Il ponte Tibetano e le cascate di Saent in Val di Rabbi sono una delle escursioni, da fare in zona Val di Sole e Trentino, tra le più famose e frequentate.
La cosa bella di questo itinerario è che lo si può creare a proprio piacimento, puntando solo al ponte o alla cascata, oppure, farli tutti e due come ho fatto io, aggiungendo anche il percorso a piedi nudi Barefoot.
Se per caso questa camminata è un po' troppo lunga, potete partecipare alle uscite organizzate dalle guide di Experience Val di Sole che prevedono delle escursioni specifiche per la Val di Rabbi. In particolare:
PONTE TIBETANO: due volte alla settimana, 4 ore, facile, 280 metri di dislivello
CASCATE DI SAENT: una volta alla settimana, 4 ore, facile, 370 metri di dislivello
Per
partecipare alle uscite o per qualsiasi informazione, visitate il
sito di EXPERIENCE VAL DI SOLE
2 cose importantissime prima di iniziare l'escursione:
- L'attraversamento del Ponte Tibetano Val di Rabbi segue un senso di marcia, se arriverete dall'altra parte, oltre ad esserci il divieto, verrete ripresi, anche in malo modo, dalle persone che arrivano dall'altro versante. Ve lo dico perché ho assistito a scene davvero tristi.
SI PARTE DA RABBI FONTI
Punto di partenza della mia escursione al Ponte Tibetano Val di Rabbi, e alla Cascate di Saent, è l'abitato di Rabbi Fonti, dove è presente un piccolo parcheggio lungo la strada.
Subito dopo l'abitato prendo un sentiero sulla sinistra che conduce al Ponte Tibetano.
PONTE TIBETANO
Proseguo sul sentiero, svolto a destra ad un bivio (segnaletica) e arrivo a Ponte Tibetano della Val di Rabbi.
Il ponte è molto lungo, circa 100 metri, e si cammina sospesi a 60 metri dal suolo. Vicino al ponte si può ammirare anche il bellissimo salto della cascata del Ragaiolo.
Vedi anche: I ponti tibetani più belli in Italia
MALGA FRATTE
Una volta attraversato il ponte, proseguo la mia camminata seguendo le indicazioni per Malga Fratte. Su sentiero nel bosco e poi su strada forestale raggiungo questo piccolo rifugio dove è presente un vasto pascolo con mucche e un grande panorama sulla Val di Rabbi.
MASO COLER
Fatte le foto di rito, mi rimetto in marcia con destinazione Rifugio Fontanin e Maso Coler, situati sul fondovalle. Li raggiungo con una comoda discesa nel bosco fino alla grande piana che si apre in maniera super suggestiva.
NB. Qui finirebbe l'escursione al Ponte Tibetano (rientro nel bosco via Percorso Piedi Nudi), mentre, inizierebbe quella alle cascate di Saent. In questo caso, se vi interessano solo le cascate, dovete lasciare la maccchina nel grande parcheggio Coler.
MALGA STABLOSO
Da qui continuo sulla strada forestale e inizio la mia camminata con destinazione cascate di Saent. Dopo una prima fase pianeggiante, la strada inizia a salire più ripida con larghi tornanti fino a raggiungere Malga Stablasolo.
CASCATE DI SAENT
Qui vedo la segnaletica per le cascate che indica 25 minuti. In leggera salita, svolto a destra seguendo i cartelli, e mi avvicino sempre di più al salto d'acqua. Attraverso un ponticello sul torrente e arrivo al primo punto belvedere sulle cascate di Saent. Davvero spettacolare!
Ma non è finita qui!
Il sentiero svolta a destra, si immerge nel bosco e arriva quasi ai piedi della cascata in un secondo punto panoramico. Qui è meglio avere un kway.
Vedi anche: Cascate più belle del Trentino
Attraverso un altro ponticello e salgo ripidamente fino a raggiungere il Plan de le Scalace, un piccolo prato con panchine e tavolini per il pranzo al sacco!
A questo punto, a sinistra si torna alla malga Stabloso, a destra, invece, si proseguirebbe fino ai Larici Monumentali e Malga Pra Saent.
DOSS DE LA CROSS
Decido di andare a destra e salgo per qualche minuto fino al Doss De La Cross, un incredibile punto panoramico sul versante più a nord della valle.
Malga Pra Saent è veramente troppo lontana per il tempo che ho a disposizione, preferisco pertanto tornare indietro, visto che ne ho già fatta tanta di strada.
Sarà per la prossima volta!
Scendo di nuovo al Plan de le Scalace e prendo il sentiero che mi conduce in discesa a Malda Stabloso, passando prima per il centro del Parco Nazionale dello Stelvio.
PERCORSO A PIEDI NUDI
Da Malga Stabloso proseguo verso la zona di Maso Coler e, invece di fare il sentiero panoramico dell'andata, con il ponte tiberano e malga Fratte, prendo il sentiero che conduce al Percorso Barefoot Walking da fare a piedi nudi.
Questo percorso benessere l'avevo già effettuato con le guide di Experience Val di Sole durante una delle loro uscite, ma è sempre utile ripercorrerlo per scoprire i benefici terapeutici che sono presenti in natura.
Vi ho già parlato, infatti, dei benefici della camminata a piedi nudi sul blog. Abbiamo innanzitutto il miglioramento della circolazione sanguigna, dell'equilibrio , della postura, dei dolori alla schiena, rafforzamento dei piedi e delle loro dita, miglioramento della salute dei piedi, riduzione dello stress, aumento delle energie, rafforzamento della connessione con la Terra, aumento del senso di libertà fisica e mentale, stimolazione dei sensi.
Vedi anche tutte le attività di Benessere nella Natura
Sono ormai arrivato agli sgoccioli della mia lunga camminata. Sempre su sentiero, costeggio il corso del torrente, passo accanto alla Segheria Veneziana e arivo al vasto fondovalle dove è situato il campeggio e, poco più avanti, Rabbi Fonti, il punto iniziale della mia escursione al Ponte Tibetano Val di Rabbi e di Cascate Saent.
In totale sono state 5 ore di cammino e 750 metri di dislivello (complessivo)
Vedi anche tutte le altre escursioni da fare in Val di Sole
INFO UTILI:
Dove dormire
Se cercate un hotel nei pressi della Val di Rabbi e Val di Sole, vi consiglio di soggiornate in uno degli hotel convenzionati con le guide Experience Val di Sole, in questo modo avrete degli ottimi vantaggi come:
- partecipare a tutte le escursioni in programma con un piccolo contributo di € 3,00 e i bambini sotto 8 anni gratis
- camminare con guide locali in totale sicurezza
- in caso di pioggia viene proposta un'alternativa all'escursione
- prenotazione veloce anche via messaggio whatsapp
HOTEL ARCANGELO 3*
Io ho dormito due volte presso l'hotel Arcangelo e mi sono sempre trovato bene, soprattutto per la ristorazione, le camere nuovissime (ricche di charme e di legno) e l'accoglienza, tipica trentina.
Inoltre, dopo una giornata di escursioni, è stato un toccasana passare del tempo nel piccolo centro benessere con sauna, saletta relax, idromassaggio e piscina.
Benessere che ho ritrovato poi a cena dove viene proposto un buffet di antipasti e insalate, seguito da un menu a scelta di 3 portate con piatti davvero abbondanti. Perfetto per recuperare le energie perse sui monti!!
Vedi: Hotel Arcangelo
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TRENTINO, al TREKKING e agli HOTEL per programmare al meglio la tua vacanza
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