I Monti Lessini e la Valpolicella sono un vero paradiso per passeggiate, escursioni e camminate di vario livello da fare su sentieri panoramici immersi nel verde.
Con il post di oggi voglio raccontarvi le mie escursioni/passeggiate preferite sui Monti Lessini, includendo anche la vicina zona della Valpolicella, territorio ideale per praticare nordic walking e camminate tutto l'anno, anche in inverno.
Ad ogni escursione vi lascio il link che richiama l'articolo completo nel blog, così, se siete interessati, potete leggerlo tutto.
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La Lessinia è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
Se vuoi partecipare alle prossime uscite, puoi: iscriverti al canale WhatsappMontagna di Viaggi, visitare la sezione ESCURSIONI DI GRUPPO del blog, oppure mandarmi una mail a andreapizzato76@gmail.com
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Pronti a camminare nei dintorni di Verona? Partiamo!
1. PONTE DI VEJA
Il ponte di Veja è l'attrazione più conosciuta dei Monti Lessini.
Si può arrivare direttamente in macchina, oppure, con un'escursione ad anello partendo dalla frazione di Corrubbio, con una camminata di 3 ore.
Punto dolente, di queste zone, è la segnaletica dei sentieri. Molte volte carente o inesistente.
Per questo itinerario, vi consiglio di visionare la piantina gpx all'interno del mio post Escursione Ponte di Veja
facile
2. CORNO D'AQUILIO
Giro ad anello super panoramico con partenza dalla località Tommasi. All'inizio si segue un sentiero che fiancheggia la Valle dell'Adige, poi, si svolta a destra e si sale ripidamente a zig zag fino a raggiungere una forcella che dà accesso ai bellissimi panorami sui Monti Lessini.
Si raggiunge il nuovo sentiero e si svolta a destra arrivandio, in leggere salita, alla cima del Corno d'Aquilio, belvedere eccezionale verso il Monte Baldo con Brentonico, la Valle dell'Adige e Prealpi.
La discesa la si fa passando vicino alla grotta del Ciabattino e poi su sentiero 240 che scende ripido nel bosco ritornando alla frazione Tommasi.
500 metri di dislivello, 4 ore di cammino
media
Vedi: Escursione Corno d'Aquilio
3. VALLE DELLE SFINGI e RIFUGIO LAUSEN
Bel giro ad anello, semplice e adatto a tutti, che conduce alla scoperta di bizzarre formazioni rocciose che assomigliano a delle sfingi.
Il punto di partenza è il grande parcheggio che si trova a Camposilvano. Si segue la strada asfaltata con il campeggio sulla destra e si svolta a sinistra (indicazioni) fino a raggiungere in pochi minuti la Valle delle Sfingi.
All'altezza di una malga tenete la destra e risalite un prato fino a ritrovare il sentiero (purtroppo in questo tratto la segnaletica è pessima).
Sempre in salita si raggiunge il Bivio delle Gosse, si svolta a destra e si inizia a scendere passando per le malghe del Sengio Rosso.
Seguendo la segnaletica per il rifugio Lausen (sempre visibile dall'alto) si passano vari incroci e deviazioni fino ad arrivare alla porta d'ingresso.
Qui ovviamente sosta e ci si rimette in marcia per tornare alla macchina.
Si segue per un tratto la strada dell'andata e, arrivati a questo bivio, si gira a sinistra (nessuna segnaletica).
Mentre all'andata ci sono solo i cartelli del rifugio a guidarci, al ritorno non c'è quasi nulla perchè a nessuno interessa che tu debba tornare a Camposilvano (l'obiettivo è quello di farti arrivare al rifugio, poi, in pratica, arrangiati 😂).
Si segue cmq sempre il sentiero in salita. Pù avanti si svolta a destra su stradina forestale e quindi a sinistra passando per il piccolo museo con la grotta (tutto a pagamento). In pochi minuti si rientra al parcheggio.
