Visitare
la Distilleria Marzadro significa vivere
un’esperienza che consiglio non solo a chi è
amante di grappe e distillati ma anche a chi
vuole scoprire un’eccellenza del Trentino, la sua storia e le sue
vicende. Un’esperienza che va oltre al semplice studio per la
tecnica di produzione: qui si respira storia e
passione. Non c’è voglia di stupire con
“effetti speciali”, ma andare al cuore della produzione: la
grappa
Arrivare
alla distilleria Marzadro è facilissimo. Dall'uscita
dell'autostrada di Rovereto Nord si seguono le indicazioni per
Nogaredo e, dopo pochissimi metri, si arriva in questo tempio della
grappa.
Le visite
sono possibili tutto l'anno, potete controllare il sito della
distilleria Marzadro per saperne di
più per quanto riguarda giorni ed orari.
UNA
PASSIONE DALLA LUNGA STORIA
Non
si può iniziare la visita alla distilleria senza conoscere la sua
storia. Nata nel dopoguerra grazie all’intraprendenza di
Sabina Marzadro che
si fece costruire un piccolo alambicco a fuoco diretto nella sua
vecchia casa di Brancolino di Nogaredo per distillare le vinacce che
svaporavano nei cortili delle case dei vignaioli.
Impegno e
fatica erano la regola quotidiana, soprattutto per uscire, una volta
per tutte, dalla triste condizione di povertà. Ecco l’anno della
svolta, il 1949 quando, nel cortile di casa, iniziarono ad
arrivare i primi carri colmi di vinacce. Da qui anche i primi
clienti e la visione ben chiara che per farsi conoscere nel mondo
delle distillerie era fondamentale produrre Grappa di qualità a
prezzi contenuti.
Da questo
punto in poi la storia dell'azienda è un susseguirsi di crescita
e sviluppo, a cominciare dall'impianto di distillazione nel 1964,
ai nuovi alambicchi a bagnomaria fino
alla nascita della Grappa “Le Diciotto Lune”, un
classico delle grappe di alto profilo . Nel 2005 venne inaugurata
la nuova sede della distilleria basandosi sul concetto di
“artigianalità contemporanea” con una una struttura
completamente integrata nel territorio circostante. Il tetto,
ad esempio, è stato ricoperto da un tappeto verde formato da
60.000 piante precoltivate, appartenenti alla specie dei licheni:
una soluzione adottata non solo per ragioni estetiche, ma anche per
garantire un migliore isolamento termico della struttura, e quindi
consentire un importante risparmio energetico.
VISITA GUIDATA
Dopo
aver imparato la storia di questo tempio della grappa, è la volta di
inoltrarsi nel suo interno e di imparare le tecniche e i segreti
della produzione. La
visita guidata, che può essere effettuata anche per piccoli gruppi,
ci porta nel cuore della distilleria Marzadro: l’
impianto di distillazione, di forma circolare è composto da 8
alambicchi a Bagnomaria, costruiti artigianalmente in rame.
Grazie alle proprietà di questo metallo, ottimo conduttore di calore, i caratteristici profumi ed aromi sono esaltati al massimo delle loro peculiarità. Qui si svolge la parte più importante: inizialmente evaporano gli alcoli basso bollenti detti “teste” con sentore di acetone, in seguito abbiamo il “cuore” e nell’ultima parte la “coda”, alcoli alto bollenti con sentori poco eleganti. È il “mastro distillatore” che sa quando la vinaccia rilascia sostanze “cattive” ed è lui, quindi, che nel gioco del taglio di teste e code, decide la qualità della sua Grappa.
Grazie alle proprietà di questo metallo, ottimo conduttore di calore, i caratteristici profumi ed aromi sono esaltati al massimo delle loro peculiarità. Qui si svolge la parte più importante: inizialmente evaporano gli alcoli basso bollenti detti “teste” con sentore di acetone, in seguito abbiamo il “cuore” e nell’ultima parte la “coda”, alcoli alto bollenti con sentori poco eleganti. È il “mastro distillatore” che sa quando la vinaccia rilascia sostanze “cattive” ed è lui, quindi, che nel gioco del taglio di teste e code, decide la qualità della sua Grappa.
La
guida ci spiega che fondamentale è anche la qualità
delle vinacce che,
nel caso della distilleria Marzadro, provengono
dai migliori vitigni classici
autoctoni del Trentino, piantati in
terreni dove le condizioni climatiche risultano ottimali per la loro
coltivazione.
Continuiamo
la nostra visita scoprendo la fase di maturazione della grappa.
La grappa riposa per svariati mesi o alcuni anni (a volte fino a 10
anni) in botti di legno, che ne arricchiscono ulteriormente
le note olfattive, rendendone più morbido e persistente il suo gusto
in bocca.
Ammirare
queste botti dall'alto di una sala di osservazione ha un fascino
unico. Qui nessuno può entrare: per ottenere il famoso marchio di
qualità rilasciato
dall'Istituto
di Tutela Grappa del Trentino
tutta la produzione è sottoposta rigidi controlli da parte delle
autorità competenti in
modo da assicurare al
consumatore l'origine e la qualità del prodotto,
sotto forma di un'etichetta con il marchio del Tridente.
DEGUSTAZIONE
Finiamo
la visita nel grande shop dove sono presenti
tutti i prodotti di casa Marzadro, oltre
a tantissime idee regalo e luogo perfetto dove effettuare una
degustazione.
Potevo andare via senza provarne una? Anzi tre? :)) Certo che no! Dalla più famosa Diciotto Lune a quelle al fieno, zirmol e camomilla, ho avuto modo di percorrere un viaggio sensoriale concludendo in maniera perfetta una giornata a Rovereto in visita ad una delle eccellenze del Trentino. Consigliatissimo!
Per qualsiasi informazione, orari di apertura, visite guidate e info sulle degustazioni, vi invito a visitare il sito ufficiale della distilleria Marzadro.
Info Utili:
Distilleria Marzadro
Via per Brancolino 10Nogaredo (TN)
Sito Web: Distilleria Marzadro
ALTRE COSE DA FARE A ROVERETO:
Merita davvero una gita questa distilleria.... Mio marito ha già preso nota, grazie!
RispondiEliminagrazie :)
EliminaFarei volentieri un viaggio per vederla. Assaggiare no.... ma sentire il profumo si. Grazie di questa bella visita dettagliata e belle immagini. Buona fine settimana.
RispondiEliminagrazie!!
EliminaUn bellissimo post Andrea, partirei subito e assaggerei tutto!!!!
RispondiEliminaehhe si davvero!
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