Cortina d'Ampezzo è un vero paradiso per gli amanti delle escursioni trekking da effettuare su sentieri super panoramici con vista sulle Dolomiti.
Centro alpinistico di primaria importanza in un'ampia conca ondulata della valle del Boite, Cortina è una stazione di villeggiatura tra le più famose, eleganti e frequentate d'Europa, soprattutto per la bellezza dello scenario dolomitico che la incornicia e per la varietà delle passeggiate e delle escursioni trekking offerte dai dintorni (per maggiori info sulla località leggi il mio post "cosa vedere a Cortina").
Vi dico fin da subito che riuscire a fare tutte le escursioni di Cortina d'Ampezzo una vita sola non basterebbe. Con il post di oggi voglio descrivervi le mie preferite, 10 escursioni di diversa difficoltà da fare in estate (alcune anche in primavera e autunno).
Per ogni itinerario vi lascio a fine descrizione il link che riporta alla descrizione completa dell'escursione, con incluso la mappa dei sentieri da scaricare.
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Se desiderate esplorare una di queste escursioni con una guida esperta e appassionata, non esitate a contattarmi.
Sono una guida ambientale escursionistica associata AIGAE e sarò lieto di accompagnarvi e condividere la mia conoscenza e passione per questa meravigliosa area.
In alternativa potete partecipare alle mie escursioni di gruppo organizzate nel territorio del mio blog. QUI il calendario delle uscite.
Inviatemi pure una mail a andreapizzato76@gmail.com per qualsiasi informazione, costi e disponibilità.
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Pronti a camminare sui sentieri di Cortina? Partiamo!
1. LAGO GHEDINA
Iniziamo con una delle escursioni più semplici, la primissima escursione che ho raccontato in questo blog, ormai dieci anni fa, e che quindi merita di essere menzionata al primo posto.
Il lago Ghedina è raggiungibile con una bella passeggiata dal centro di Cortina d'Ampezzo seguendo per un tratto la strada asfaltata che conduce al Passo Falzarego, e poi su comodo sentiero (dopo il primo tornate presso la località Ronco) che si immerge nel bosco. Ad un certo punto si devia sulla sinistra e si raggiunge il lago.
Il rientro lo si fa scendendo verso il torrente Boite e lo si costeggia per un breve tratto fino a ritornare sulla strada asfaltata del Falzarego e poi di nuovo in centro.
Dislivello: 280 metri
Tempo: 4 ore
Facile
Vedi: Escursione Lago Ghedina
Vedi anche: 10 laghi vicino a Cortina
2. CINQUE TORRI e NUVOLAU
L'escursione alle Cinque Torri è uno dei classici di Cortina. Si parte dal parcheggio del rifugio Bain de Dones, ci si immerge nel bosco seguendo il sentiero 425 e si raggiunge il rifugio Cinque Torri. Da qui in salita si cammina dominati da splendide pareti dolomitiche fino al rifugio Scoiattoli.
In questo punto si apre uno dei panorami più belli di tutta Cortina.
Potete proseguire l'escursione fino al rifugio Averau e tornate poi lungo lo stesso sentiero.
Dislivello: 524 metri
Tempo: 4 ore
Medio
Vedi: Escursione Cinque Torri rifugio Averau
3. VAL TRAVENANZES
Camminare lungo una delle valli più selvagge delle Dolomiti Unesco. L'escursione nella Valle di Travenanzes non presenta difficoltà, il dislivello è minimo, però è molto, molto lunga.
Si parte dal parcheggio presso il tornate S. Uberto, ci si incammina verso il Ponte Cadoris e si entra nella valle che ha una lunghezza tale da arrivare fino al Passo Falzarego.
Molte persone prevedono due macchine in modo da non fare il rientro lungo lo stesso percorso. Se non volete fare così, potete darvi un limite di tempo massimo per l'andata e poi rientrare.
Dislivello: 510 metri
Tempo: 7 ore
Medio
Vedi: Escursione Val Travenanzes
4. CAPANNA TONDI RIF. FALORIA
Bella escursione ad anello che conduce nel magico mondo del Faloria. Punto di partenza é Passo Tre Croci. Da qui si prende il sentiero 213 che conduce al rifugio Capanna Tondi dominati da possenti guglie dolomitiche. Una volta raggiunto il rifugio inizia la discesa verso il rifugio Faloria.
Da qui si apre una vista splendida sulla conca di Cortina.
Ovviamente sosta foto e si scende su comodo sentiero fino a Passo Tre Croci.
Dislivello: 650 metri
Tempo: 4 ore
Medio
Vedi: Escursione Rifugio Tondi Faloria
5. SENTIERO KAISEJAGER
Ci spostiamo al Passo Falzarego, punto di partenza di tantissime escursioni trekking. Questo itinerario è di difficile livello perché presenta un tratto attrezzato. Si inizia seguendo la segnaletica Sentiero Kaiserjager e si sale a zig zag fino ai piedi delle pareti del Lagazuoi (una parte crollata a causa dello scoppio di una mina della Grande Guerra, vedi escursione successiva).
