Tra i paradisi delle escursioni trekking nelle Dolomiti, e in Trentino, troviamo la Val di Fassa.
Descrivere in un articolo tutte le escursioni trekking da fare in Val di Fassa su sentieri panoramici è praticamente impossibile, si esaurirebbe tutta la memoria disponibile nel PC; quindi, con il post di oggi, cercherò di raccontare quelle principali e più conosciute, poi, a breve, uscirò con un post dedicato a quelle più di nicchia, incluso il tema Grande Guerra.
Per qualche escursione vi inserirò il link di richiamo all'articolo del blog così potete approfondire meglio l'itinerario.
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Andiamo subito alla scoperta delle escursioni da fare in Val di Fassa partendo da:
1. TORRI DEL VAJOLET - RIFUGIO RE ALBERTO
E' una delle escursioni sulle Dolomiti più famose in assoluto. Aspettatevi quindi di trovare una MAREA di gente.
Il punto di partenza è il rifugio Ciampedie raggiungibile con funivia da Vigo di Fassa (una volta c'erano le navette, vi invito ad informarvi in anticipo perché cambiano molto spesso).
Dal rifugio Ciampedie su sentiero quasi pianeggiante si raggiunge il rifugio Gardeccia.
Poi, in salita più accentuata (inizia la prima selezione degli escursionisti), si arriva al rifugio Vajolet e da qui, inizia il tratto più “difficile” e impegnativo (altra selezione) che sale ripido tra massi e rocce fino al rifugio Re Alberto, ai piedi delle Torri del Vajolet. Semplicemente stupendo!
Tempo: 5/6 ore
Dislivello: 740 metri
Vedi: Escursione Torri del Vajolet e la leggenda di Re Laurino
2. RIFUGIO RODA DI VAEL E AQUILA CHRISTOMANNOS
Per questa escursione sono partito a piedi direttamente da Vigo di Fassa senza prendere gli impianti.
Dal centro si raggiunge in salita il cimitero austroungarico e la chiesa di Santa Giuliana.
Poi, su sentiero 547 immerso nel bosco, si arriva alla malga Vael. Da qui si vedono le prime visuali sul Catinaccio. Si raggiunge una zona pianeggiante e, di nuovo in salita, su ambiente roccioso, si cammina dominati da pareti dolomitiche fino al rifugio Roda di Vael.
Dal rifugio consiglio di fare una deviazione di 20 minuti per ammirare la grande aquila di bronzo dedicata a Christomannos, uno dei pionieri del turismo sulle Dolomiti.
Di nuovo al rifugio si scende su sentiero fatto all'andata fino alla parte pianeggiante, poi si prende il sentiero 545 per Ciampedie e si cammina nel bosco tra rocce davvero suggestiive fino a raggiungere la stazione a monte della funivia.
Rimane ora la discesa a Vigo di Fassa (sentiero vicino alla Baita Checco) che conduce in paese ripidamente nel bosco.
Tempo: 5 ore
Dislivello: 1000 metri
Livello: medio
Vedi: Escursione Rifugio Roda di Vael
Si può abbreviare il giro prendendo gli impianti da Vigo di Fassa oppure da Passo Costalunga
3. FORCIA NEIGRA - VAL CONTRIN
Punto di partenza di questa escursione è la stazione a monte del Ciampac. Da qui si raggiunge la partenza della seggiovia che conduce a Sella Brunech. Si svolta a sinistra e si inizia a salire ripidamente fino alla Forcia Neigra, mt 2508 da dove si può ammirare una splendida vista sul Sassolungo e sulla Marmolada.
Si prende ora a sinistra un sentiero che ci condurrà a Passo San Nicolò, un sentiero che presenta due zone attrezzate con cordino e scala metallica, niente di difficile, ma utili per superare delle parti esposte su roccia.
Si inizia la discesa verso il passo, si arriva al rifugio Passo San Nicolò e si seguono le indicazioni per il rifugio Contrin.
La discesa offre bellle visuali sulla cima della Marmolada e raggiunge poi il corso del torrente nei pressi di malga Contrin, mt 227. Si passa accanto al vicino rifugio Contrin e si segue sempre lo stesso sentiero nella valle omonima fino ad Alba di Canazei.
