Col della Pausa e rifugio Larin da San Vito di Cadore

San Vito di Cadore è una delle destinazioni migliori per fare camminate trekking sulle Dolomiti Bellunesi. Dico migliori perchè è posizionata vicino alle montagne più belle di Cortina d'Ampezzo, ma anche a quelle della Val Boite, potendo così “svallare” e raggiungere le altre destinazioni vicine tra Pelmo e Antelao.
 
Un po' come ho fatto io. Ho tenuto come base il paesino di Cibiana di Cadore e poi mi sono mosso per effettuare le escursioni.
 
L'escursione che vi voglio raccontare oggi è il giro del Col della Pausa, una facile escursione di 5 km, 2 ore e 300 metri di dislivello, con partenza dal centro di San Vito di Cadore, ideale per il primo o ultimo giorno di vacanza, oppure, nelle giornate di tempo incerto (come nel mio caso).
 
 
escursioni trekking san vito di cadore
San Vito di Cadore

SI PARTE DAL CENTRO DI SAN VITO

Dal centro di San Vito scendo per via Alpina e arrivo al ponte Ponte di Serdes (una volta c'era un sentiero nei pressi del cimitero ma poi il ponticello è crollato e mai più ricostruito). 
 
Siamo in Provincia di Belluno quindi non aspettatevi segnaletica perfetta o cartelli che vi raccontano la storia dei fiori o dei luoghi dove vi trovate.

trekking san vito di cadore
segnaletica scadente, ma sufficiente per completare il giro
 
I punti di riferimento della nostra escursione saranno i rifugi Larin e Alpe di Senes. Infatti, arrivato alla diramazione vedo i primi cartelli per questi due rifugi. Seguo per un tratto la strada asfaltata e poi prendo il sentiero CAI che sale ripido nel bosco con il numero 436. Controllate sempre il simbolo sugli alberi, vi guiderà fino al rifugio Larin, a m. 1213. Qui si apre un bellissimo panorama sulla Val Boite con l'Antelao in prima fila!

 
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la Val Boite

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relax

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rifugio Larin
ARRIVO AL RIFUGIO LARIN
Fatte le foto di rito seguo la strada asfaltata che sale verso ovest fino ad un bivio dove è presente il parcheggio del rifugio Alpe di Senes, m. 1214. Qui si ha una bella vista sul monte Pelmo!
 
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verso il rifugio Sennes

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monte Pelmo
Ritorno di nuovo al bivio del parcheggio e continuo sulla strada asfaltata che passa il Col della Pausa e arriva ad un bivio con capitello. Vado a destra, seguendo i tornanti che conducono al torrente Boite, ammirando splendide viste sulle Dolomiti e in particolare sulle cascate formatesi dalla neve che si scioglie in altissima quota. Impressionante!
 
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di ritorno a San Vito

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lo scioglimento delle nevi sulla Croda Marcora
SOSTA AL LAGO MOSIGO
Subito dopo il ponte, sulla carrozzabile a destra, si raggiunge il piccolo lago di Mosigo, una vera perla della Val Boite e delle Dolomiti, conosciuto veramente da poche persone. Qui faccio una breve pausa foto e proseguo verso il centro di San Vito di Cadore. 

 
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lago Mosigo
 
Potevo finire la giornata senza andare a Cortina? Certo che no. Complice la vicinanza, solo 10 km, e il brutto tempo, faccio una breve passeggiata in centro. In maggio la cittadina è semi deserta causa la bassa stagione, forse meglio così :)
 



VEDI ANCHE:

La sezione del blog dedicata al VENETO e al TREKKING

6 commenti:

  1. Purtroppo il ponte sul boite non esiste più perché crollato

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    1. Non avevo letto il commento e mi sono ritrovata dinanzi al ponte crollato! Ho quindi fatto il giro partendo dal lago! Grazie per il tuo blog

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  2. Avevo diciotto anni,la mia prima destinazione S.Vito di cadore.Ero giovane carabiniere ma mi sono trovato molto bene,anche se,all,apoca avevavmo solo le biciclette per recarci a Borca,Vodo e Peaio.Posto magnifico dove ho lasciato"pezzo di cuore"

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  3. Durante la mia ultima vacanza a San Vito sono salita diverse volte all'Alpe di Senes, un posto veramente bello! Visto da lassù l'Antelao sembra quasi a portata di mano :-)

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