Da qui si sale sempre di più passando un ponte sospeso e un tratto con cordino dove bisogna fare particolare attenzione. Poi, tra scale e trincee, si raggiunge la cima del Lagazuoi! Stupendo il panorama su Alta Badia, Arabba e Val Pusteria.
Il rientro lo potete fare in funivia oppure a piedi seguendo il sentiero che riporta al Passo Falzarego.
Dislivello: 670 metri
Tempo: 2 ore per la salita - 1H30 per la discesa
Difficile
Vedi: Sentiero Kaisejager
6. GALLERIA LAGAZUI
Sempre dal Passo Falzarego si può effettuare questa escursione che ci conduce all'interno di una delle gallerie più lunghe costruite sulle nostre montagne ai tempi della Grande Guerra.
Come leggerete nel link che vi metto a fine descrizione, lo scopo di questa galleria era quella di raggiungere le postazioni nemiche e farle saltare in aria con delle mine. Questa è stata un tecnica usata in molte altre cime sulle nostre montagne, come sul Col di Lana, sul monte Cimone a Tonezza o sul Pasubio.
Vi invito a leggere la mia sezione dedicata alla GRANDE GUERRA per scoprire di più.
Dal passo si seguono le indicazioni per il rifugio Lagazuoi poi si svolta a sinistra e ci si immerge in un mondo di roccia dove è presente l'ingresso della galleria, lunga ben 1100 metri (consigliabile torcia e caschetto).
Usciti dalla galleria ci si trova in zona rifugio Lagazuoi e si può fare una breve camminata fino alla croce di vetta (dove arriva il sentiero Kaiserjager descritto prima).
Il rientro a piedi lungo i sentieri 401 e 402
Dislivello: 700 metri
Tempo: 4H30 ore
Medio / impegnativa
Vedi: Galleria Lagazuoi
7. RIFUGIO NUVOLAU DA PASSO GIAU
E' il rifugio più antico delle Dolomiti e regala uno dei panorami mozzafiato più belle delle Alpi. Oltre dalle Cinque Torri, come prima descrittol, ci sono altri modi per raggiungerlo.
Io ho fatto così: sono partito da Passo Giau, ho raggiunto la forcella Averau e poi sono salito tra sassi e rocce fino allo sperone dove é situato il rifugio.
Dalla vetta splendida vista verso le Dolomiti Bellunesi attorno a San Vito di Cadore, Marmolada e Tofane, Pelmo, Civetta e Col di Lana.
Dislivello: 650 metri
Tempo: 4h30
Medio
Vedi: escursione rifugio Nuvolau
8. PRATO PIAZZA
Escursione che si snoda al confine con l'Alto Adige con partenza da Passo Cimabanche e che conduce a Prato Piazza. All'inizio si segue il sentiero 18 e poi si sale ripidamente sotto una parete rocciosa per spuntare in questa magnifica prateria alpina.
Dislivello: 490 metri
Tempo: 2 ore a tratta
Medio
Vedi: Escursione Prato Piazza
9. CASCATE DI FANES
Tra le poche cascate che
ci sono sulle Dolomiti, le cascate di Fanes sono da inserire tra le
più belle (leggi anche il mio post dedicato alle cascate del Trentino, presto anche quello sul Veneto).
Purtroppo per compiere l'itinerario completo bisogna effettuare un percorso attrezzato con via ferrata quindi non è adatto a tutti.
Io vi consiglio di fare così: partite dal tornante nei pressi di San Uberto, seguite i cartelli per il sentiero 10 Ponte Alto (Outo). Lo attraversate e raggiungete il bivio di tre sentieri (Cascata di Sotto, Val Travenanzes e Sentiero dei Canyon)
Andate a destra seguendo i cartelli per la cascata di Sotto (quello della via ferrata) e proseguite per una decina di metri lungo il sentiero fino ad arrivare alla cascata.
Avrete davanti ai vostri occhi una vera meraviglia. Se volete potete anche passarci dietro. Da questo punto inizia la via ferrata.
Vi consiglio di tornare al bivio e percorrere il sentiero dei canyon che costeggia altre belle cascate e corsi d'acqua. Ad un certo punto si attraversa il torrente sulla destra e si torna indietro seguendo l'altra sponda e poi, su un altro ponticello, si ritorna al bivio dei tre sentieri.
Da qui potete tornare al parcheggio oppure proseguire per il giro del Col Rosà che vi descrivo qui sotto.
10. LAGO SORAPIS
Probabilmente l'escursione che mi piace di meno, complice la marea di persone lungo il sentiero.