Tempo: 5 ore
Dislivello: 300 metri in salita, 1000 metri in discesa
Impegnativo
4. DAL BUFFARE ALLE CRESTE DELLA VAL JUMELA E COL BEL
Il Buffaure è una zona che offre tantissime possibilità di escursioni su sentieri panoramici e viste mozzafiato sui giganti di Catinaccio, Sassolungo e Marmolada.
Inoltre, cosa non da poco, è meno frequentato della altre zone della Val di Fassa. Meglio così!
Si parte da Pozza di Fassa con la telecabina fino al Buffaure, poi si prende la seggiovia e si raggiunge Col de Valvacin (per orari e tariffe vedi il sito https://www.buffaure.it ).
Da qui si inizia a camminare in cresta passando per Sas de Adam e Sela Brunech.
Si va ora a sinistra seguendo il sentiero di cresta e si cammina superando l'Aut, la Sela de Ciamol e si raggiunge il Col Bel, il punto più panoramico di tutti.
Discesa ripidissima, sempre su cresta (non adatta a chi soffre di vertigini) e sosta a Malga Jumela per un piatto goloso :))
Da
malga Jumela si risale su sentiero nel bosco al Buffaure per il rientro in telecabina.
Presto sul blog tutti i dettagli!
Tempo: 5 ore
Dislivello: negativo 950 metri, positivo 650 metri
Livello: impegnativo
Vedi: Anello creste Val Jumela e Col Bel
5. DAL BUFFAURE A PASSO SAN NICOLO' PER SENTIERO LINO PEDERIVA
Sempre da Pozza di Fassa si sale in cabinovia al Buffare e si prosegue in seggiovia al Col de Valvacin. Da qui si cammina su sentiero in cresta fino alla Sela Brunech.
Qui si svolta a destra e si inizia a camminare su sentiero attrezzato Lino Pederiva che presenta tratti esposti, diversi sali e scendi, e tratti con cordino metallico (non adatto a chi soffre di vertigini), circondati da panorami unici!
Si arriva poi al rifugio Passo San Nicolò e si inizia la discesa a valle tramite sentiero non segnalato che raggiunge la Baita alle Cascate.
Da qui su strada forestale si continua fino a Pozza di Fassa attraversando tutta la Valle San Nicolò (volendo si può prendere la navetta per velocizzare i tempi).
Tempo: 6 ore – 18 km
Dislivello: 1600 mt negativo, 646 positivo
Livello: Impegnativo
Vedi: Dal Buffaure a Passo San Nicolò
6. SENTIERO VIEL DEL PAN
Siamo ai confini con la provincia di Belluno. Consiglio di partire dal Passo Fedaia e raggiungere con un ripido sentiero a tornantini il punto di partenza del sentiero Viel del Pan.
Da qui è tutta una camminata in piano fino a quasi il Passo Pordoi, ammirando magici panorami verso la Marmolada.
Nei pressi della Marmolada il tempo cambia velocemente, soprattutto verso mezzogiorno. Consiglio pertanto di effettuare questa camminata il prima possibile se volete fare qualche bella foto con il ghiacciaio sullo sfondo.
Tempo: 4H45
Dislivello: 450 metri
Vedi: Sentiero Viel del Pan
Livello: medio
7. RIFUGIO CONTRIN
Bella escursione che si riesce ad effettuare anche in una mezza giornata partendo dagli impianti di risalita di Alba di Canazei.
Il sentiero inizia subito ripido con larghi tornanti fino a raggiungere la Baita Locia de Contrin a metri 1753.
Da questo punto la salita si fa più dolce e raggiunge la Val Contrin. Si continua costeggiando il torrente, lo si supera e si arriva a Baita Rif Cianci. Un ultimo strappo in salita ed eccoci al rifugio Contrin.
Qui si può pranzare in rifugio oppure al sacco immersi in un panorama suggestivo!
Tempo: 4 ore
Dislivello: 520 metri
Livello: medio
Vedi: escursione Rifugio Contrin
8. FUCIADE - FORCA ROSSA
Bel giro ad anello che parte dal Passo San Pellegrino e che conduce a Fuciade, Forca Rossa e rifugio Flora Alpina.
Dal passo si arriva al rifugio Fuciade (attenti ai prezzi) attraversando dei bellissimi fienili in legno. Si prende poi il sentiero 607 (indicazioni rif Contrin) e si inizia a salire avvicinandosi sempre di più alle pareti dolomitiche.
Ad un certo punto si continua su sentiero 693 che raggiunge, dopo un lungo ghiaione ( fare attenzione, un po' esposto), il Passo Forca Rossa.
