Una delle cose che vi consiglio vedere in Lessinia è il Corno
d'Aquilio. Si tratta di un'escursione trekking di media difficoltà
che raggiunge dei punti più panoramici sui Monti Lessini e sulla Val d'Adige davvero mozzafiato,
superando un dislivello di 550 metri in 3/4 ore.
Il punto di partenza di questa escursione sul Corno d'Aquilio è la piccola contrada Tommasi presso il comune di Sant'Anna di Alfaedo. Arrivare è molto semplice. Dall'uscita autostradale di Verona est si seguono le indicazioni per Lessinia e Grezzana, e si sale sempre di più fino a raggiungere questa graziosa località posta in posizione panoramica a 1000 metri sul livello del mare.
Nonostante sia arrivato verso le 9h30 del mattino, al mio arrivo trovo i due parcheggi completamente esauriti (e non sono piccoli). Questo significa che è una delle escursioni più famose e conosciute della zona!
Preparo zaino e scarponi e mi metto subito in marcia. L'itinerario che vi descriverò qui sotto è un giro ad anello diverso dalla classica escursione, quindi, per metà del percorso, troverete meno gente.
SI PARTE DALLA LOCALITA' TOMMASI
Dalla località di Tommasi seguo le indicazioni del sentiero 234 Corno d'Aquinio - Passo di Rocca Pia e inizio a camminare lungo le case della frazione, passando, poi, un agriturismo che regala magici panorami sui monti Lessini e, in lontananza, sul lago di Garda. Forse questo breve tratto è il più panoramico, si vede anche Sirmione!
Il sentiero entra poi nel bosco e continua quasi pianeggiante fino a questo bivio:
Qui fate attenzione. Nonostante ci sia la segnaletica rosso e bianca sul sentiero a sinistra, voi dovete proseguire dritto su quello principale.
PASSO DI ROCCA PIA
Ora il sentiero si fa più in salita, supera il Passo di Rocca Pia e prosegue sempre nel bosco con molti sali e scendi (fate attenzione segnaletica quasi inesistente) arrivando al punto in cui bisogna svoltare a destra per affrontare la ripida serpentina che risale un canalone fino ad arrivare al bordo delle rocce.
Questo tratto è molto ripido, ma
niente di così difficile o pericoloso. Ci vuole molto fiato :)
Prima di sbucare definitivamente sui vasti pascoli dell'altopiano si segue l'orlo del precipizio, da cui si percepisce il grande dislivello sopra la Val d'Adige.
Una volta scollinato, supero un vasto prato che mi conduce ad una serie di cartelli in prossimità di un cancello dove è presente la strada d'accesso a Malga Fanta.
Qui svolto a destra e seguo il sentiero principale frequentato da tantissima gente (probabilmente tutta quella del parcheggio).
CORNO D'AQUILIO
Il Corno d'Aquilio ora è bene in vista. Poco più avanti trovo sulla sinistra la breve deviazione per malga Preta di Sotto dove nelle vicinanze si trova la Spluga della Preta, una delle voragini più profonde del mondo ma che purtroppo non è visitabile visto che è chiusa da un cancello.
Potete pure fare a meno di andarci.
Poco
più avanti supero il bivio con il segnavia 240 (che seguirò poi in
discesa) e inizia l'ultimo sforzo per raggiungere la parte più alta
della nostra escursione, la croce sommitale del Corno d'Aquinio a metri 1550.
Qui si può davvero dire che panorama!! Gran parte della Valle dell'Adige da Brentonico a Peschiera del Garda ai nostri piedi e una vista a 360° sui Lessini!! Ovviamente foto a manetta e inizio la mia strada per il rientro.
Seguo per un po' il sentiero dell'andata e, al bivio prima menzionato, vado a destra e seguo il sentiero 240 che mi condurrà alla frazione Tommasi.
GROTTA DEL CIABATTINO
Subito dopo il bivio, sulla sinistra , vale la pena fare una breve digressione alla Grotta del Ciabattino, una piccola cavità davvero suggestiva.
Di nuovo sul sentiero raggiungo la parte più alta della collina e vedo sulla destra il sentiero che scende nel bosco. Vi metto qui sotto la foto perchè non è segnalato.
Da qui si scende immersi nella vegetazione per un bel pezzo fino a raggiungere la strada asfaltata.
Giro a destra, e in meno di un chilometro arrivo al punto di partenza in contrada Tommasi.
Finisce in parcheggio questa bella e panoramica escursione sul Corno d'Aquilio, una delle più belle da fare sui Monti Lessini.
Purtroppo, causa covid, è mancata la sosta finale per una birra e una bella fetta di torta. Appuntamento rimandato in periodi migliori!
VEDI ANCHE:
Le escursioni più belle sui Monti Lessini e Valpolicella
Santuario Madonna della Corona a piedi
La sezione del blog dedicata al TREKKING, al VENETO, agli HOTEL e al mondo OUTDOOR
Papà e bimbo di 3 anni bloccati sopra un salto di roccia: soccorsi
RispondiEliminaPurtroppo sentiero non battuto è veramente impervio, a tratti pericoloso. sconsigliato se non siete escursionisti molto esperti ed attrezzati
RispondiElimina