Una delle zone più suggestive del Delta del Po è il giardino botanico di Porto Caleri nei pressi di Rosolina Mare.
Per visitare Porto Caleri basta una semplice passeggiata che si snoda tra pineta, laguna e spiaggia.
La parte meridionale della penisola è una delle pochissime zone delle spiagge del Veneto, e dell'Adriatico in generale (un'altra zona simile è l'oasi di Vallevecchia vicino a Caorle) , a non essere intaccata da insediamenti turistici e abitativi e da stabilimenti balneari.
Le ultime dune e spiagge naturali, devono la loro esistenza al sottile equilibrio dinamico che si crea tra l'erosione della sabbia da parte del mare e l'apporto di nuova sabbia attraverso i fiumi.
3 ITINERARI
3 sono i percorsi principali di visita, uno a pagamento, mentre gli altri due (per fortuna) ancora gratuiti. Se siete interessati solo alla passerella che vedete sempre su Instagram sappiate che è in uno dei percorsi gratuiti.
Ho avuto modo di visitare due volte Porto Caleri: la prima, in invern,o durante i vari lockdown con colori gialli, la seconda, a fine aprile, in una calda giornata di primavera. In ogni caso il periodo ideale per fare una passeggiata a Porto Caleri va da metà settembre a maggio, poi, con il caldo, è davvero tosta camminare (portatevi cappello e tanta acqua).
Inoltre, mi è stato riferito che la vicina spiaggia è naturista, valutate voi.
Iniziamo la nostra passeggiata dal piccolo parcheggio situato alla fine della strada (purtroppo a pagamento, potete parcheggiare molto prima lungo la strada che arriva da Rosolina sulle poche strisce bianche presenti, altrimenti è tutto una striscia blu anche in inverno).
COME ARRIVARE
Arrivare a Porto Caleri è molto facile.
Da Mestre - Venezia si prende la strada statale Romea, si supera Chioggia e, arrivati all'altezza di Rosolina, si seguono le indicazioni per Rosolina Mare e, prima del centro, si svolta a destra e si segue una lunga stradina fino al parcheggio.
Dal parcheggio si accede verso il giardino e si trova subito un bivio: a sinistra ingresso al giardino botanico a pagamento, a desttra spiaggia e zone libere.
Vado ovviamente a destra e, prima di raggiungere una vasta zona paludosa, prendo il sentiero sulla destra che porta alla famosa passerella.
Ovviamete le foto che si vedono con il drone non equivalgono alla realtà. Resta comunque un punto molto suggestivo.
La percorro tutta e inizio poi a seguire il sentiero che mi porta in spiaggia.
SPIAGGIA
Qui mi fermo ad osservare le dune in continua trasformazione per la forza erosiva del vento e mi faccio inebriare dai profumi delle piante aromatiche che spuntano tra la sabbia o nella limitrofa macchia mediterranea.
La camminata continua lungo la spiaggia e, arrivati all'altezza di questi cartelli...
... si può prendere il sentiero che può andare a destra o a sinistra (alla fine entrambi finiscono su quello a pagamento).
Vado quindi subito a destra dove è presente una terrazza panoramica e leggo i vari cartelli sugli habitat di rare e preziose orchidee, osservo la spettacolare fioritura dei gigli, ninfee, giunchi e cannucce che galleggiano su stagni e zone palustri, dove vivono anche la testuggini e varie specie di uccelli, da ammirare in tutta tranquillità
Inoltre
ci sono 3 tipi di serpenti. Me ne sono trovato uno davanti ai miei piedi
non appena letto il cartello dei rettili! Purtroppo non sono riuscito
a fotografarlo. Non c'è comunque la vipera a Porto Caleri :)
I vari cartelli didattici mostrano i differenti ecosistemi dell'ambiente del mare, dune e laguna, e alcune specie vegetali “pioniere”.
Purtroppo, essendoci in mezzo ai sentieri la parte a pagamento, non si può creare una passeggiata ad anello e quindi per tornare al parcheggio bisogna tornare lungo lo stesso percorso dell'andata.
Inoltre, i cartelli della segnaletica sono pessimi. Non essendoci piantine è quindi impossibile capire dove ti portino le frecce.
La giornata l'ho proseguita poi con una breve visita a Rosolina Mare e con un magico tramonto dalla torre panoramica situata alla foce dell'Adige (presto tutti i dettagli).
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO
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