Qui splendido panorama su Malga Ciapela dall'alto.
Il rientro lo si fa seguendo il sentiero 670 che scende in Valfredda fino al rifugio Flora Alpina.
A questo punto si può decidere se risalire brevemente verso Fuciade, e poi scendere sulla strada forestale dell'andata (io ho fatto così per ammirare di nuovo i fienili con una luce migliore), oppure seguire la strada statale che conduce al Passo San Pellegrino (ca 1km).
Dislivello: 850 metri
Tempo: 6 ore di cammino
Livello: medio
Vedi: Da Passo San Pellegrino a Fuciade e Forca Rossa
9. PIZ BOE'
Iniziamo con le escursioni più difficili.
Si può partire direttamente dal Passo Pordoi e superare una ripida serpentina su ghiaione che conduce alla forcella Pordoi, oppure, in funivia fino al rifugio Maria.
Io ho optato per la seconda soluzione perché sono partito in giornata da Mestre (penso di aver già detto tutto) e il meteo previsto nel pomeriggio non era il massimo, quindi ho voluto fare una cosa super veloce e finire il giro il prima possibile (mai fidarsi degli inviti in montagna degli amici senza sapere in anticipo dove si va. Questa è stata una lezione per me).
Dal rifugio Maria si raggiunge la forcella Pordoi, poi, sempre su sentiero semi pianeggiante, si raggiunge l'imbocco del tracciato 638 che sale tra rocce, sassi, scale e cordini fino ai 3152 metri del Piz Boè.
Splendido il panorama sulle Dolomiti, sulla Val di Fassa e su Arabba.
Dalle foto qui sotto potete capire la quantità di gente che frequenta queste montagne in agosto.
Discesa al rifugio Boè e rientro alla stazione della funivia creando, così, un giro ad anello.
Tempo: 3 ore (con la funivia)
Dislivello: 200 metri
Livello: impegnativo
Vedi: escursione Piz Boe
10. SENTIERO FRIEDRICH- AUGUST
Dall'arrivo della funivia che da Campitello di Fassa sale al Col Rodella parte il sentiero Friedrich - August, un sentiero dedicato al principe di Sassonia che lo fece realizzare.
Si raggiunge in breve tempo il rifugio Friedrich- August e si continua fino al rifugio Pertini. Da questo punto, si inizia a salire con tratti un po' più impegnativi fino al Rifugio Sasso Piatto, dal quale si può ammirare un magico panorama sui pascoli dello Sciliar.
L'itinerario prosegue lungo la cresta e procede in direzione Catinaccio. Per scendere a Campitello si prende il sentiero 532 oppure, se si vuole allungarla si può raggiungere il Passo Duron o il rifugio Alpe di Tires e scendere sempre su sentiero 532.
Calcolate 6 ore e 1000 metri di dislivello in negativo
Livello: medio
Potete anche partire da Pian de Frataces, raggiungere Passo Sella, proseguire per il Col Rodella e camminare lungo il Sentiero Friedrich August, senza così prendere la funivia ed evitando il parcheggio di Passo Sella. Qui sotto la descrizione:
Vedi: Sentiero Friedrich August da Pian de Frataces
11. VALLE SAN NICOLO'
Ci sono vari modi per effettuare questa escursione in Val di Fassa. Il punto di partenza è, in ogni caso, il grande parcheggio situato vicino al camping Vidor.
Qui si può prendere la navetta che conduce alla località Sauch (c'è anche un trenino ma di questo non ho info), oppure, farla tutta a piedi lungo la strada asfaltata. In questo caso calcolate 1h40 in più (8 km in totale dal camping alla Baita Cascate).
Da Sauch si inizia a camminare seguendo una stradina forestale che si intrufola nel bosco, passa poi per antichi fienili e raggiunge la parte finale della valle, dove, accanto ad una cascata, si trova la Baita alle Cascate.
Informarsi bene sulle modalità di ingresso in Valle San Nicolò perché, pure qui, cambiano spesso (ticket, navette, trenino ecc ecc).
Tempo: 1 ora da Sauch alla Baita, 3 km
Dislivello: 225 metri
Livello: facile
Vedi: Valle San Nicolò
12. RIFUGIO PASSO SAN NICOLO'
Oltre che dal Buffaure, il rifugio Passo San Nicolò si può raggiungere anche dalla Valle San Nicolò.
