D'altronde come poteva dire di no un
appassionato di montagna come me?? Il programma prevede, oltre
all'
escursione alla Bepi Zac, con l'aiuto degli istruttori del
centro
addestramento alpino della polizia di Moena, anche l'incontro tra bloggers e gli
operatori turistici locali.
Vediamo però le cose con ordine:
Partiamo dal centro di Moena con destinazione passo San
Pellegrino. Qui veniamo accolti da una temperatura di 2°C ma non ci
facciamo intimorire: prendiamo subito la seggiovia Costabella, aperta solo per
l'occasione, che ci porta in pochi minuti a 2300 metri di quota!
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si parte! |
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rifugio in vista! |
Da
qui iniziamo a piedi la salita per il rifugio Selle, con un
comodo dislivello di 250 metri e circa quaranta minuti di cammino. Già
durante la salita vediamo tutta la catena che avremo modo di
percorrere più tardi: il rifugio Selle, la Cresta di Costabella,
la forcella Ciadin fino alla Cima Uomo, che però oggi non abbiamo
modo di raggiungere e che ci limiteremo ad ammirare dalla via
ferrata Bepi Zac. Arrivati al rifugio Selle facciamo una piccola
sosta per ammirare il fantastico panorama che si è aperto davanti ai
nostri occhi: tutte, o quasi, le cime dolomitiche sembrano a portata
di mano: Catinaccio, Sassolungo, il gruppo del Sella e poi le cime
venete con il Civetta e il Pelmo (ricordi dell'estate appena
passata).
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istruttori centro addestramento alpino della polizia di Moena |
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la magia delle dolomiti |
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rifugio Selle |
Durante la prima guerra mondiale questa zona era un settore
importante del fronte dolomitico e sul versante settentrionale di
Monzoni e di Costabella, erano attestati i Kaiserjäger austriaci. I
segni della grande guerra sono tantissimi e presenti ancora ai
giorni nostri. In rifugio abbiamo l'onore di conoscere il signor Livio
De Francesco, chiamato dagli amici Livio “Bomba”, per la sua
passione a descrivere i vari tipi di ordigni bellici, e custode di tutte le trincee, camminamenti e sentieri del Costabella.
Il signor Livio è stato l'artefice dell'opera di recupero e
messa in sicurezza dei sentieri del fronte dei ricordi: chi meglio di lui poteva essere la nostra guida di oggi?
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il signor Livio "Bomba" nostra guida |
Adesso però è arrivato il momento di indossare l'imbrago e il
caschetto (utilissimo per le gallerie) e di affrontare la "Bepi
Zac"!
Prendiamo il sentiero n. 637 che sale ripidamente dal rifugio Selle, e iniziamo subito ad utilizzare il cavo metallico come
scorrimano, fino ad arrivare al Lastel Picol ( m. 2697). Da qui la
vista è magnifica a 360°!
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inizio della via ferrata bepi zac |
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un museo all'aria aperta |
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vista sulle pale di san Martino |
Continuiamo verso est, attraversando gallerie e grotte utilizzate
come rifugi e ricoveri durante la guerra, fino ad incontrare una
parete un po' più esposta che superiamo grazie all'uso di due pioli
e al cavo metallico (forse il tratto più impegnativo) e passiamo poi
una scala di legno fino ad arrivare ad un tratto molto ripido che
porta alla cima Campagnaccia a m 2737.
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re Laurino :)) |
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arrivati in vetta!! |
E' bello fare le escursioni in montagna con in blogger! Tutti
fotografano e condividono in rete :)) Finalmente nessuno che mi
riprende perché perdo troppo tempo a fare foto e scrivere nel
cellulare!!
Arrivati alla cima Campagnaccia la via ferrata continua fino
alla Cima Uomo, noi invece prendiamo la discesa dalla sella Banc di
Campagnaccia per il passo san Pellegrino e, sempre utilizzando il
cavo metallico, arriviamo dopo ben quattro ore di escursione, ai 2130 metri della baita Paradiso.
