NOTA BENE: AL MOMENTO IL RISTORANTE E' CHIUSO
Se si è alla ricerca dei migliori ristoranti di Rovigo e provincia, Il Bonello di Gaiba è di sicuro uno da prendere in considerazione.
Bonello era una fertile isola del Po che le bonifiche dell'800 hanno legato alla terraferma, creando la golena a ridosso del fiume che qui scorre maestoso.
Vicino all'argine, un antico caseggiato è diventato, da qualche anno, un elegante ristorante conosciuto a livello nazionale per la cucina tipica Slow Food ferrarese e veneta, circondato da un ampio e verdissimo giardino con piscina, pergola e tavoli dove sedersi anche all'aperto.
All'interno, grande charme con ambienti suggestivi, oggetti della tradizione e di collezione.
GRANDE CHARME
Ho avuto modo di scoprire questo angolo del Polesine durante una mia visita a Ferrara, Rovigo e Delta del Po. Se siete alla ricerca di un ristorante di classe, questo è di sicuro il posto che fa per voi!
Artefici di tutto questo sono Marina e Rachele che, nel corso degli anni, non hanno lasciato nulla al caso: dall'accoglienza al servizio fino agli arredi delle sale con grandi archi, vetrate che danno sul giardino e caminetti (inclusa una stufa di ceramica originale del Trentino) creando un insieme scenograficamente caloroso.
SAPORI FERRARESI
Il menu del ristorante Bonello di Gaiba parla della vicinanza della sponda ferrarese, dedicandosi ai sapori della terra e di quel confine tra Veneto e Emilia Romagna delimitato dal grande fiume, il Po che qui scorre vicinissimo (presto sul blog un itinerario da fare a piedi partendo dal ristorante).
Vi consiglio di provare i pinzini, frutto di una ricerca di 30 anni partendo dalla ricetta della bisnonna di Marina, che accompagnano l'assortimento di prosciutti o salumi artigianali proposti come antipasto.
Imperdibile poi la Faraona cucinata all’Antica Maniera Ferrarese, cotta nel Forno a Legna in Crosta di Pane, servita nella crosta di pane di cottura con verdure di stagione e patatine dorate al forno, un piatto che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti da diverse guide gastronomiche.
Da menzionare, inoltre, i piatti della tradizione locale come i bigoli al torchio al sugo d'anatra al coltello, gli Agnolotti alla Faraona e l'Anguilla in Tocio.
ANTICHE TRADIZIONI
Il salame e la pancetta sono fatti in casa come da tradizione di nonno Valter. Questa usanza è anche un'occasione di ritrovo tra i 4 cugini e Zio Andrea che si è fatto carico di portare avanti questa tradizione così impegnativa e di tramandarla alla generazione seguente.
Ottime anche le ostriche Sandalia, il piatto composto da battuta di Gamberi Rossi di Mazara del Vallo, Mazzancolle e Scampi del Mediterraneo accompagnata da Emulsioni di Frutta e Recioto di Gambellara Docg e, come primo, Bigoli al Torchio al Nero di Seppia e Baccalà alla Vicentina.
I secondi sono il trionfo della cottura alla brace e del forno a legna, con tagliate e filetti aromatizzati, oppure il Gran Piatto Vegetariano con verdure di stagione con taleggio DOP al forno a legna.
Grandi sapori che si possono degustare in sale ricche di fascino e di oggetti della tradizione. Qui ogni singolo particolare ha una sua storia da scoprire e da raccontare.
Guardate che meraviglia:
RETRAIT NELLA NATURA
Come tutte da scoprire sono le nuovissime camere del ristorante Bonello che lo rendono uno degli hotel di charme più belli del Veneto.
In totale ci sono 6 piccole gemme, tutte diverse tra loro, alcune con vasca idromassaggio in camera, ambienti unici, dei nidi dove passare un soggiorno elegante, a ritmo lento, immersi nei silenzi dello scorrere del grande fiume, tra cucina di grande classe e ospitalità familiare e cordiale.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO
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