Suggestivo, di notte
illuminato, visitabile nella bella stagione, il castello di Avio
sovrasta l'omonima cittadina e dà da sempre il benvenuto in
Trentino.
Il castello è aperto da
marzo a novembre, ma, lo scorso dicembre, ho avuto la possibilità di
visitarlo durate l'apertura straordinaria dei mercatini di Natale di Rovereto, un'occasione per scoprire le tradizioni e
l'artigianato locale con una visita guidata al castello.
Il primo sguardo è
come un'apparizione: arrampicato oltre le vigne alle prime
pendici della montagna, con mura e torri merlate, il castello di
Avio sembra uscito dal fondo di uno dei Mesi affrescati con
tardogotica minuzia nella torre dell'Aquila a Trento.
La visita guidata,
della durata di circa un'ora, inizia con la storia di questo
castello. Alto (mt 260) sul borgo medioevale di Sabbionara d'Avio, fu
eretto tra XI e XII secolo (è menzionato come Castellum Ava già nel
1053) dai più importanti signori della zona, i Castelbarco, cui
appartenne con varie vicissitudini fino al 1977, quando i discendenti
lo donarono al FAI, Fondo per l'ambiente italiano. Nel XIII
secolo il nucleo primitivo attorno al mastio venne circondato dalla
cinta di mura, definendo un complesso di fortilizio e dimora
signorile tra le maggiori della regione.
Visitiamo subito la casa
delle Guardie, che si incontra in basso prima di salire nel cuore
del castello, e che conserva brani di uno straordinario ciclo di
affreschi trecenteschi con scene di battaglia.
Saliamo poi al mastio a
pianta trapezoide, nel cui interno è visitabile la Stanza
dell'Amore, decorata con affreschi di gusto cortese, che
rappresenta un cavaliere inginocchiato, trafitto al cuore da una
lancia, mentre una giovane dama con un cagnolino, simbolo di fedeltà,
resta indenne dai colpi di questo Cupido con arco e frecce.
Ospiti illustri si sono
avvicendati tra le mura del castello di Avio, tra cui gli imperatori
Carlo V e Massimiliano d'Asbugo, oltre a conti, baroni, principi
vescovi e condottieri famosi.
La guida ci racconta che
anche questo castello si presta ad essere teatro di numerose
leggende, prima fra tutte quelle che lo vedevano luogo di
convegno delle streghe che, di notte, si davano appuntamento
lungo la cinta murata, sulla sommità del mastio e sulla terrazza
della Torre di Picadora. Si trattava di streghe forti ed indomabili
come Maria Toldina, le cui urla e maledizioni si alzavano mentre
veniva bruciata al Palù di Brentonico e sarebbero, secondo
gli abitanti del luogo, la causa di sventure successive.
Tra leggenda
e realtà c'è poi il mistero della famosa scacchiera dei
condannati, presente in un dipinto della sala antistante la Casa
delle Guardie. Il popolo attribuiva a questo rebus la possibilità,
per i prigionieri, di salvarsi la vita indovinando alcune parole.
Il castello di Avio è
visitabile nella bella stagione e in alcune apertura
straordinarie. Consiglio di prendere parte ad una visita guidata
per capire meglio la storia e i misteri di questo castello: ogni
prima domenica del mese vengono organizzate visite ad orari
prestabiliti. Per maggiori informazioni visitate il sito del FAI Castello di Avio.
Ma si poteva andare via
dal castello di Avio senza aver assaggiato i sapori del posto?
Certo che no. Nella piccola locanda del castello ho ordinato
il Tagliere del Territorio, affettati e formaggi della
Vallagarina e Trentino, il modo ideale per iniziare il nostro
soggiorno in zona Vallagarina.
Il modo migliore per salutare Avio e
proseguire con la visita di Rovereto e dintorni.
Per maggiori informazioni visita il sito Visit Rovereto.
Per maggiori informazioni visita il sito Visit Rovereto.
ALTRE COSE DA FARE NEI DINTORNI:
- Un itinerario per Rovereto
- Forte Pozzacchio - Rovereto
- Escursione al Corno Battisti (media)
- In mountain bike alla scoperta dei sentieri di Brentonico e Monte Baldo (difficile)
- Visita alla distilleria Marzadro Grappe
- Golosa Bici a Brentonico: in sella ad una ebike alla scoperta dei sapori del territorio
- I mercatini di Natale di Rovereto, Avio e Ala
Ogni volta che passo di lì mi riprometto di andare a visitarlo ma poi rimando sempre. Molto interessante questo tuo post, eh sì, la prossima volta che vado su mi devo proprio fermare! Buona serata
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