Tra le escursioni più suggestive da fare in Carinzia e in Austria, vi consiglio la camminata che parte dai ghiacciai del Großglockner e conduce al pittoresco villaggio di Heiligenblut.
Questo percorso rappresenta la prima tappa dell'Alpe Adria Trail , un trekking che si estende dal Großglockner fino al mare Adriatico. La tappa, lunga 14 km, prevede un dislivello negativo di 1100 metri e richiede circa 6 ore di cammino, offrendo panorami mozzafiato e un'immersione totale nella natura alpina.
Ma vediamo le cose con ordine!
GROßGLOCKNER HOCHALPENSTRASSE
Punto di partenza di questa escursione è il grande parcheggio della Großglockner Hochalpenstrasse, una delle strade più panoramiche delle Alpi che raggiunge il magico mondo del ghiacciaio Pasterze, a 2369 metri.
La strada è soggetta a pedaggio per auto e moto, mentre il costo per l'autobus, che effettua due corse al mattino, è di €11,00.
Ho deciso quindi di salire in autobus e scendere a piedi! Ho notato che molte persone preferiscono fare il contrario, ma ho scelto questa soluzione per evitare il rischio di perdere l'autobus nel pomeriggio o di incorrere in corse cancellate.
Meglio prevenire che curare!
FRANZ JOSEF HOHE
Con un viaggio di 25 minuti arrivo al grande parcheggio dove, tramite stradina in salita, raggiungo il Franz Josef Hohe, punto panoramico pazzesco sulle vette del Großglockner e dove si trova il centro visite del Parco Nazionale degli Alti Tauri.
All'interno si trovano fotografie, descrizioni e informazioni che raccontano la storia e l'evoluzione del ghiacciaio.
Il nome "Franz Josef" è un omaggio alla visita imperiale dell'imperatore Francesco Giuseppe e della sua consorte Sissi, avvenuta su questa montagna, la più alta di tutta l'Austria con i suoi 3.798 metri.
Poche località possono vantare il privilegio di aver ospitato la coppia imperiale durante le loro vacanze!
Fatte le foto di rito inizio la mia escursione che mi condurrà ad Heiligenblut.
Scendo al parcheggio principale vedo i cartelli per Heiligenblut vicino alla scala che conduce alla telecabina.
Il cartello segna un tempo di percorrenza di 3 ore e 30 minuti, ma io ho impiegato circa 6 ore. Le numerose soste per scattare foto e ammirare il panorama sono state davvero irresistibili.
Si vede anche la segnaletica dell'Alpe Adria Trail (info: https://www.alpe-adria-trail.com/it/trail/) che sarà ben presente lungo il percorso.
GLETSCHERWEG PASTERZE
Inizio quindi a scendere ripidamente fino a raggiungere le acque del lago Sandersee.
Qui trovo l'incrocio di sentieri con alla destra quello che conduce al ghiacciaio, mentre, a sinistra, quello che conduce ad Heiligenblut.
LAGO SANDERSEE
Vado quindi a sinistra (promettendomi un giorno di tornare e di fare il percorso naturalistico accanto al ghiacciaio) e inizio a percorrere il Gletscherweg Pasterze, sempre a contatto con le acque del lago e con alle mie spalle i ghiacci perenni e la vetta del Großglockner.
PONTE SOSPESO
Supero un tratto su roccia e massi, saluto il ghiacciaio Pasterze, e in discesa arrivo su un vasto prato che dà accesso ad un altro lato del lago.
Seguo fedelmente il sentiero, e le tracce rosse e bianche, e arrivo al ponte sospeso dove le acque si incuneano in una forra creando un ambiente davvero suggestivo.
Sempre seguendo le indicazioni dell'Alpe Adria Trail, inizio ora a salire di quota tenendomi l'Elisabethfelsen sulla sinistra e raggiungo un altro punto panoramico che regala viste sublimi verso la fine del lago, dove decido di fermarmi per il mio pranzo al sacco.
DIGA
Il sentiero ora inizia a scendere di nuovo e raggiunge la diga. Qui i colori del Sandersee sono in forte contrasto con il verde dei boschi e il bianco dei ghiacciai.
Arrivato alla diga, trovo un altro incrocio di sentieri. Seguo quello per Heiligenblut e inizio ad immergermi nel bosco, prima in leggera salita e poi in discesa fino a raggiungere il ponticello sul torrente Leiterbach.
MALGA TROGALM
Lo supero e arrivo poco più avanti alla malga Trogalm.
Qui avete due possibilità: svoltare a sinistra e scendere lungo l'Alpe Adria Trail, oppure, proseguire dritto e scendere alla cascata Gossnitz (per vederla però bisogna affrontare un tratto in salita di 10 minuti).
Io decido di seguire l'itinerario classico, quindi vado a sinistra e scendo ripidamente verso il fondovalle ammirando, un'altra cascata, la cascata Leiterfall.
BRICCIUS CAPPELLA
In ripida discesa nel bosco raggiungo il corso del torrente, lo supero e inizio a camminare nell'altro versante della valle, tutto esposto al sole (oggi giornata caldissima), ed eccomi alla Bricciuskapelle, uno dei simboli di Heiligenblut.
Secondo la leggenda, proprio in questo luogo morì San Briccius, il quale si dice abbia trasportato un'ampolla con il sangue di Gesù, ora custodita nella parrocchiale.
PUNTO PANORAMICO
Ormai manca davvero poco alla mia meta.
Proseguo lungo il sentiero principale, ora molto largo, passo accanto alla suggestiva malga Sattelalm e arrivo ad un punto belvedere stupendo sulla vallata dove ci sono i cartelli del Parco Nazioanle con info su fiori e animali.
Guardate:
ARRIVO A HEILIGENBLUT
Da
qui, proseguo in costante discesa verso il centro del paese. Ad un certo punto, verso la fine, sbaglio percorso e arrivo alla località di Winkl, mentre il sentiero corretto rimarrebbe più in quota. Poco importa, ormai la mia escursione è quasi finita.
Le tipiche case alpine e il campanile appuntito della chiesa di Heiligenblut diventano il mio punto di riferimento durante questi ultimi minuti di camminata. La chiesa, infatti, segna la meta finale di questa splendida escursione che mi ha condotto dal Großglockner fino a Heiligenblut.
Una volta raggiunta la terrazza della chiesa, posso ammirare l'intero percorso compiuto, dal ghiacciaio Pasterze fino a questo affascinante borgo. Un'escursione che consiglio vivamente!
Per maggiori informazioni su escursioni, passeggiate ed itinerari trekking, visitate i siti degli uffici turistici di HEILIGENLBUT e della CARINZIA.
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Escursioni e passeggiate ad Heiligenblut
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