Uno
dei musei di Venezia più interessanti da vedere è la Collezione
Peggy Guggenheim. Questa prestigiosa raccolta di opere
dell'avanguardia europea e americana è sistemata presso il palazzo
Venier dei Leoni, uno dei palazzi più noti sul Canal Grande, per 30 anni abitazione veneziana della
collezionista mecenate americana Peggy Guggenheim.
La
collezione, all'interno di una sede spaziosa e luminosissima,
racchiude opere di oltre 200 artisti contemporanei in rappresentanza
dei principali movimenti di avanguardia come Cubismo, Futurismo e
Surrealismo.
Vi
dico subito che non sono un amante del genere, però è sempre bene
conoscere quello che offre la tua città, soprattutto quando ci sono
gli ingressi gratuiti :) Ebbene si, verso fine novembre c'è la
settimana in cui gli abitanti della Città Metropolitana di Venezia
possono entrare gratuitamente in alcuni musei della città. Ecco
quindi che ne ho approfittato subito e ho visitato questa collezione
che era da tanto tempo che volevo visitare.
Per
chi, come me, non conosce molto l'arte moderna, è bene che partecipi
ad una visita guidata, organizzata regolarmente dal museo, oppure,
prendere un'audioguida. Qui vi metto il link della collezione
Guggenheim così potete scoprire le varie soluzioni.
Con
il post di oggi volevo presentarvi le nove opere di questa
incredibile raccolta creata dalla lungimirante appassionata d'arte
Peggy Guggenheim, che mi sono piaciute di più!
IL
POETA
Un
magnifico punto di partenza per la visita alla collezione Guggenheim
di Venezia è il ritratto di Pablo Picasso, dipinto durante la
sua prima fase cubista; la figura è realizzata con una limitata
tavolozza di ocra e marroni scuri.
UCCELLO
NELLO SPAZIO
Questa
elegante scultura in ottone (1932-1940) è opera dell'artista
Costantin Brancusi. Sapevate che fu classificata alla dogana
americana come “ringhiera”e quindi sottoposta a tassazione?
LA
VESTIZIONE DELLA SPOSA
Questo
incantevole ritratto del 1940 raffigura una sposa vestita d'arancio e
assistita da umani e animali mutanti. L'opera appartiene a Max Ernst,
surrealista tedesco che fu marito della Guggenheim.
FORESTA
INCANTATA
Sublime
esempio di dripping eseguito dal grande Jackson Pollock (1947), dove
gocce e spruzzi di colore si avvicendano su grandi tele senza telaio.
LA
DONNA LUNA
Una
delle opere che più mi ha colpito è la Donna Luna, dominata da una
figura scheletrica con una strana curva prominente, è un'opera
giovanile di Jackson Pollock che anticipa la sua tecnica “a gocce”.
GIARDINO
MAGICO
Un'opera,
quella di Paul Klee del 1926, volutamente infantile, con forme a
macchie e facce appena abbozzate che raffigurano il desiderio
dell'artista di essere “come appena nato....quasi primitivo”.
MOBILE
Questo
semplice capolavoro di movimento di Alexander Calder diede il nome a
tutte le sue composizioni mobili: è appeso all'atrio del Guggenheim
e dondola delicatamente con un po' di brezza.
ANGELO
DELLA CITTA'
Sui
gradini della terrazza, il cavallo con cavaliere in bronzo (1948)
dello scultore Marino Marini dà il benvenuto alle barche e ai
visitatori con la sua posa protesa.
SULLA
SPIAGGIA
Realizzata
nel 1937, sulla spiaggia di Picasso è forse l'opera più importante
dell'intera Collezione Guggenheim di Venezia. E' un'opera imponente
e suggestiva, che riprende le rigide forme delle tele dei primi anni
trenta.
Queste
sono le opere che mi hanno maggiormente colpito durante la mia visita
alla collezione Guggenheim di Venezia.
Per
raggiungere la collezione controllate le linee dei vaporetti sul sito
ACTV e leggete i miei consigli su come muoversi a Venezia.
Una
visita che può essere occasione per seguire poi il mio itinerario per
Dorsoduro, oppure agganciarsi al mio itinerario per Venezia in un giorno.
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