Scoprire la laguna di Venezia in barca, vogando alla veneta

Scoprire la laguna di Venezia in barca, vogando alla veneta, è di sicuro uno dei modi migliori per esplorare la città lagunare nel modo più autentico.
Quello che vi propongo oggi è un’escursione alla scoperta della laguna di Venezia lontano dai venditori dei selfie stick di San Marco e dai negozi di lusso. Un’escursione che ho avuto il piacere di effettuare assieme a Walter dell’associazione L’Altra Venezia, un’associazione che organizza regolarmente escursioni in barca e tour guidati alla scoperta della Venezia più insolita, una Venezia che pochi conoscono, ma dal fascino unico.
Come unico è il fascino di scoprire la laguna attraverso un’escursione in barca a remi, vogando alla veneta. Solo in questo modo si possono godere di certe viste sulle isole e sui canali più segreti, le sue valli nascoste, le poche barene rimaste e la flora e la fauna di questo incredibile ecosistema, tutto da esplorare a … misura di barca!

vogando alla veneta con l'associazione L'Altra Venezia
La formula proposta dall’associazione L’Altra Venezia permette di passare un pomeriggio tra le isole minori come Le Vignole, San’Erasmo e Lazzareto Nuovo, in parte vogando alla veneta e in parte navigando grazie a un motore elettrico, nel pieno rispetto dell’ambiente lagunare. Una maniera differente e ecostenibile per vivere la città lagunare, attraverso la sua tradizione per eccellenza (le barche a remi) e il suo fragile ecosistema.
L’incontro con Walter è fissato presso l’isola della Certosa, situata di fronte al Sestiere di Castello. Ammetto che all’inizio ero un po’ teso perché era la mia prima esperienza con una barca a remi, ma alla fine è stato tutto facile e semplice.

partenza dall'isola della  Certosa
Dopo una prima spiegazione sulla tecnica della voga alla veneta, e una breve prova con la barca ben salda al pontile, partiamo lentamente tra le isole della Certosa e le Vignole, circondati dal verde della vegetazione, accompagnati, per fortuna, dalle acque calme della laguna 😊

paesaggi lagunari
Walter mi spiega che durante la voga alla veneta si voga in piedi guardando in avanti, perché è importante vedere bene se il fondale è sufficientemente profondo. I remi devono essere perfettamente lisci e liberi sulla forcola, per facilitare le manovre e la conduzione della barca. 

io alle prese con la voga alla veneta
Se c’è più di un rematore (come nel nostro caso), il pope, Walter, che voga in poppa, con la forcola a destra, dà la direzione e comanda l’equipaggio; il provier, io in questo caso, sta con la forcola a sinistra, a prua e dà la spinta, determinando la cadenza delle vogate.



i silenzi della laguna
Dopo aver passato il canale che costeggia l’isola delle Vignole, arriviamo in laguna aperta dove ammiriamo un bellissimo panorama sull’isola di Murano, una posizione che permetterebbe di vedere, con le giornate limpide, anche le Alpi con il Monte Grappa e l’altopiano di Asiago in prima linea. A questo punto la fatica si fa un po’ sentire, e ne approfittiamo per proseguire la nostra escursione in barca in laguna con il motore elettrico. Seguendo le bricole, ci dirigiamo verso l’isola di Sant’Erasmo, tra canali e scorci che solo con queste escursioni si possono vedere. 


con il motore elettrico
Il turismo di massa del centro di Venezia sembra distante anni luce: qui regna solo il silenzio e l’ecosistema di una laguna che fa parte del patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.


guidati da Walter dell'Associazione L'Altra Venezia

 una Venezia insolita
Volendo ci si può fermare gettando l’ancora e fare un brindisi con un buon Prosecco, degustando qualche cicchetto con vista su San Marco e su Venezia, dondolati dal dolce movimento delle onde.
Tempo di rimettersi a remare e via di nuovo tra canali e barene. Dopo un po’ di tempo diventa tutto più automatico e ci si sente più sicuri, godendosi il panorama in tutta tranquillità.

ritorno a Venezia
Rientriamo alla Certosa nel tardo pomeriggio in tempo per un brindisi per la riuscita della nostra escursione: un pomeriggio immersi nel ricordo degli strumenti e dei mezzi legati al territorio oltre che alle antiche glorie della Serenissima.
Il modo migliore per scoprire Venezia da un’altra prospettiva: dalle sue acque.

8 commenti:

  1. Aww What a beautiful lake! ❤️
    Have a lovely Wednesday Andrea!
    www.travelera.es

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  2. Adoro Venezia! Davvero da fare!!!
    Ti auguro una meravigliosa giornata!
    bacioni
    Dili
    Nuovo post: http://www.milanotime.net/sparkling-evening-gown/

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  3. Comunque, Andrea, io non sono una persona invidiosa, però per te devo dire che un po' di invidia la provo :-)

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