L'Alto
Adige è un vero paradiso per gli amanti dei castelli. Ce ne sono di
tutti i tipi e sono presenti su tutto il territorio, a testimonianza
dell'importanza strategica di questo angolo delle Alpi. Un tempo
erano fortezze militari, centri di potere ecclesiastico o residenze
signorili, oggi castelli e rocche raccontano la storia di questa
zona, custodiscono antichi arredi, collezioni d'arte e oggetti d'uso
quotidiano che hanno attraversato i secoli.
In
Alto Adige si contano oltre 800 castelli, la maggior parte di loro
nacquero come fortificazioni tra il X e il XI secolo, quando i
vassalli della Val d'Adige intrapresero la loro lotta contro
l'autorità dei vescovi e dei conti di Trento, Bressanone e Coira,
per liberarsi dalle loro dipendenze. Questi manufatti assunsero così
la loro funzione di controllo, difesa e residenza, molti di loro
nell'arco dei secoli si sono ridotti a ruderi mentre altri sono stati
ristrutturati e oggi ospitano musei, suggestivi hotel o ristoranti
accessibili dunque a chiunque. Impossibile
citare i castelli da visitare, ma tra quelli più ricchi di
suppellettili c'è il castello di Tures in Valle Aurina, poi
c'è quello che sorge nei pressi delle mura della città di
Bressanone fatto costruire dai Principi Vescovi nel XIII secolo che
oggi ospita il museo Diocesano e, in Alta Badia, Ciastel de Tor, sede
del museo provinciale delle genti ladine. In Va Pusteria da non
perdere Castel Rodengo, costruito nel 1140 sulla gola del
Rienza, dove si trova un affascinante ciclo di affreschi profani, i
più antichi dell'era tedesca.
La
maggiore concentrazione si trova, comunque, tra l'altopiano di
Appiano, Merano e i suoi dintorni, non a caso l'area si chiama
Burgraviato, e il capoluogo Bolzano, ma molto suggestivi sono i
manieri edificati agli imbocchi delle vallate nella parte est della
provincia, in Val d'Isarco, Val Pusteria e le valli ladine Gardena e
Badia.
L'elenco
dunque è lunghissimo, alcuni di questi rappresentano però degli
highlights come Castel Roncolo, a qualche minuto a piedi dal
centro di Bolzano, celebre per il suo ampio ciclo di affreschi
profani medioevali. Sempre nella conca del capoluogo vi consiglio
una sosta a Castel Flavon, oggi sede di un ristorante dal
quale si scorge una splendida vista sulla città, Castel Mareccio
nel cuore del centro cittadino e Castel Firmiano, fortezza
scavata essa stessa e parte integrante dello sperone di roccia a
picco sul fiume Adige sulla quale sorge a sud della città.
Quest'ultimo ospita la sede del progetto museale di Reinhold Messner
che si articola in sei diverse strutture tra cui altri due castelli,
Castel Juval all'imboccatura della Val Senales e il Castello
di Brunico.
Da
non perdere inoltre la visita al forte asburgico di Fortezza,
in Alta Val d'Isarco, il più grande complesso storico dell'Alto
Adige, Castel Trauttmansdorff nei dintorni di Merano, sede del
Touriseum, il museo provinciale del turismo circondato dagli
splendidi giardini omonimi, o poco distante Castel Tirolo,
sede del museo storico culturale della provincia di Bolzano che
comprende un itinerario museale interattivo che invita i visitatori
in un viaggio nella storia. Partendo dal medioevo, inizio del periodo
di massimo splendore del castello, si attraversa la vita quotidiana
medievale fino a nuovo allestimento del mastio che ripercorre, con
l'ausilio di una notevole varietà di documenti e stazioni
multimediali, la storia degli ultimi 120 anni dell'Alto Adige.
In
Val Venosta imperdibile una visita a Castel Coira, uno dei
castelli più grandiosi e meglio conservati dell’Alto Adige,
s’innalza all’entrata della Val di Mazia sopra Sluderno
(Schluderns). Sotto il nome “Curberch”, il castello venne
menzionato per la prima volta nel 1259 in un documento del
principe-vescovo di Coira, Enrico di Montfort, per quale iniziativa
fu anche iniziata la costruzione del castello verso il 1250. Dato che
il castello non fu mai distrutto, troviamo oggi all’interno oggetti
antichi quasi perfettamente conservati. Inoltre, all’interno di
Castel Coira possiamo ammirare la più grande armeria del mondo.
Nella sala delle armature sono conservate più di 50 armature
complete, come anche spade ed altre armi difensive, tutti in un
ottimo stato.
Questi
sono solo alcuni dei castelli che si possono visitare in Alto
Adige, spero con il tempo di farvene conoscere il più possibile
in questo blog.
Caro Andrea, io potrei dire solo due parole! Tutto affascinante!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
grazie!!
EliminaCiao Andrea!
RispondiEliminaPost perfetto su castelli, immagini meravigliose, ricchezza infinita!
Felice 2020, sempre successo!
Grande abbraccio
grazie!! auguri!!
Eliminagrazie!!
RispondiEliminaFantastici
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