Con l'avvento dei social questo piccolo laghetto è stato preso letteralmente d'assalto da gente alla ricerca di selfie e likes. Un consiglio che posso darvi è di evitare i weekend e i mesi di alta stagione, scegliendo periodi con meno afflusso e giorni infrasettimanali.
NB. Nonostante sia un'escursione che conduce ad un lago, è importante avere un abbigliamento adeguato da trekking, quindi niente infradito, ciabatte e materassino😂. Leggete pure il mio post: abbigliamento montagna estate
E' un'escursione di medio livello di due ore a tratta (per chi è abituato ad andare in montagna livello facile), con un dislivello di circa 150 metri ma, a causa dei diversi saliscendi, il dislivello complessivo diventa di 500 metri.
Le scale di ferro che troverete non sono un percorso attrezzato perchè sono come le scale di un condominio, mentre, il cordino metallico lungo il sentiero, aiuta la progressione nei tratti esposti con vicino il baratro. Spero di essere stato chiaro :)
Al vostro arrivo troverete
il lago Sorapis e tutta la magia dei suoi colori.
Dislivello: 500 metri
Tempo: 4 ore
Medio
Vedi: escursione lago Sorapis
11. GIRO TOFANA DI ROZES
Escursione impegnativa, immersa in un magico scenario di pareti dolomitiche attorno alla Tofana di Rozes.
Si parte dal rifugio Dibona e si segue il sentiero 404 che più avanti si inoltra nella Val Travenanzes. Da qui si può evitare la via ferrata e si sale su ripido sentiero fino al rifugio Giussani, situato nel punto più alto dell'escursione. Dal rifugio discesa fino al Dibona.
Dislivello: 1200 metri
Tempo: 5/6 ore
Impegnativo
12. RIFUGIO MIETRES
Dal rifugio Mietres si ammirano i panorami più belli sulla conca ampezzana.
Lo si può raggiungere con una comoda passeggiata da Rio Gere (ca 1H30 a/r) attraversando un lariceto (vedi anche Foliage a Cortina), oppure, con un'escursione ad anello su sentiero 210 direttamente dal centro di Cortina.
Tempo: 4 ore
700 metri di dislivello
Medio
Vedi: Escursione rifugio Mietres
13. GORES DE FEDERA
Escursione che segue in parte la camminata che conduce alla Croda da Lago. Si parcheggia nei pressi del lago Pianozes e sei segue la stradina che conduce a Malga Federa.
Dopo una decina di minuti si vede la segnaletica per Gores de Federa e si prende a sinistra il sentiero che risale il corso del torrente tra spettacolari cascate e salti d'acqua.
Una volta raggiunta Malga Federa, si rientra al parcheggio lugo la stradina forestale.
Tempo: 3H30
Dislivello: 600 metri
Medio
Vedi: Sentiero Gores de Federa
14. RIFUGIO SAN MARCO
Ci spostiamo nella vicina San Vito di Cadore ed effettuiamo un itinerario classico.
Si parcheggia nei pressi dell'hotel Cardo e si seguono le indicazioni per i rifugi Scotter e San Marco.
Il sentiero sale nel bosco e raggiunge il balcone panoramico del rifugio Scotter. Qui la vista si apre sulla Valle del Boite e sul Monte Pelmo.
Ci si rimette in marcia e si attraversa un tratto di ghiaione e poi si entra di nuovo nel bosco, fino al suggestivo rifugio San Marco.
Tempo: 4 ore
Dislivello: 700 metri
Medio
Questo è solo un piccolissimo assaggio di tutte le escursioni presenti in zona Cortina. Spero con il tempo di aggiornare il più possibile questo post con nuove escursioni e itinerari, nel frattempo vi consiglio di leggere la sezione trekking del mio blog per scoprire le altre da fare nei dintorni.
VEDI ANCHE:
La sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al VENETO
Non mi resta che prendere appunti ^_*
RispondiElimina:)) difficile scegliere
EliminaIn questi ultimi anni sono sempre andata sulle dolomiti di Brenta dove ci sono delle bellissime ferrate. Però mi ricordo che da piccola i miei mi avevano portato qualche anno a Cortina. Quasi quasi quest'anno cambio zona. Solo che Cortina è cara arrabbiata
RispondiEliminaeh si , ti consiglio di puntare verso San Vito di Cadore per l'alloggio, ad esempio l'hotel Fiori
EliminaBellissimi itinerari!
RispondiEliminaSarebbe bello avere la possibilità di scaricarli in gpx
si, per ogni escursione c'è un link che richiama alla descrizione dettagliata con traccia gpx
Eliminaun sito di ottimo aiuto, esce dallo schema generale che si trova sul web, con location meno conosciute, tanta scelta e ben descritte! ottimo lavoro
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