300 metri di dislivello, 3 ore di cammino
facile
Vedi: Escursione Valle delle Sfingi Rifugio Lausen
4. DA PASSO FITTANZE A CASTELBERTO
Escursione tra le più conosciute dei Monti Lessini. Si parte da Passo Fittanze e si raggiunge Bivio Pidocchio. Da qui su strada sterrata si raggiunge Malga Lessinia e le trincee della Grande Guerra di Malga Pidocchio (vedi anche la sezione del blog dedicata alla Grande Guerra).
In leggera salita si continua poi per il rifugio Castelberto con la vicina croce di vetta che regala viste stupende verso il Trentino e, in lontanza, i ghiacciai del Presena e Adamello. Qui potete fare anche il pranzo al sacco perchè ci sono tavoli e panche di legno.
Per tornare alla macchina si scende per un brevissimo tratto sul percorso dell'andata e, all'altezza di una pozza d'acqua, si svolta a destra e si scende nel bosco in direzione Passo Fittanze - Malga Lavachione.
Una volta arrivati all'altezza dei tavoli da pic nic con le griglie da fare il barbecue, si svolyta a sinistra superando il cancello e si prosegue sul sentiero fino a arrivare sul primo tratto dell'escursione fatta in andata.
Da qui in pochi minuti si rientra al parcheggio.
400 metri di dislivello, 5 ore di cammino
facile
Vedi: Da Passo Fittanze al rifugio Castelberto
5. CONTRADE CIMBRE DI BOSCO CHIESANUOVA
Si parte dalla località Grietz, dove c'è il ristorante Miramonti, e si prende la stradina forestale sulla parte opposta della strada seguendo la segnaletica delle contrade. Vi consiglio questo ordine: Sauro, Scalon, Zamberlini e Tinazzo.
230 mt dislivello e 2h30 di cammino
facile
Vedi: Giro contrade cimbre Bosco Chiesanuova
6. CIMA TRAPPOLA
Si parte dal grande parcheggio di San Giorgio e ci si incammina sulla grande valle fino ad incontarre un grande masso erratico.
Qui si tiene la sinistra e si sale al Buso del Valon passsando per varie zone della Grande Guerra. Ammirato il vasto panorama verso Rovereto, la Vallarsa e Brentonico, si effettua l'ultimo strappo in salita per raggiungere Cima Trappola.
La discesa la si fa seguendo il sentiero di cresta e poi in discesa fino a raggiungere il bivio di sentieri presso il grande masso di prima.
In leggera discesa si rientra al parcheggio.
350 metri dislivello, 2H30 di cammino
media
Vedi: Escursione a Cima Trappola
7. CIMA CAREGA DA GIAZZA
Splendida escursione che conduce nel cuore delle Piccole Dolomiti.
Da Giazza si raggiunge in macchina il rifugio Revolto e poi si inizia a camminare raggiungedo prima il Rifugio Passo Pertica e poi il rifugio Scalorbi.
Da qui su sentiero 109 o 192 si sale fino a Bocchetta Mosca. Una piccola pausa per ammirare il panorama e un ultimo sforzo in salita fino al rifugio Fraccaroli. Chi vuole può raggiungere la cima in 10 minuti di ripida salita.
Tempo: 6 ore
Dislivello: 850 metri
media
Vedi: Escursione Cima Carega e rifugio Fraccaroli
8. RIFUGIO PRIMANEVE
Giro ad anello super panoramico da fare tranquillamente in mezza giornata. Si parte da parcheggio di Bocca di Selva e si prende il sentiero che va a sinistra in direzione delle malghe Folignano di Sotto e Folignano di Fondo.
Il tracciato entra poi nella foresta dei Folignani, svolta a destra e sale costantemente fino a sbuvare all'altezza della malga Podestaria.
Dal rifugio si segue la strada sterrata che fa il giro della conca e che arriva poi al Monte Tomba, sempre ben visibile a causa delle antenne posizionate in cima. Qui si trova anche il rifugio Primaneve.
Si ritorna sulla strada sterrata e, in discesa, si raggiunge il parcheggio di Bocca di Selva.
Tempo: 3H15
Dislivello: 315 metri
Leggi: Escursione Rifugio Primaneve
9. PERCORSO 10 CAPITELLI
Scendiamo a quote più basse e raggiungiamo la Valpolicella e le colline vicino a Verona. Qui vi consiglio di fare tappa a Soave e percorrere il Sentiero dei 10 Capitelli, un itinerario tra colline e vigneti lungo 10 km pieno di saliscendi e punti panoramici.
