L'escursione al rifugio Bellavista è
senza dubbio l'escursione più conosciuta e frequentata in Val
Senales e una delle escursioni da fare a Merano e dintorni.
Punto di partenza della nostra
escursione è Maso Corto, m. 2011, dove è presente un grande parcheggio e
dove si può lasciare la macchina.
Preparato zaino e scarponi, seguiamo la
strada che costeggia le due grandi strutture della catena BluHotels e
dove troviamo subito le prime indicazioni: sentiero 3 Schoene
Aussicht (Bellavista in tedesco).
la vista sui ghiacciai dal rifugio Bellavista |
si parte da Maso Corto |
Da subito si prende quota con una
salita abbastanza ripida sempre immersi nel bosco. Alle nostre spalle
belle vedute sulla Val Senales che ci fanno capire quanto
dislivello abbiamo fatto in così poco tempo.
ammirare la Val Senales |
Lasciato il bosco, inizia il tratto
tra rocce e sassi che continua sempre con una notevole pendenza.
Raramente si trovano dei tratti pianeggianti :( Il paesaggio è
maestoso: si iniziano a vedere i primi ghiacciai, ma è solo un
piccolo assaggio di quello che ci aspetta poco più avanti.
Superiamo una zona aperta con dei
piccoli torrenti e troviamo l'unica deviazione della giornata: a
sinistra il sentiero che conduce alla Palla Bianca a destra il nostro
sentiero 3 che conduce al rifugio Bellavista.
seguire fedeli il sentiero 3 |
manca poco |
Ormai non manca molto. Il sentiero ora
si inerpica tra le pareti della montagna fino a fare una curva a
gomito che ci permette di vedere finalmente la magia dei ghiacciai
dello Hochjochferner!! Che spettacolo!
un mondo di ghiaccio |
Ma l'escursione al rifugio Bellavista
non è ancora finita. Ora si può vedere a occhio nudo. Ancora
pochi minuti di cammino e ci siamo! In totale sono state due ore di
cammino e 800 metri di dislivello! Non male :)
rifugio Bellavista |
Al rifugio facciamo una breve sosta per
un tè caldo. Ebbene si, siamo a 2850 metri d'altezza e, anche se
siamo a luglio, l'aria è frizzante per non dire fredda.
Una pausa che ci permette di ammirare
un panorama da favola: un mondo di ghiacciai e nevi perenni sui luoghi di Oetzi, l'uomo venuto dal ghiaccio.
Siccome è ancora presto, continuiamo
la nostra passeggiata oltre il rifugio scendendo per un po' a
tornanti e prendendo il sentiero che, dopo una decina di minuti,
entra in Austria. Qui trovo una bella baita di montagna che
rappresenta la casetta doganale, punto di confine tra i due Paesi, ora di proprietà privata e dall'incredibile panorama. E'
qui che decidiamo di fare il pranzo a sacco :) Nessun escursionista,
solo pace e solitudine alpina allo stato puro. Contemplato per bene
il panorama e fatto le foto di rito, è il momento di tornare in Val
Senales.
la casetta doganale |
Il sentiero è sempre lo stesso
dell'andata, passiamo di nuovo per il rifugio Bellavista, e ci
lasciamo alle spalle questo mondo incantato di nevi e ghiacci
augurandoci di poter tornare presto. Ma la magia non è
finita qui: durante la discesa, un incontro con uno stambecco regala
la ciliegina sulla torta a questa escursione. Bellissimo!
stambecco |
ritorno a Maso Corto |
In discesa raggiungiamo velocemente il
bosco e poi l'ampio piazzale di Maso Corto dove abbiamo lasciato la
macchina questa mattina.
SCHEDA TECNICA:
Maso Corto m. 2011 - Rifugio Bellavista m. 2842, 2 ore 20 minuti
Dislivello: 830 metri
SCHEDA TECNICA:
Maso Corto m. 2011 - Rifugio Bellavista m. 2842, 2 ore 20 minuti
Dislivello: 830 metri
ALTRE COSE DA FARE A MERANO:
- Cosa vedere a Merano
- Dove dormire in Val Senales: il Blu Hotels Senales
- La Sky Spa dell'hotel Terme Merano
- La spa più bella dell'Alto Adige
- Alta Via di Merano
bellissimi paesaggi che tu hai saputo catturare sapientemente :)
RispondiEliminagrazie!!
EliminaI tuoi racconti e le tue foto mi incantano sempre :)
RispondiEliminaBuona serata
grazie!!
EliminaSi potrebbe continuare dal rifugio bella vista fino alla stazione a monte della funivia e scendere con questo impianto?
RispondiEliminasi però quando è in funzione :) è molto lunga come escursione
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