Cascate dell'Acquafraggia: dove si trovano e come arrivare

Il mio soggiorno in Svizzera è iniziato con un’autentica meraviglia naturale a pochi chilometri dal confine: le Cascate dell’Acquafraggia, nel cuore della Val Bregaglia italiana (oppure Val Chiavenna). 


Un luogo sorprendente, facile da raggiungere ma capace di regalare emozioni potenti, grazie al fragore dell’acqua, alla bellezza selvaggia del paesaggio e alla storia millenaria scritta nella roccia.

 

cascate dell'acquafraggia

DOVE SI TROVANO e COME ARRIVARE

Le cascate si trovano nel comune di Borgonuovo di Piuro, in provincia di Sondrio, a pochi minuti da Chiavenna e a circa 3 ore e mezza da Venezia.  

 

Arrivare è semplicissimo: le si scorge sulla sinistra direttamente dalla strada che conduce in Svizzera: imponenti, fragorose, spettacolari. Il loro doppio salto è visibile da lontano e annuncia l’arrivo in un luogo naturale unico.

 

cascate dell'acquafraggia

PARCHEGGI

Io ci sono stato a metà maggio, durante la settimana, e ho avuto la fortuna di non trovare nessuno. 

Ho parcheggiato comodamente nel posteggio più vicino alle cascate vicino al chiosco Legnone Food & Beer: da  qui in 5 minuti a piedi si arriva direttamente ai piedi della cascata

 

 cascate dell'acquafraggia

 

I parcheggi sono ben segnalati e distribuiti lungo la strada: il costo (tariffe 2025, da aprile a metà ottobre) è di 1 euro all’ora o 7 euro per l’intera giornata

In estate dovrebbe esserci anche un contributo d’accesso al parco, ma nel mio caso la cassa era chiusa e non ho trovato informazioni precise. 

 

Lungo la stradina nel bosco che conduce alle cascate di Acquafraggia ci sono panchine e tavoli dove si può consumare il pranzo al sacco.

 

cascate dell'acquafraggia

UN NOME ANTICO

Il torrente Acquafraggia nasce a oltre 3.000 metri di quota, sul Pizzo di Lago, e scendendo verso valle attraversa due conche glaciali sospese. Questo continuo scorrere interrotto da salti e cascate ha dato origine al nome stesso: "Acqua Fraggia", dal latino fracta, ovvero “spezzata”. Ed è proprio questo alternarsi di scivoli e precipizi che rende il sito così spettacolare.


Le due cascate principali, le più famose e fotografate, si gettano in un doppio salto mozzafiato di oltre 170 metri, incastonate in un ambiente di rara bellezza.

 

Nel 1490 circa Leonardo da Vinci, incaricato dal duca di Milano Ludovico Maria Sforza detto il Moro, visitò la Valchiavenna come ingegnere idraulico e progettista. 



cascate dell'acquafraggia

UN PASESAGGIO SCOLPITO NELLA ROCCIA

Quello che oggi vediamo è il risultato di una lunga storia geologica iniziata circa 20.000 anni fa, durante l’ultima glaciazione. I ghiacciai, allora presenti in tutta la Valchiavenna, hanno modellato le valli in forma di "U", erodendo le rocce e lasciando morene e detriti al loro ritiro. L’effetto combinato dell’erosione glaciale e fluviale ha disegnato le forme spettacolari che ammiriamo oggi.


cascate dell'acquafraggia


Il doppio salto delle cascate si trova proprio dove una valle glaciale laterale – quella dell’Alpiggia – si getta nella principale, creando un gradino roccioso perfetto per la caduta d’acqua.


cascate dell'acquafraggia

SENTIERI

Nei pressi del parcheggio c'è un cartello con i vari sentieri da fare in zona. 

Infatti, le cascate dell’Acquafraggia non sono solo un luogo da ammirare dal basso: diversi sentieri con terrazze panoramiche permettono di salire lungo il versante e scoprire scorci sempre nuovi.  

Purtroppo non ho avuto modo di scoprirli, ma spero in futuro di tornare e di apprfondire di più questa zona. Contattate l'ufficio turistico per saperne di più!


cascate dell'acquafraggia

DA PIURO ALLA SVIZZERA

Dopo la visita alle cascate, ho proseguito la mia giornata oltreconfine. In pochi minuti d’auto ho raggiunto il borgo di Soglio, definito a ragione "il villaggio più bello della Svizzera", ma anche la “Soglia del Paradiso”. Con le sue case in pietra, la vista spettacolare sui ghiacciai del gruppo delle Sciore e un silenzio irreale, sembra davvero che il tempo si sia fermato.


Dimenticate negozi, servizi, vetrine firmate, parchi giochi per bambini, aperitivi ecc ecc. Qui si viene essenzialmente per stare lontano da tutti e da tutto e stare a contatto con la natura più pura.

 

cascate dell'acquafraggia

DOVE DORMIRE

A Soglio ho soggiornato presso l’HOTEL LA SOGLINA (info:  https://www.lasoglina.ch/it/hotel), una struttura tradizionale a conduzione familiare. Le camere sono in stile alpino, di diverse tipologie, e super panoramiche, con una splendida vista che sul villaggio e sulle montagne. 

 

Fiore all'occhiello è il ristorante: propone una cucina locale svizzera, con piatti tipici, perfetti per la mezza pensione ma anche per un pranzo tradizionale se siete di passaggio. 

 

Se cercate un posto romantico, silenzioso e immerso nella natura, questo hotel è una scelta eccellente per chi desidera vivere un’esperienza autentica tra le Alpi svizzere, rimanendo a pochi km dall'Italia. 

 

hotel la soglina

VIA BREGAGLIA

Il pomeriggio l’ho dedicato a una camminata panoramica: un tratto del sentiero Via Bregaglia, da Soglio a Stampa. Si tratta di una camminata di circa 2 ore, che collega paesaggi alpini a testimonianze storiche, tra pascoli, boschi e piccoli nuclei rurali. 


Per il rientro ho utilizzato l’autobus, comodo e puntuale, gratuito grazie alla card che mi è stata consegnata al momento del check-in in hotel.

 

cascate dell'acquafraggia

Ma di questo vi parlerò presto nel prossimo articolo sul blog… restate sintonizzati!

 

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