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discesa per il passo san pellegrino |
Qui ci aspetta un pranzo davvero doloMITICO! La location è da
favola, per non parlare poi della vista che si ha sul Civetta e sulle
Pale di San Martino: unica! Il menu, ottimo e tipicamente trentino,
non poteva che finire con questa meraviglia: la Sacher! Sempre la
mia preferita :))
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baita paradiso |
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gnam!! |
Ritorniamo nel pomeriggio in centro a Moena e facciamo visita al centro
addestramento alpino della polizia, dove ci viene illustrato brevemente il
ruolo e l'importanza che ha questo centro a livello nazionale e in
tutto l'arco alpino. Ringraziamo per l'aiuto e per l'attrezzatura
concessa durante l'escursione di oggi alla via ferrata Bepi Zac e ci
rimane del tempo per una breve passeggiata per il paese di Moena. Non
sapevo che Moena fosse chiamata la fata delle dolomiti, un paesetto
di 2800 abitanti che in stagione triplica i suoi numeri fino ad
arrivare a raggiungere quota 10.000! Sorprese che continuano fino a
quando arriviamo al quartiere chiamato Turchia: qui la leggenda narra
di un soldato turco arrivato a Moena in fuga dall'assedio di Vienna.
A ricordare il fatto ci sono tante bandiere turche e una festa che si
svolge una volta all'anno con tanto di televisione inviata da Ankara.
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centro di Moena |
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quartiere Turchia |
Ora però è arrivato il momento di tornare in hotel, la
stanchezza si fa veramente a sentire. Durante questi tre giorni
abbiamo soggiornato presso l'hotel Monza, un ottimo tre stelle
situato pochi minuti a piedi dal centro in posizione tranquillissima!
Proprio quello che si ha bisogno dopo una giornata di escursioni in
montagna! La vista poi su tutta Moena è bellissima!
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vista dalla camera dell'hotel Monza |
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hotel Monza |
Peccato però che non possiamo usufruire di tutta la notte per
smaltire la fatica della camminata! Alle 4H40 del mattino abbiamo la
sveglia per ammirare l'alba dall'alpe di Lusia. Tempo incerto con
possibilità di pioggia ma si va lo stesso:) In effetti non capita
tutti i giorni di assistere a questo spettacolo, soprattutto qui
nelle dolomiti!
Abbiamo utilizzato la telecabina, anche questa volta aperta solo
per l'occasione, e in pochi minuti abbiamo raggiunto il belvedere
dell'alpe di Lusia a 2272 metri. Il crepuscolo dei monti Pallidi non
l'avevo mai visto, si parla sempre dello spettacolo e del “fuoco”
durante il tramonto ma anche l'alba ha la sua magia. Le foto qui
sotto parlano tranquillamente da sole:
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alba con vista pale di san Martino |
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blogger in azione |
Attendiamo il sorgere del sole accompagnati dalle note del
“cristallarmonio” dell'artista trentino Gianfranco Grisi e
ritorniamo poi all'hotel Monza per una cosa che in montagna è
veramente essenziale e che tutti i viaggiatori, di ritorno dalle
vacanze, ne parlano sempre un gran bene. Cosa? Beh la prima
colazione!
Fatto velocemente il carico di energia necessario, è ormai il
momento dei saluti e di tornare in pianura :((
Un'altra sorpresa però ci aspetta: un gruppo di caprioli arriva
quasi in hotel! Che sia il loro modo per dirci arrivederci? Chi lo
sa, so solo che questo sogno trentino purtroppo finisce qui... Un
sogno comunque che è molto realtà e si chiama Moena e Val di
Fassa.
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tutto il sogno trentino in una foto |
Vedi anche: 7 escursioni trekking da fare in Val di Fassa
ALTRE COSE DA FARE IN TRENTINO
Io adoro la Val di Fassa, ci andavo spesso con i miei genitori quand'ero piccola e ho dei bellissimi ricordi legati a quelle montagne :) Le foto sono davvero spettacolari, dev'essere stata proprio un'esperienza bellissima!
RispondiEliminaciao, grazie! si una bellissima esperienza! per me era la prima volta in val di fassa e mi ha affascinato!
EliminaBellissime foto, magiche e spettacolari. Le Pale sono una delle mie montagne preferite e mi hanno sempre incantato (ovviamente DOPO il mio Gran Sasso :p)
RispondiEliminaLe immagini e le descrizioni sono come sempre piene di gioiosa avventura e non ti risparmi mai i momenti più... dolci XD
Foto che lasciano una certa voglia di autunno... :)
Moz-
ehhe i momenti dolci ci vogliono sempre :)) il gran sasso mi incuriosisce, magari un giorno si fa un'escursione da quelle parti!
