Il Delta del Po è di sicuro una delle cose da vedere in Veneto. La foce del grande fiume è un luogo che sembra immobile, impassibile allo scorrere del tempo.
Visitare tutto il Delta del Po richiede più giorni, ma anche in giornata si possono creare delle gite interessanti oppure un itinerario abbastanza completo.
Con
il post di oggi sul blog voglio raccontarvi le mie cose preferite da
vedere, partendo da sud verso nord, e poi, alla fine, vi descrivo due
itinerari, uno di un giorno e l'altro di due giorni, da fare in
macchina. Per gli itinerari da fare a piedi uscirò presto con un altro post.
Pronti a scoprire dove il grande fiume abbraccia il mare? Partiamo:
BOSCO DELLA MESOLA
Iniziamo dal Bosco della Mesola, un'area protetta con una superficie di 1.058 ettari, che rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica.
Lo si può visitare con diversi itinerari da fare a piedi che vanno da 1h15 a 2h30.
Se avete fortuna potete ammirare anche da vicino cervi e daini.
Questo è il mio incontro:
FARO DI GORO e ISOLA DELL'AMORE
Ci inoltriamo ora nel Delta del Po, attraversiamo il ponte di barche (a pagamento) di Gorino Veneto e raggiungiamo la foce del Po di Goro.
Qui in battello vi consiglio di raggiungere l'isola dell'Amore, un'isola selvaggia da scoprire solo a piedi dove all'arrivo si trova il guardiano dell'isola, il Faro di Goro, da poco rinato dopo un periodo di ristrutturazione, e dove ci si può fermare a mangiare all'interno del suo ristorante con specialità di pesce.
Il faro dispone anche di 6 camere dove è possibile passare la notte ammirando le stelle e ascoltando il rumore delle onde.
PONTE
DI BARCHE SANTA GIULIA
Il mio itinerario alla scoperta del Delta del Po prosegue verso la località di Santa Giulia, dove si trova il caratteristico ponte di barche che attraversa il Po di Gnocca.
Nel passato si ricorreva al classico traghetto a remi che andava e veniva dalle sponde dei fiumi e dei canali. Un tempo questo lembo di terra era chiamato “Polesine dei Sospiri”, a causa delle frequenti alluvioni che facevano sospirare i suoi abitanti, costretti ogni volta a riprendere dall'inizio la loro vita e il duro lavoro.
Attraversando questo territorio si ripercorre inoltre la storia della bonifica che hanno dato vita alla storia del delta: l'attività inizio nel 1604, quando la Repubblica di Venezia decise di deviare il corso d'acqua spingendo il Po a creare l'area di sedimenti, tuttora in espansione: una storia che conobbe anche episodi tragici come l'alluvione del Polesine del 1951.
SACCA DI SCARDOVARI
Passiamo vicino alla foce del Po di Donzella e si arriva alla Sacca di Scardovari, un grande specchio d'acqua salmastra, “orto di mitili e vongole”.
Qui inizia la strada panoramica che costeggia questa vasta distesa di acqua salata dove un tempo, nelle terre emerse, si coltivava il riso. Oggi, invece, è utilizzata per allevare cozze e vongole. Percorrendola si potrà conoscere da vicino quella che è diventata l'economia principale del Delta: la pesca.
La strada costeggia la sacca in quasi tutto il suo perimetro così si ha modo di ammirarla in tutta la sua bellezza e fermarsi varie volte per fare foto.
E' comunque nella parte più a nord che la Sacca di Scardovari svela il suo fascino. Davanti c'è solo la grande e azzurra laguna, animata dalle baracche dei pescatori che si sporgono sulla sacca con le loro terrazze sorrette da palafitte.
Questo è inoltre il posto più bello dove ammirare il tramonto. Assolutamente da non perdere.
OASI DI CA' MELLO
Nelle vicinanze si trova l'Oasi di Ca' Mello, un enorme canneto di 40 ettari dove, da una grande torretta, si possono ammirare molte specie floristiche del Delta del Po.
Da questo luogo, lo sguardo spazia verso est alle cavane allineate dei pescatori e verso nord est per perdersi nelle immense distese della coltivazione di riso.
La visita dell'oasi si effettua su un sentiero che con dei ponticelli di legno che supera tutto il canneto. Ho letto che durante la bella stagione ci sono delle visite guidate, provate a contattare l'ufficio dell'oasi per maggiori info. Io l'ho trovato chiuso.
SPIAGGIA
BARRICATA
Prossima tappa: la località di Barricata, famosa per la sua spiaggia di sabbia finissima. Si può lasciare la macchina nei pressi del camping e fare poi una bella camminata sulla spiaggia ascoltando le onde del mare e osservando tantissime conchiglie!!
PO DI VENEZIA
Dalla spiaggia Barricata risaliamo tutto il Po delle Tolle, e attraversiamo il ponte sul Po di Venezia nei pressi di Ca' Venier.
Ora ci inoltriamo nella parte nord del Delta del Po.
Qui le cose da non perdere sono:
CASE
DEI PESCATORI DI PILA
Seguendo per un po' l'argine del Po di Venezia si arriva al villaggio dei pescatori di Pila, una fila di baracche e pontili, addossate alla riva del fiume, dall'aspetto spesso precario e disordinato, che evocano il duro lavoro che l'uomo ha da sempre dovuto affrontare in quel rapporto stretto di rispetto, sfida e riconoscenza con il fiume ed il mare.
