L'escursione al Ponte di Veja è una delle camminate più belle e suggestive da fare in Lessinia, in provincia di Verona.
I più "pigri" possono arrivare al Ponte di Veja direttamente in macchina, mentre, chi desidera raggiungerlo con una bella camminata, può seguire il giro ad anello che propongo sempre ai miei gruppi
Si tratta di un'uscita di circa 4 ore, 9 km e circa 350 metri di dislivello, tra panorami, cascatelle, canyon e boschi.
NOTA BENE: La segnaletica che trovate in loco segue l'anello del Monte Tesoro, un itinerario ciclopedonale di 8 km creato dalla regione Veneto che la mia escursione segue solo in parte perchè, per molti km, si snoda su strada trafficata (molti camion) e senza marciapiede. Sconsiglio di farlo!
Ho avuto modo di tornare in questo angolo di Lessinia durante un mio sopralluogo per un'uscita di gruppo di novembre.
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La Lessinia è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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VAGGIMAL
Punto di partenza è il parcheggio dietro la chiesetta di Vaggimal.
Da qui raggiungo la stradina del paese e vado a destra seguendo la segnaletica fino alla parte finale della frazione.
Qui ci sono numerose cape tipiche in pietra della Lessinia e una fontana davvero suggestiva.
Mi lascio alle spalle le case di Vaggimal e prendiamo la via che va sulla destra (segnaletica) e iniziamo a scendere leggermente su sentiero.
Continuo a seguirlo con costanza, attraverso il letto di un ruscello, probabilmente asciutto in estate, e, tenendo la destra nei pressi di una malga, raggiungo la strada asfaltata.
CRESTENA
La seguo in discesa e arriviamo alle prime case di Crestena.
Qui vedo le indicazioni che invitano a svoltare a sinistra verso il Ponte di Veja (proseguendo dritto si arriverebbe su una strada asfaltata).
Cammino su stradina che costeggia un'azienda specializzata in marmi della Lessinia e, all'altezza di imponenti castagni, svolto a destra imboccando un sentiero in discesa fino a raggiungere il grande parcheggio del Ponte di Veja.
ARRIVO AL PONTE DI VEJA
Il parcheggio è molto grande. Posso immaginare che in estate sia pieno di gente qui. Oggi, per fortuna, non c'è nessuno.
Scendo lungo il sentiero e mi trovo nella sommità del ponte. Questo grandioso monumento naturale è ciò che rimane del crollo di una grotta carsica, erosa dall'acqua , avvenuto probabilmente fra 120.000 e 80.000 anni fa.
Dall'alto
del ponte non si ha idea della sua grandezza, ma la parte più
bella dell'escursione la lasciamo alla fine. Il panorama, invece, è davvero unico.
VAJO DELLA MARCIORA
Decido di percorre il ponte nella sua parte alta e imbocco un sentiero che scende verso destra nel bosco fino a raggiungere la zona più bassa della valle, proprio dove scorre il torrente (in autunno ed inverno senza acqua) nel Vajo della Marciora.
Qui l'ambiente è davvero suggestivo, tutto in ombra, circondato da una vegetazione lussureggiante.
Risalgo nell'altra parte del versante e raggiungo la strada asfaltata.
CASCATE
La percorro andando verso destra per un centinaio di metri per poi prendere, di nuovo sulla destra, un sentiero (segnaletica) che scende di verso il corso torrente.
Quando si arriva al corso d'acqua, inizia una delle parti più belle dell'escursione.
Risalgo il corso del torrente ammirando cascatelle e pozze d'acqua fino ad arrivare sotto al Ponte di Veja nel punto in cui scende la cascata più grande.
PONTE DI VEJA
Ancora un ultimo strappo in salita, ed eccomi ai piedi di questo gigante di roccia.
Qui ci si può rendere conto di quanto antica sia l'origine di questo sito: sotto i massi di crollo della volta , nelle due caverne alla base del ponte, sono state rinvenute tracce del Paleolitico!
Di nuovo in salita il sentiero, ammiro il Ponte di Veja in tutta la sua bellezza (ovviamente qui sosta foto) ed eccomi di nuovo al piazzale dove si trova il bar trattoria.
Oggi lo trovo chiuso per ferie, ma per fortuna hanno lasciato sedie e tavoli dove posso consumare il mio pranzo al sacco.
Tempo per un po' di riposo e inizio il rientro alla macchina.
RIENTRO
Seguo per un tratto il sentiero dell'andata fino alla località di Crestena. Poi, invece di prendere il sentiero che entra nel bosco fatto prima, continuo lungo la stradina (poco trafficata) fino quasi ad arrivare alla frazione di Corrubio.
Prima della chiesetta degli alpini, prendo un sentiero (segnaletica) sulla destra che attraversa i prati e arriva alle prime case di Vaggimal.
Attraverso la frazione e arrivo alla chiesetta dove ho lasciato la macchina questa mattina, punto finale della mia escursione al Ponte di Veja.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO, alle ESCURSIONI DI GRUPPO, se ti vuoi aggiungere ad una delle mie uscite come da programma, al TREKKING per le escursioni descritte nel blog, agli HOTEL per organizzare la tua vacanza.
Ciao! Seguo il tuo blog molto interessante quindi grazie per gli spunti. Proprio domani volevamo fare il sentiero che da Corrubio arriva al Veja, solo quel tratto e non tutto l'anello perché con noi ci saranno le nostre bambine di 3 e 6 anni. Dici che senza la guida ci perdiamo o mi butto e ci proviamo? Non faremo il tratto al contrario perché nel pomeriggio volevamo fermarci al veja adventure Park che è li vicino al ponte. Grazie mille!
RispondiEliminaprovate, l'unico problema sarà la segnaletica durante il percorso, ma potete pure chiedere a qualcuno oppure usare qke applicazione sul cellulare
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