L'itinerario è lo stesso che conduce alla Baita delle Cascate (stesso discorso delle navette e trenino per l'accesso) e poi, un po' prima della baita, si prende sulla sinistra il sentiero 608 che sale nel bosco e conduce ripidamente al rifugio Passo San Nicolò.
Tempo: 3 ore (dalla località Sauch)
Dislivello: 650 metri
Livello: medio
13. ANELLO LAGO ANTERMOIA
Una
delle escursioni più belle e frequentate della Val di Fassa. Ci sono diversi modi per arrivare al Lago di Antermoia, io ho creato un anello da Campitello, tutto a piedi, senza prendere navette e bus.
Si parte da Campitello di Fassa prendendo il sentiero che si intrufola per la Val Duron.
Dopo aver passato il rifugio Micheluzzi e la Baita Lino Brach, si svolta a sinistra su sentiero 578 che sale ripidamente al Passo Dona e poi, in lieve discesa, fino al lago di Antermoia (mt 2496), uno dei laghi più belli delle Dolomiti.
Si ritorna per un tratto lungo il sentiero dell'andata fino al Pian de le Gialine. Qui, invece di svoltare a destra per la Val d'Udai, si continua su sentiero 577 fino al Rifugio Dona (2100 m).
Inizia ora
una lunghissima discesa verso Mazzin di Fassa con deviazione a sinistra poi per Fontanazzo. Una volta nel fondovalle, si rientra a Campitello seguendo la pista ciclabile al di là del torrente.
Tempo: 6H30
Dislivello: 1100 metri
Livello: impegnativo
Vedi: Giro anello lago di Antermoia
14. FERRATA BEPI ZAC
Itinerario che si snoda tre le Creste di Costabella sui luoghi della Grande Guerra del Passo San Pellegrino.
Si raggiunge in salita il rifugio Passo delle Selle e si inizia la via ferrata fino alla Forcella Ciadin. Discesa al passo su ripido ghiaione.
Tempo: 6 ore da Passo San Pellegrino, 4H30 dalla stazione a monte della seggiovia
Livello: difficile
Vedi: Alta Via Bepi Zac
15. ANELLO JURIBRUTTO COL MARGHERITA
Sempre a tema Grande Guerra, da Passo San Pellegrino si sale su sentiero 628 al Col delle Palue. Qui si svolta a sinistra e si supera un ghiaione ( non adatto a chi soffre di vertigini) su timida traccia fino al Passo Juribrutto.
Si prende quindi il sentiero 695 che su un vasto altopiano "lunare" raggiunge il Col Margherita.
Rientro a Passo San Pellegrino su pista da sci.
Tempo: 6 ore
Dislivello: 750 metri
Vedi: Anello Juribrutto Col Margherita
16. PASSEGGIATA SORAGA - MOENA
Per le passeggiate facili ecco l'itinerario ad anello che da Soraga conduce a Moena e rientra per la frazione di Someda.
Dal ponte di Soraga si segue la ciclabile per Moena. Arrivati in centro, nei pressi di Piazza Ramon, si prendono le scalette che salgono al suggestivo centro di Someda.
Qui si svolta a sinistra e si rientra a Soraga.
Tempo:2 ore
Dislivello: 150 metri
Vedi: Passeggiata Soraga - Moena
Queste sono solo una minima parte delle escursioni che si possono fare sui sentieri della Val di Fassa.
E voi, ne conoscete altre che meritano di essere menzionate? Scrivetele nei commenti! Danke!
VEDI ANCHE:
Val di Fassa estate cosa vedere
Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al TRENTINO
Tutte magnifiche!!!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaPaesaggi unici magnifici e splenditi le Dolomiti meritano di essere sempre viste per la loro maestosa bellezza alcuni di questi posti li ho già visitato e meritano proprio
RispondiEliminagrazie!!
EliminaQuante belle escursioni si possono fare in montagna - per questo la amo così tanto!
RispondiEliminaLa gita al lago di Antermoia mi incuriosisce molto :)
grazie!!
EliminaCiao questo week end sarò a Pera di Fassa, questo trekking si riesce a fare o c'è ancora troppa neve?
RispondiEliminanon so come sia la situazione neve al momento, dovresti sentire l'APT
EliminaPercorsi bellissimi indimenticabili. Aggiungerei il Sella ronda estivo, in particolare l'escursione dal Rifugio Vicenza al Demetz. Fatti tutti,ma eravamo più giovani
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