Tra le Dolomiti della Val di Fiemme, in Trentino, specie diverse condividono un’unica terrazza fiorita, fra torbiere, pascoli e cime gemelle, tanto vicine quanto diverse.
Fra le oltre 200 specie vegetali del biotopo c’è persino una pianta carnivora originaria del Sud Africa, la Drosera intermedia. Abita a quota 1780 metri nelle torbiere dell’Altopiano di Lavazé. Alta non più di venti centimetri, gli insetti non hanno scampo fra questi tentacoli appiccicosi.
Lungo i pendii del Corno Nero e del Corno Bianco, due cime gemelle di diversa origine geologica, c’è un campionario di varietà: rododendro, stelle alpine, garofani e gigli.
In mezzo ai pascoli, sopra i mille metri, fioriscono l’anemone, il ranuncolo di Seguieri, il camedrio alpino, l’achillea, la genziana, il lichene crostoso e una ventina di specie spontanee di orchidee.
Dopo la metà di giugno i laghetti alpini del Lagorai sono incorniciati dal rododendro ferrugineo o irsuto che crescono oltre i 1600 metri. E la tenace sassifraga è incastonata alle rocce.
La “Settimana Fiori, Erbe e Sapori”
Cerca la specie, trova le differenze. Basta seguire il profumo della “Settimana Fiori, Erbe e Sapori” della Val di Fiemme, che si terrà dal 25 Giugno al 2 Luglio 2022, per imparare a osservare i piccoli miracoli della natura con occhi sempre più esperti.
Il programma della settimana accompagna alla scoperta dei “tesori” della natura attraverso escursioni e incontri gratuiti, con esperti, aziende agricole e rinomati chef.
Ogni giorno ci si lascia inebriare da fiori rari, costellazioni di piccoli petali, storie di antichi boschi, percorsi botanici fluviali, scritte lasciate dai pastori e curiosi metodi per utilizzare le erbe spontanee in cucina. Si incontrano produttori locali che vivono in simbiosi con la natura, esperti botanici, guardia parco e studiosi.
Ogni sera riveleranno il fascino di erbe e fiori, serate musicali, incontri pubblici, ma anche gli aperitivi e le cene floreali “Per Fare tutto ci vuole un fiore”, curate dalla Strada dei Formaggi delle Dolomiti, nei rifugi e nei ristoranti della Val di Fiemme.
Sul sito ufficiale dell’evento è possibile consultare l’elenco di tutte le iniziative e prenotare la propria partecipazione.
Ammirare,
ma con rispetto!
Una legge provinciale limita a cinque steli la
raccolta giornaliera dei fiori non protetti e vieta quella di specie
rare quali il giglio rosso, la stella alpina e l’agrifoglio.
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