La passeggiata è sempre ben segnalata, l'imporante è trovare il punto di partenza a Soave, nei pressi di Via Bassano e Via Mondello e seguire poi i cartelli.
Per
la descrizione completa, leggete il mio post 10 Capitelli Soave
2 ore di cammino
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10. VECIA VIA DELLA LANA
Un percorso trekking, inaugurato da poco, che permette di riscoprire il sentiero che un tempo veniva utilizzato dai pastori e dagli abitanti delle contrade per trasportare la lana grezza dalla montagna alla pianura.
Il Trekking Vecia Via della Lana è lungo circa 48 chilometri, attraversa gli abitati di Soave, Cazzano, Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno.
Ovviamente non serve farlo tutto in un giorno :)
Potete, ad esempio, partire da Colognola ai Colli e seguire le indicazioni Vecia Via della Lana. Su comodo sentiero si passa la bellissima Villa Trabucchi con la chiesetta di San Matteo (vedi anche il mio post dedicato alle Ville Venete), le rovine del castello di Illasi e le piscine dello Sporting Club San Felice.
Da qui potete continuare fino a dove volete e tornare lungo lo stesso sentiero.
facile
Vedi: Escursione Vecia Via della Lana
11. I FORTI DI CERAINO E MONTE
Punto di partenza di questa escursione è il paese di Ceraino, situato in un punto in cui la Valle dell'Adige si stringe talmente tanto che raggiunge 50 – 100 metri di larghezza, dominata da pareti rocciose verticali.
Dal parcheggio in centro paese si attraversa la strada statale e si va a sinistra. Qui vediamo la segnaletica che ci invita a girare sulla destra e seguire un sentiero che salirà a tornanti passando prima per le rovine del Forte Ceraino e, più avanti, quelle del Forte Monte, meta della nostra escursione.
Durante questa camminata si possono ammirare dei panorami unici sulla stretta dell'Adige con le sue anse, ma anche gli altri forti in lontananza, come quello di Rivoli Veronese.
Calcolate 9 km a/r e 340 metri di dislivello.
media
Se vi avanza tempo potete
prendere la stradina a Ceraino che conduce all'ansa dell'Adige e al
Forte della Chiusa, un ambiente fluviale di grande fascino, da sempre
terra di confine tra Italia e Impero Austroungarico. I tantissimi
forti presenti nei dintorni ne sono la conferma.
Vedi: Chiusa di Ceraino e Forte Monte
Queste sono le escursioni e passeggiate che conosco in zona Monti Lessini e Valpolicella. So bene che ce ne sarebbero un'infinità da aggiungere, e spero, con il tempo, di aggiornare questo post. Quindi, tornate a visitarmi!
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO e al TREKKING
Ciao, voi abbiamo un bambino di 5 mesi. È possibile fare qualche percorso in Lessinia con passeggino?
RispondiEliminaciao purtroppo per il momento non conosco le passeggiate facili da fare con il passeggino :(( prova a sentire l'ufficio del turismo, di sicuro ti saprà aiutare
EliminaI dislivelli sono quasi tutti sbagliati, ad esempio dal rifugio Revolto (1300 m) a cima Carega (2257 m) il dislivello è quasi 1000m con grande sviluppo. Viceversa da S. Giorgio a cima Trappola sono circa 350 m di salita, in un'ora e mezzo massimo si arriva.
RispondiEliminaho corretto, grazie :) un errore di battitura :)
Eliminagrazie per queste proposte! andrò domenica prossima in Lessinia
RispondiEliminaprego!
EliminaCiao Andrea, quale di queste escursioni sono adatte per periodo estivo? Quelle più alte in quota? Grazie
RispondiEliminasi si sono perfette in estate!
EliminaCiao Andrea, vorrei fare una camminata per il primo dell'anno (2024), quale mi consigli? Sono abituata a camminare in montagna, e in questo periodo discretamente allenata. Grazie e buona fine.
RispondiEliminagrazie! io farei il rifugio Primaneve
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