Rovereto mi
ha colpito fin da subito per la piacevolezza e il tono del contesto
urbano, dalle piazze ai solenni viali, dai tocchi della Serenissima
ai pittoreschi scorci sul Leno. Vedere Rovereto significa
immergersi in una storia che parla di antiche famiglie medievali, di
repubbliche marinare, imperatori e guerre. Ho avuto il piacere di
visitare questa città del Trentino (la seconda in termini di
abitanti), durante i mercatini di Natale in Vallagarina, un
modo unico per visitare la città e i suoi dintorni.
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la casa dei Turchi sul fiume Leno |
Il mio itinerario per Rovereto inizia dalla stazione dei treni nei pressi di Corso Rosmini, l'elegante asse dell'espansione 700/800sca della città che conduce in Piazza Rosmini, una delle più animate, dove troviamo il palazzo della Cassa di Risparmio, elegante edificio ristrutturato in stile neo rinascimentale con interessanti affreschi.
piazza Rosmini |
SOSTA NELLA TORREFAZIONE PIU' ANTICA D'ITALIA
Da qui
prendo Via Orefici e arrivo nella graziosa Piazza Battisti
con la caratteristica fontana del Nettuno. Siccome è
presto, ne approfitto per fare una sosta caffè, e qui a Rovereto c'è
un nome che è un simbolo del caffè in Italia: il caffè
Bontadi, sede della torrefazione più antica d'Italia (visitabile
con un piccolo museo), quando l'Italia ancora non esisteva,
un piccolo viaggio nella storia e nella cultura del caffè dedicato a
tutte le professionalità che ruotano attorno a questa materia prima
con possibilità di degustazione finale. Nel bar , situato vicino
al museo, si può invece ordinare un buon caffè al banco oppure
sedersi per un'ottima prima colazione con brioches calde.
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sosta al piccolo museo del caffè Bontadi |
Piazza Battisti |
SCOPRIRE IL CENTRO STORICO
Fatto un
carico di energia riprendo la mia passeggiata tra slarghi e vie
acciottolate fiancheggiate da case di sapore storico, con negozi,
botteghe artigiane (alcune davvero storiche) lungo Via Mercerie
che conduce a piazza Erbe, all'ampia piazza Malfatti (già del
Grano) e a via dei Portici, l'asse mercantile di Rovereto.
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camminando per il centro storico |
VISITA AL CASTELLO
A fine via
dei Portici arrivo nei pressi del Castello. Dal 1921 ospita il
Museo Storico Italiano della Guerra, uno dei più grandi in
Italia dedicati alla Grande Guerra, e il percorso di visita intreccia
così strutture del maniero e materiali espositivi. Tra i reperti che
mi hanno colpito maggiormente c'è un raro esemplare di
Nieuport-Macchi 10, velivolo del 1918 usato per addestramento, ma
anche tantissime foto, divise, armi e materiali della guerra in
trincea, volantini e manifesti che illustrano l'universo bellico del
15-18. Se siete appassionati del tema Grande Guerra, ma
anche se volete avere un buon riasssunto della prima guerra mondiale, dall'attentato di Sarajevo passando per la Strafexpedion finendo con le battaglia del Solstizio, non potete perderlo. Una visita al castello di Rovereto è anche
occasione per ammirare panorami suggestivi sulla città.
il castello |
interno |
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dettagli dei materiali sulla Grande Guerra |
corridoi interni |
LA CASA DEI TURCHI
Subito fuori
del castello consiglio di fare una puntatina al vicino ponte
Forbato che scavalca il Leno con le sue cascate e il fronte degli
edifici con la cosiddetta Casa dei Turchi, d'epoca veneziana,
dalle singolari balconate di legno. Questo è stato uno dei punti che
mi è piaciuto di più qui a Rovereto.
il ponte sul Leno e la casa dei Turchi |
TRACCE DELLA SERENISSIMA
Rientro in
centro città per via della Terra, parallela alla Via dei
Portici, cuore cella città vecchia, dove passo per la Torre
Civica, eretta nel 1519 su una delle porte di accesso alla
cerchia muraria e la Chiesa di San Marco, con il grande leone
sulla facciata, simbolo della dominazione veneziana in città per 70
anni prima di passare sotto dominio austriaco per circa 3 secoli.
Torre Civica |
porta con il leone di San Marco |
Chiesa di San Marco |
MART
Attraverso
Via Rialto ritorno in Piazza Rosmini dove faccio sosta per il pranzo
nel tipico ristorante Il Pettirosso e
occasione per riposarsi un po' dopo tante camminate.
Il
pomeriggio decido di passarlo visitando il vicino MART, il
museo d'Arte Moderna e Contemporanea, tra i più importanti
d'Europa, che propone sempre mostre tematiche, esposizioni e un
patrimonio di circa 20.000 opere in cui sono rappresentati tutti i
maggiori movimenti del secolo scorso.
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interno del MART |
la piazza circolare del MART |
MUSEO CIVICO
Prossima
tappa: il museo Civico. Grazie alla Museum Pass si possono
visitare tutti i musei aderenti, ma anche castelli e palazzi in
tutto il Trentino, un modo più semplice per visitare la città, usufruendo anche dei trasporti pubblici inclusi nel pass.
ASCOLTARE I 100 RINTOCCHI DELLA CAMPANA DEI CADUTI
La mia
visita a Rovereto è quasi al termine. In macchina raggiungo il Colle
di Miravalle dove è situata la Campana dei Caduti, la più
grande del mondo che suoni distesa con oltre 3 metri di altezza e
329 quintali di peso, ogni sera (tranne in inverno) batte 100 rintocchi a ricordo e
monito contro la guerra.
La campana veglia il riposo degli oltre 20.000 soldati di tutta Europa sepolti nel vicino Sacrario monumentale di castel Dante e venne fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni che avevano combattuto nella Grande Guerra.
La campana veglia il riposo degli oltre 20.000 soldati di tutta Europa sepolti nel vicino Sacrario monumentale di castel Dante e venne fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni che avevano combattuto nella Grande Guerra.
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la campana dei Caduti |
DEGUSTARE LA GRAPPA PIU' BUONA
Ultimo
consiglio su cosa vedere a Rovereto è fare una puntatina alla
distilleria Marzadro (info: https://www.marzadro.it), comoda da raggiungere (è nei pressi
dell'uscita dell'autostrada) e una delle eccellenze del Trentino. Da
effettuare assolutamente la visita guidata dove si osservano
le varie fasi di distillazione e di produzione, e finire poi con
un'ottima degustazione di grappe tra cui quelle al cirmolo o al
fieno, le mie preferite :))
Il modo migliore per concludere una lunga giornata a Rovereto, tra storia, tradizioni e degustazioni.
ALTRE COSE DA FARE A ROVERETO E DINTORNI:
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visita alla distilleria Marzadro |
Il modo migliore per concludere una lunga giornata a Rovereto, tra storia, tradizioni e degustazioni.
ALTRE COSE DA FARE A ROVERETO E DINTORNI:
- Una visita al forte Pozzacchio - Rovereto
- Escursione al rifugio Altissimo e Val del Parol (media)
- Golosa Bici a Brentonico: in sella ad una ebike alla scoperta dei sapori del territorio
- I mercatini di Natale di Rovereto, Avio e Ala
- Golosaneve a Brentonico
- Castello di Avio
Andrea Happy New Yaer ! Tanhti auguri!! Bellisimo sempre !! un abbraccio!
RispondiEliminaauguri!
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