Sul lato opposto del fiume si ha modo di “ammirare” la grande centrale elettrica di Polesine Camerini (c'è un progetto in corso per farla diventare resort di lusso...).
SPIAGGIA BOCCASETTE
Tra le altre cose da vedere sul Delta del Po, abbiamo la spiaggia di Boccasette raggiungibile viaggiando su una lingua di terra circondata dall'acqua...fino alla spiaggia.
Un ponticello unisce la spiaggia di Boccasette alla stretta strada che si snoda tra le cinerine tamerici che da maggio a luglio si tingono di un tenue rosa bordano.
La spiaggia si trova sullo Scanno del Palo che, come tutti gli scanni, è costituito dalla sabbia portata dai fiumi e modellata da vento e onde, e proprio per questo in continua evoluzione e movimento.
Leggi: Passeggiata Spiaggia di Boccasette
Se devo essere sincero mi sono piaciute di più le spiagge dell'Isola dell'Amore e quella di Barricata, le ho trovate più selvagge.
VIA DELLE VALLI
Ritornando a Ca' Venier si può prendere sulla destra la “Via delle Valli”, una stradina che si inoltra tra le valli da pesca lunga circa 30 km e che regala delle viste pazzesche sulle lagune e sul fiume.
E' in questa zona che si riescono a vedere molto spesso i fenicotteri rosa.
La Via delle Valli è perfetta da visitare in bici, ma anche a piedi. Ovviamente camminando ci si concentrerà solo su tratti più specifici. Da calcolare minimo una mezza giornata.
Leggete pure il mio post Via delle Valli a piedi
Vedi anche: 6 escursioni a piedi da non perdere sul Delta del Po
GIARDINO BOTANICO PORTO CALERI
Finisco il mio post dedicato alle cose da vedere sul Delta del Po con il giardino botanico di Porto Caleri, visitabile a pagamento, ma con un tratto libero, dove c'è la famosa passerella di legno, molto famosa nei social, ma che in realtà non mi ha detto nulla. Come sempre le foto dall'alto con il drone hanno tutto un loro effetto, ma dal vivo la realtà è ben differente.
Vedi: Passeggiata Porto Caleri
Deluso un po' dalla visita, ho raggiunto la vicina foce dell'Adige (punto estremo a nord del delta), dopo Rosolina Mare, dove si trova una torre panoramica che permette di ammirare una splendida vista!
E sapete qual è il migliore momento per salirci? Al tramonto!
ITINERARI DELTA DEL PO
Queste sono le cose che vi consiglio di vedere sul Delta del Po.
Ovviamente ce ne sono tante altre e per vederle tutte bisognerebbe avere più giorni a disposizione.
Qui sotto i miei itinerari da fare in macchina:
ITINERARIO 1 GIORNO
Bosco Mesola
Sacca di Scardovari
Oasi Ca' Mello
Spiaggia Barricata
Case pescatori Pila
Spiaggia Boccasette
ITINERARIO 2 GIORNI
I GG
Giardino Porto Caleri
Via delle Valli
Isola dell'Amore – notte nel faro
II GG
Sacca di Scardovari
Oasi di Ca' Mello
Spiaggia Barricata
Bosco Mesola ( se si scende verso sud)
Chioggia (se si sale verso nord)
INFO UTILI:
Dove
Dormire:
Se cercate suggerimenti su dove dormire nel Delta de Po, posso consigliarvi una forma originale di alloggio: all'interno di unfaro.
Come vi dicevo all'inizio, presso l'isola dell'Amore è presente il Faro di Goro che dispone di 6 camere. Si lascia macchina al parcheggio situato vicino all'imbarco e si prende poi il battello che conduce in pochissimi minuti sull'isola.
Qui potete perdervi tra i sentieri vicino alla spiaggia, ammirare il tramonto, le stelle e degustare le specialità di pesce del ristorante, aperto tutti i giorni. Per un soggiorno immerso tra i silenzi dell'Adriatico, lontano da tutti e da tutto.
Per maggiori info, visita il sito: Faro di Goro
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO
Una gita che abbiamo in programma....appena si potrà !
RispondiEliminaUn abbraccio
eh si!! merita davvero! speriamo presto
EliminaQuanti km sono in totale?
RispondiEliminaAndiamo proprio oggi
EliminaNon c è la possibilità di fare u giro in barca?
RispondiEliminasi su richiesta :)
EliminaE' consigliabile un viaggio in Autunno, anche per caccia fotografica? grazie!
RispondiEliminasi si l'autunno è perfetto per visitare il Delta!
EliminaRosolina mare porto caleri nn ne parla mai nessuno....andate a vedere!!!
Eliminamanca una piantina utile per capire il percorso
RispondiEliminaA l
RispondiEliminaNoi abbiamo le vacanze a luglio.. è fattibile
Gentilissimo pensavi di andare a vedere la zona domenica prossima, mi può far sapere quanto tempo ha impiegato per seguire questo itinerario?
RispondiEliminagrazie
con la macchina una giornata scarsa incluso le soste
EliminaSogno...
RispondiEliminagrazie!!
EliminaPosti bellissimi
RispondiEliminasì davvero!
Eliminawhat beautiful place Andrea, love the pictures, un abbraccio!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaOggi mi hai fatto fare un tuffo nel passato. In alcuni dei posti descritti ci sono stata milioni di anni fa. Grazie della condivisione
RispondiEliminagrazie!!
EliminaGrazue Andrea, i tuoi suggerimenti sono stati davvero utili. Breve soggiorno auto e bici che ci è veramente piaciuto molto
RispondiEliminagrazie mille!
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