Malga
Pramper e il rifugio Sommariva al Pramperet sono state le mete di
questa bella giornata di festa del 2 giugno.
Siamo
in Val di Zoldo e questa escursione si snoda all'interno del Parco
Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, un parco nazionale che la maggior parte dei veneti non sa
nemmeno esista.
Prima
di partire ho letto in internet che il punto di partenza di questa escursione è la
località Pian de la Fopa, raggiungibile in macchina da Forno di
Zoldo,
Una
volta che sono arrivato sul posto, però, mi sono reso conto che
questa strada all'inizio è asfaltata e poi diventa sterrata con
buche e fondo sconnesso. Mi è subito venuto in mente l'esperienza del
Monte Ortigara sull'altopiano di Asiago, pertanto abbiamo deciso di
fermarci prima e di iniziare la nostra escursione a Malga Pramper dal
parcheggio nella località di Pra Toront a metri 998 d'altezza, allungando in questo modo i tempi della camminata. Ho visto tanta gente comunque che
saliva senza problemi in macchina, vedete voi come fare. Con la mia
soluzione sono circa 50 minuti in più a piedi per tratta.
PRA TORONT
Dal
parcheggio seguiamo la strada che sale nel bosco con dolce pendenza.
Passiamo sulla destra l'invaso artificiale nei pressi di Castelaz. e iniziamo ad ammirare
le prime vedute sul Monte Pelmo e Monte Punta per poi raggiungere più avanti il
"famoso" parcheggio di Pian de la Fopa.
In estate c'è un servizio navetta
che parte da qui per la malga, oggi, invece, non ce n'è bisogno perché, nonostante sia giornata di festa, non c'è nessuno.
Da qui
inizierebbe la vera escursione. E volete sapere una cosa? Da questo
punto in poi la strada è asfaltata!! Sembra una beffa!
Dove
possono passare le macchine buche e massi, dove si può camminare a
piedi, asfalto!
Polemiche
a parte, la strada costeggia per buona parte il corso del torrente
entrando sempre di più nella Val Pramper.
PIAN DE PALUI
Poi si inizia a salire su
comodi tornanti fino a raggiungere i bellissimi prati di Pian de
Palui dove si può ammirare una bellissima vista sugli Spiz di
Mezzodì, bellissime cime dolomitiche che ci hanno fatto compagnia per
gran parte della prima parte dell'escursione.
MALGA PRAMPER
Alla
fine del prato si continua su stradina fino a raggiungere la vicina
malga Pramper 1540 metri. Da qui la vista spazia sul Castello di
Moschesin, Monte Pramper e Spiz di Moschesin.
Davvero una posizione
suggestiva! Purtroppo la malga è chiusa a causa delle restrizioni per il corona virus,
quindi, fatte le foto di rito proseguiamo la nostra escursione
seguendo la segnaletica per il rifugio Pramperet. Abbandoniamo la comoda strada forestale che ci ha accompagnati fino alla malga e ci intrufoliamo in un sentiero tipico da vera escursione trekking!
Ci
lasciamo alle spalle gli abeti e ci immergiamo tra i pini mughi
attraverso un sentiero che sale ora più ripido, attraversa un
piccolo ghiaione con materiale franato e ritorna poi nel bosco.
Seguiamo l'andamento del versante attraversando un piccolo
ruscello/cascatella e vediamo la segnaletica per il rifugio che ci
dice altri 20 minuti di cammino.
RIFUGIO PRAMPERET
Da
qui ancora un po' in salita e raggiungiamo un ampio prato dove è
situato il rifugio Sommariva Pramperet!
La
posizione ci invita per un pranzo a sacco panoramico ammirando queste bellissime vette dolomitiche, ma anche a un po' di riposo dopo tanta
salita. In pratica sono state 2 ore e 50 di cammino e 850 metri di
dislivello.
Pure
qui pochissima gente! Sembra incredibile che un posto così bello sia
poco conosciuto. Forse verranno tutti in agosto :)) Meglio così!
Il
ritorno lo effettuiamo seguendo lo stesso sentiero dell'andata
riducendo di molto i tempi :))
Cosa
dire di questa escursione? Ero partito con poche pretese, invece mi è
piaciuta molto: bei panorami, ambienti selvaggi su comodi sentieri. Ve
la consiglio!
VEDI ANCHE:
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- Monte Punta media
- Rifugio Venezia media
- Rifugio Fiume facile
- sorgenti del Maè da Pecol facile
- Cinque escursioni da non perdere in Val di Zoldo
Caro Andrea, un grazie infinite di questa bella carrellata di belle foto.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso