Il Sentiero di Sissi è una delle passeggiate di Merano più conosciute. Il percorso collega il centro cittadino ai giardini di Castel Trauttmansdorff, passando fra ville signorili ed eleganti parchi, ed è ispirato all'imperatrice Elisabetta d'Austria, che più volte soggiornò a Merano.
Il sentiero, che conduce attraverso già esistenti vie e strade con poco traffico, è facilmente percorribile anche da famiglie con bambini e passeggini, ed è di alto valore storico (per il blog) perché tratta gli anni prima della Grande Guerra, oltre che della moglie di uno degli attori principali del conflitto, Francesco Giuseppe.
Pure Francesco Giuseppe soggiornò varie volte a Merano, sia in compagnia di Sissi sia da solo.
Vi invito a leggere la sezione del blog dedicata alla Grande Guerra per maggior info.
Il sentiero di Sissi si snoda lungo angoli caratteristici non sempre presi in considerazione dalle guide e si articola in undici diverse tappe, ciascuna legata storicamente ai soggiorni meranesi delle famiglie imperali e alla fama che la città del Passirio conobbe come città di cura.
Decido
di effettuare questo sentiero al contrario, partendo da Castel
Trauttmansdorff perché è più facile trovare parcheggio senza pagare.
Infatti, lascio la macchina al primo parcheggio (gratuito per il momento) e inizio subito la camminata.
Il castello è la tappa finale o iniziale del sentiero. Qui Sissi soggiornò diverse volte e anche per lunghi periodi senza il marito.
I soggiorni meranesi videro protagonista una donna sportiva e al culmine della bellezza, che già sentiva come una minaccia l'avanzare del tempo. Chi dalla sua venuta si aspettava valzer e mondanità, rimase deluso, perché tra i monti del Tirolo Sissi cercava innanzitutto quiete.
Per raggiungere il punto iniziale del percorso attraverso la strada e costeggio il corso del torrente. All'altezza dell'ingresso dei giardini, svolto a sinistra sul ponte, continuo per una decina di metri e svolto a destra su Via Teleferica. Da qui ci sono i cartelli del Sentiero di Sissi che conducono in centro a Merano (da questo punto segnaletica ottima e sempre presente).
Ma si dice Sissi o Sisi?
Le
diverse grafie hanno origine da due diverse interpretazioni: gli
storici si attengono alla grafia Sisi o Lisi, mentre tutti coloro che
hanno visto il famoso film e i visitatori di tutto il mondo, a parte
quelli dell’area germanofona, conoscono l’imperatrice solo col
nome di Sissi, motivo per cui si preferisce la grafia con
la doppia S.
CASTELLO PINZEAU
Il sentiero passa per Castel Pinzeau, ora ristorante. Nel 1870, in occasione dell’arrivo di Sissi e del suo seguito, il fienile del Pienzenau fu trasformato in rimessa per le numerose carrozze e i ventisette cavalli portati da Vienna.
CASTELLO RUBEIN
Continuo seguendo la segnaletica e raggiungo il cancello d'ingresso di questo castello, al momento privato, non visitabile e nemmeno visibile dall'esterno vista la quantità di verde che lo circonda. Durante la visita di Sissi, nell’ottobre 1870, una parte delle 102 persone del suo seguito fu alloggiata in questo castello.
RESIDENZA REICHENBACH
In leggera discesa arrivo all'ingresso di questa residenza dove visse Franz Tappeiner, leggendario medico meranese che fu uno dei pionieri dell’Azienda di Cura di Merano. Alla sua iniziativa e al suo personale contributo finanziario si deve la Passeggiata Tappeiner.
PIAZZA FONTANA
Il Sentiero Sissi si avvicina ora al centro storico e arriva in Piazza Fontana.
All'inizio della sua crescita turistica, Merano contava pochissimi hotel. Gli ospiti dell’aristocrazia si stabilivano per lo più nelle residenze medioevali dell’elegante quartiere di Maia Alta.
In piazza Fontana, intitolata a quel tempo al cognato di Sissi, l’arciduca Karl Ludwig, fu costruito nel 1869 il primo albergo della città, l’Erzherzog Rainer.
CASTEL ROTTENSTEIN
Durante uno dei suoi soggiorni meranesi, Sissi prese alloggio a Castel Rottenstein di proprietà di suo cognato.
HOTEL BAVARIA
Da qui in pochi minuti arrivo all'hotel Bavaria, ancora in funzione. Due statue di leoni fiancheggiano l’ingresso. Le insegne dello stemma della Baviera ricordano Karl Theodor, l’amato fratello di Sissi, famoso oculista che curò gratuitamente e salvò la vista a molte persone povere.
PARCO ELISABETTA
Ed eccoci arrivati sul fiume Passirio. All'altezza del Ponte Romano svolto a sinistra e cammino lungo la Passeggiata d'Estate.
In occasione della visita della corte imperiale austriaca il parco fu dedicato alla figlia di Sissi e di Francesco Giuseppe, prendendo il nome nel 1870 di "Parco Marie Valerie".
Oggi è stato chiamato parco Elisabetta e custodisce nel suo centro la statua di Sissi in marmo bianco.
KURHAUS
La fine del Sentiero Sissi è all'ingresso del Kurhaus situato sulla passeggiata LungoPassiro. Fino al 1918 venne chiamata "Gisela-Promenade", in onore della figlia della coppia imperiale asburgica. Sissi si recava quasi ogni giorno all'Azienda di Cura insieme a Gisela e alla sorella più giovane, la duchessa Sophie di Alençon.
Qui finisce il Sentiero Sissi dopo 45 minuti di cammino. In una provincia come l'Alto Adige, super preparata sulle escursioni a tema, mi aspettavo ad ogni tappa un cartello con delle informazioni, oppure un codice QR da scaricare nel cellulare, e ascoltare “live” le info. Invece niente di niente. Davvero un peccato perché non si capisce bene le cose da vedere.
Consiglio, quindi, di studiare bene la storia di Sissi durante i suoi soggiorni a Merano prima di partire e arrivare preparati!
Vedi anche: i luoghi di Sissi in Italia, tutte le escursioni da fare a Merano e la sezione TREKKING
0 comments:
Posta un commento