Durante una camminata in montagna può capitare di venire morsi da una vipera. Il morso è un evento abbastanza raro, ma c'è la possibilità che possa capitare. Con il post di oggi voglio darvi qualche consiglio e informazione su cosa fare e non fare in caso di morso di vipera e come riconoscerla.
La vipera è molto diffusa nel nostro territorio del nordest, soprattutto nelle Dolomiti e sull'Altopiano di Asiago, ma è presente anche nelle Prealpi e nei Colli Euganei. In Italia è presente ovunque tranne che in Sardegna dove non ci sono serpenti velenosi.
Nel
nostro Paese esistono 5 specie di vipere, tutte velenose: la
vipera comune (vipera aspis), il marasso (vipera berus), la vipera
dell'Orsini (vipera ursinii) e la vipera dal corno (vipera
ammodytes), vipera Walser.
Le vipere non sono aggressive e non attaccano mai l'uomo se non vengono disturbate o calpestate: il loro morso, inferto con le due lunghe zanne superiori canalicolate, è rapidamente letale per i piccoli vertebrati di cui abitualmente si nutrono, ma per l'uomo non è così pericoloso come si è sempre creduto.
COME RICONOSCERE UNA VIPERA
Le caratteristiche morfologiche più evidenti delle vipere sono il capo piatto, triangolare con ben evidente la zona di passaggio tra capo e collo : la pupilla ellittica e verticale (gli altri serpenti ce l'hanno rotonda); il corpo massiccio e forte, che finisce con una coda corta e bruscamente ristretta.
DOVE DI TROVA
E’ un animale che ama stare nei luoghi caldi, in particolare nelle pietraie esposte al sole, nei muri a secco, nei tronchi d’albero tagliati e accatastati, nelle vecchie case abbandonate, nei pagliai, lungo le rive di stagni e dei corsi d’acqua.
MORSO DI VIPERA SINTOMI
Il morso di una vipera è un evento da non sottovalutare, ma bisogna tenere presente che il tempo di azione del veleno è piuttosto lungo (due-sei ore a seconda del peso della persona colpita) e quindi c'è di solito il tempo di trasportare il ferito con calma presso il primo ospedale ( o il primo medico).
I sintomi iniziali sono dolore vivo al momento dell'inoculazione (l'esatto contrario del morso di zecca), abbondante sudorazione, agitazione, senso di sete e quindi stato di shock.
Attenzione però, perché tutto questo potrebbe essere provocato anche dalla grande paura di essere stati morsi da una vipera: ricordare che la lesione da un morso di vipera si distingue facilmente da quello di altri serpenti per la presenza di due caratteristici forellini distanti circa un centimetro e mezzo.
E' importante sottolineare che il 30% dei morsi di vipera sono “a secco” ossia non viene inoculato il veleno. Non essendo l'uomo una preda della vipera e visto che il veleno è un elemento fondamentale per la sua caccia e e per la sua sopravvivenza, tende a conservalo.
Se si viene morsi da una vipera è bene chiamare il numero di emergenza o organizzarsi per raggiungere l'ospedale più vicino.
Inoltre, se non è colpita una parte vitale, come il volto o il collo, in genere non si corrono rischi immediati per almeno due ore. Il morso della vipera italiana raramente è mortale, mentre possono andare incontro a seri rischi i bambini, le persone anziane o malate e i soggetti che sviluppano un'allergia al veleno.
COSA FARE IN ATTESA DI RAGGIUNGERE L'OSPEDALE
Come soccorso di emergenza, in caso di morso – dopo aver pulito la zona intorno alla ferita con dell'acqua– occorre fasciare l'arto strettamente e immobilizzarlo come fosse rotto.
E' meglio tranquillizzare il ferito per evitare che, emozionandosi e affaticandosi, corra il rischio di aumentare la propria circolazione sanguigna con il risultato di trasportare sempre più veleno in circolo.
COSA FARE PER EVITARE LE VIPERE
Quando ci si trova una vipera davanti bisogna restare fermi e battere a terra con i piedi o un bastone, perchè è un serpente non aggressivo e molto sensibile alle vibrazioni del terreno, per cui tende ad allontanarsi.
Indossare scarponi da montagna, calze pesanti e pantaloni lunghi aiuta a ridurre la profondità del morso.
È utile inoltre portare con sè, quando si va in montagna, due rotoli di bende autoadesive che serviranno in caso di morso a fare il bendaggio linfostatico.
COSA NON FARE
Non somministrare alcolici e eccitanti.
Non incidere né succhiare il sangue della ferita.
La somministrazione del siero antiofidico è una pratica assai pericolosa per la possibilità reazioni allergiche: va riservata al medico o a quelle situazioni in cui appare chiaro che passeranno molte ore prima che il ferito venga visto in un ospedale.
In questo caso, seguire attentamente le istruzioni della casa farmaceutica che produce il siero, e in particolare stare molto attenti alla data di scadenza e alle modalità di conservazione del siero.
Questi sono i miei consigli in caso di incontro con una vipera. E voi, l'avete mai incontrata durante le vostre camminate?
Molto esaustivo, aggiungo però che in Italia ci sono cinque specie di vipere: la vipera walser è stata scoperta solo nel 2016
RispondiEliminagrazie! in effetti non ero sicuro se rientrava in una delle 4. ora ho corretto :)
EliminaMolto interessante Andrea, non sono esperta di camminate in montagna quindi non ne ho mai incontrate, i miei incontri sono perlopiù legati alle meduse in mare :D
RispondiEliminaPerò adesso so un sacco di cose in più! buona serata :*
grazie!! bisogna stare attenti anche a quelle
Eliminagrazie per questi consigli! Bisogna stare attenti quando si va in montagna
RispondiEliminagrazie!
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