Eliminagrandi ricordi di camminate per i boschi! la val di fassa è sempre stata la meta di quando ero bambina! buona domenica, roberta!
RispondiEliminagrazie buona domenica anche a te :))
EliminaMamma mia che luoghi meravigliosi!
RispondiEliminaAnche io amo la montagna, ma purtroppo non ho mai avuto occasione di visitare il Trentino :(
Nel caso dovessi passare dalle parti dell'estremo ponente ligure, ti consiglio di cuore il parco del Mercantour, dal lato francese! Non ti lascerebbe certo insoddisfatto ;)
A presto :)
grazie! l'ho già sentito nominare anche se non ho ben presente.. proverò a dare un'occhiata!
EliminaConosco tutti quei posti ovviamente a Moena e quelli che si possono raggiungere con la macchina facendo i passi, La Val di Fassa si ma la parte diciamo turisticamente di cammino le camminate come fate voi non fanno per me da sempre. Forse l'ho già detto io nuoto (ex nuotatrice) ancora oggi a quasi 70 anche per chilometri e anche un ora e più ma una camminata no non ce la faccio per le ginocchia e crampi ma da sempre anche da giovane. Ammiro quelle che mi fai vedere tu. Buona domenica e grazie.
RispondiEliminahai ragione la montagna è tutta bella sia se si fanno passeggiate semplici o cose più complicate. buona domenica, Andrea
EliminaBellissimo il post. Merita la pena svegliarsi presto alla mattina per vedere quello spettacolo, anche per fare colazione ;)
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
grazie!, si un vero spettacolo!
EliminaPer anni ho passato parte delle mie vacanze estive nella Val di Fassa, a Canazei, e lego a quei posti alcuni fra i ricordi più belli della mia vita. Il fascino delle montagne e dei paesini che si trovano tutti intorno non ha tempo...che belli i colori dell'alba!!! *_*
RispondiEliminaCiao!!
Lulu
Life, Laugh, Love And Lulu!!
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Ciao grazie!
EliminaChe posti incantevoli... e che belle foto! Danno veramente l'idea di come sono grandiosi i posti che hai visitato! Ciao Andrea
RispondiEliminagrazie! si davvero belli :))
Eliminache foto stupende!! non vedo l'ora di tornare sui monti :D buona settimana
RispondiEliminasabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/
grazie, buona settimana anche a te!
Eliminawow, gorgeous views!
RispondiEliminahalfwhiteboy
thanks! :))
EliminaCiao,
RispondiEliminaero passata per ringraziarti del commento e curiosare un po'.
Poi mi sono trovata questa meraviglia, un posto incantevole e spettacolare.
Complimenti per le foto, rendo molto l'idea, infatti voglio partire, godermi l'alba, il paesaggio, la bellezza della natura e anche quella torta meravigliosa, la Sacher gnam gnam slurp!!!
a presto buona serata
ciao! grazie :)) buona serata anche a te!
EliminaBellissimo post molto interessante e complimenti per le foto!
RispondiEliminaVeronica
http://veronicamapelliphotography.blogspot.it
ciao grazie!!
EliminaMa che bel post!!! Sarà perchè ci sono stata, sarà perchè le tue foto sono bellissime....sarà anche che scrivi molto bene, ma me lo sono letto e visto tutto d'un fiato!!! Mi unisco ai tuoi lettori....così mi fai sognare un po'!
RispondiEliminagrazie! buona domenica :))
Eliminami fai venire proprio voglia di montagna... quando fai qualche escursione in giornata... non è che mi chiami no?? :)
RispondiEliminasimone
eheh si bisogna organizzare una domenica :))
Eliminafatta ;)
Eliminacavoli vai spesso allora in montagna!
Eliminaanche io finalmente sono riuscita a scrivere la mia prima parte di Sogno Trentino! speriamo di ribeccarci presto a qualche evento, buona serata :)
RispondiEliminaciao michela! si speriamo ci possa essere un'altra occasione presto!
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