Una delle escursioni più belle da fare in Cadore , nei pressi di Cortina d'Ampezzo, è quella che conduce al
rifugio Costapiana e alla chiesetta di S. Dionisio partendo da Valle di Cadore.
Decidiamo di effettuare
questa escursione in una domenica di novembre, una domenica con le
previsioni del tempo ottime ma che, al nostro arrivo, ci ha accolti
con nebbia e nuvole basse. Il peggio che si possa trovare in
montagna! Ma noi non ci facciamo scoraggiare! Bisogna essere
ottimisti.
NB. Al momento il rifugio Costapiana è chiuso per cambio gestione. Vi consiglio di contattare l'ufficio del turismo per sapere quando apre.
Da Valle di Cadore
seguiamo in macchina le indicazioni per il Rifugio
Costapiana, percorrendo la strada
asfaltata che sale verso la parte alta del paese.
Una volta arrivati alla curva dove si trovano una fontana e la tabella del rifugio, decidiamo di parcheggiare e proseguire a piedi (circa 2 ore).
Una volta arrivati alla curva dove si trovano una fontana e la tabella del rifugio, decidiamo di parcheggiare e proseguire a piedi (circa 2 ore).
La strada è stretta e
asfaltata fino all'ultimo km prima del rifugio, sale costantemente
nel bosco con diversi tornanti. Purtroppo la nebbia non ci permette
di ammirare il panorama, ma anche in queste condizioni il bosco ha
sempre un grande fascino.
Ci rendiamo conto, però,
che più ci alziamo di altitudine più inizia a schiarirsi fino a
trovare squarci di sereno e cielo azzurro proprio al rifugio
Costapiana! Che spettacolo!
Davanti ai nostri occhi
abbiamo Antelao e Pelmo, poi la Val Boite e il Sassolungo
di Cibiana! Un vero e proprio balcone dolomitico.
Ovviamente foto a manetta
e proseguiamo la nostra escursione sui monti di Valle di Cadore.
Continuiamo a piedi per circa un'ora e 15, fino a raggiungere la
chiesetta di S. Dionisio,
situata su un colle alto quasi 2000 metri che regala una vista
meravigliosa a 360° sul Cadore.
Qui sembra davvero di toccare il cielo con un dito. Nel fondovalle
vediamo ancora le nuvole di questa mattina, mentre davanti ai nostri
occhi abbiamo ora le Marmarole, gli Spalti di Toro con le Dolomiti
del Friuli, e il lago di Centro Cadore!
Sul colle sorge l'omonima
chiesetta, costruita e consacrata nel 1508, per dare riparo a coloro
che scappavano dalla Battaglia di Rusecco e si rifugiavano in alta
montagna. La chiesa, divenuta nel tempo simbolo di pace, fu
restaurata agli inizi del Novecento e San Dionisio venne da allora
considerato il protettore del Cadore.
Ritorniamo al rifugio
Costapiana lungo lo stesso sentiero dell'andata e facciamo sosta per
il pranzo. La mia scelta è ricaduta su tagliatelle con ragù di
cervo e un'ottima torta di grano saraceno!
Davvero ottimo
e il modo migliore per concludere una domenica autunnale sulle
dolomiti di Valle di Cadore.
SCHEDA TECNICA
Parcheggio Valle di Cadore mt. 1100 - rifugio Costapiana, mt 1560 2 ore
rifugio Costapiana mt 1560- chiesetta San Dionisio mt 1900 1H15
Dislivello metri 800
SCHEDA TECNICA
Parcheggio Valle di Cadore mt. 1100 - rifugio Costapiana, mt 1560 2 ore
rifugio Costapiana mt 1560- chiesetta San Dionisio mt 1900 1H15
Dislivello metri 800
complimenti spieghi molto bene fantastiche escursioni ottime dritte per le vacanze
RispondiEliminaciaoo da Battista
grazie mille!!
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